30 maggio 2006

il mio otto per mille

In questo commento di Stellalpina mi viene posta una lecita domanda. Essendo ateo può sembrare alquanto singolare che destini il mio otto per mille alla chiesa Valdese. In realtà non lo è. La chiesa Valdese si impegna a utilizzare i soldi raccolti in progetti di utilità sociale, sia locali che internazionali, e a non usarli per esigenze della chiesa stessa, culto o sostentamento al clero che sia. Questo è un impegno al quale chiaramente possiamo dare la nostra fiducia o no.
Perché non faccio la scelta di dare l'otto per mille allo Stato o, in alternativa, di non firmare affatto?
L'otto per mille dato allo Stato viene utilizzato per interventi di varia tipologia. Vedi questo link o quest'altro. In parte sconcertante, in parte risaputo. Ci sono anche altri utilizzi, tipo la ristrutturazione dei luoghi di culto. Sì, capito bene. La quota dello Stato per i luoghi di culto. Peccato che si possa fare solo in parte il discorso sul patrimonio culturale e architettonico del nostro paese. Per quegli stessi beni la chiesa, cattolica stavolta, non paga ICI. E bisogna pure pagare la ristrutturazione? Di chi sono questi beni? Se sono dello Stato che paghino anche loro le varie imposte, se sono della chiesa che si paghino le ristrutturazioni. Questo è il mio punto di vista.
Infine per la terza opzione, quella più frequente tra i contribuenti italiani, cioè di non destinare a nessuno la propria parte di otto per mille, si rasenta invece il ridicolo. Sul modello 730, alla destinazione dell'otto per mille, è riportato testualmente "La ripartizione tra le Istituzioni beneficiarie avviene in proporzione alle scelte espresse. La quota d’imposta non attribuita viene ripartita secondo la proporzione risultante dalle scelte espresse; le quote non attribuite spettanti alle Assemblee di Dio in Italia e alla Chiesa Valdese, Unione delle Chiese metodiste e Valdesi, sono devolute alla gestione statale." Chi non firma vede la propria quota venire redistribuita a tutti, tranne alle assemblee di dio e alla chiesa valdese che vogliono solo le quote a loro espressamente versate. E rinunciano in favore dello Stato, ahi loro, alle quote assegnate d'ufficio.
Ritengo queste scelte della chiesa Valdese le migliori per la destinazione del mio otto per mille.

sono grave?

Non che se ne sentisse la mancanza, ma come sottrarsi ad un test via SECca?
.

Haughty Intellectual
You are 71% Rational, 14% Extroverted, 42% Brutal, and 57% Arrogant.
You are the Haughty Intellectual. You are a very rational person, emphasizing logic over emotion, and you are also rather arrogant and self-aggrandizing. You probably think of yourself as an intellectual, and you would like everyone to know it. Not only that, but you also tend to look down on others, thinking yourself better than them. You could possibly have an unhealthy obsession with yourself as well, thus causing everyone to hate you for being such an elitist twat. On top of all that, you are also introverted and gentle. This means that you are just a quiet thinker who wants fame and recognition, in all likelihood. Like so many countless pseudo-intellectuals swarming around vacuous internet forums to discuss worthless political issues, your kind is a scourge upon humanity, blathering and blathering on and on about all kinds of boring crap. If your personality could be sculpted, the resulting piece would be Rodin's "The Thinker"--although I am absolutely positive that you are not nearly as muscular or naked as that statue. Rather lacking in emotion, introspective, gentle, and arrogant, you are most certainly a Haughty Intellectual! And, most likely, you will never achieve the recognition or fame you so desire! But no worries!



To put it less negatively:

1. You are more RATIONAL than intuitive.

2. You are more INTROVERTED than extroverted.

3. You are more GENTLE than brutal.

4. You are more ARROGANT than humble.


Compatibility:


Your exact opposite is the Schoolyard Bully. (Bullies like to beat up nerds, after all.)


Other personalities you would probably get along with are the Braggart, the Hand-Raiser, and the Robot.


*


*


If you scored near fifty percent for a certain trait (42%-58%), you could very well go either way. For example, someone with 42% Extroversion is slightly leaning towards being an introvert, but is close enough to being an extrovert to be classified that way as well. Below is a list of the other personality types so that you can determine which other possible categories you may fill if you scored near fifty percent for certain traits.


The other personality types:

The Emo Kid: Intuitive, Introverted, Gentle, Humble.

The Starving Artist: Intuitive, Introverted, Gentle, Arrogant.

The Bitch-Slap: Intuitive, Introverted, Brutal, Humble.

The Brute: Intuitive, Introverted, Brutal, Arrogant.

The Hippie: Intuitive, Extroverted, Gentle, Humble.

The Televangelist: Intuitive, Extroverted, Gentle, Arrogant.

The Schoolyard Bully: Intuitive, Extroverted, Brutal, Humble.

The Class Clown: Intuitive, Extroverted, Brutal, Arrogant.

The Robot: Rational, Introverted, Gentle, Humble.

The Haughty Intellectual: Rational, Introverted, Gentle, Arrogant.

The Spiteful Loner: Rational, Introverted, Brutal, Humble.

The Sociopath: Rational, Introverted, Brutal, Arrogant.

The Hand-Raiser: Rational, Extroverted, Gentle, Humble.

The Braggart: Rational, Extroverted, Gentle, Arrogant.

The Capitalist Pig: Rational, Extroverted, Brutal, Humble.

The Smartass: Rational, Extroverted, Brutal, Arrogant.


Be sure to take my Sublime Philosophical Crap Test if you are interested in taking a slightly more intellectual test that has just as many insane ramblings as this one does!




My test tracked 4 variables How you compared to other people your age and gender:
free online datingfree online dating
You scored higher than 73% on Rationality
free online datingfree online dating
You scored higher than 10% on Extroversion
free online datingfree online dating
You scored higher than 51% on Brutality
free online datingfree online dating
You scored higher than 65% on Arrogance

29 maggio 2006

settetrenta

Stamani avevo l'appuntamento per fare il 730. Ovviamente alla santa CGIL, come si definiva in questo post e nei relativi commenti. Arrivo con 7 minuti d'anticipo. Dopo 20 minuti sono ancora lì che aspetto e la mia fiducia sulla loro santità = leggi efficienza, dimostrata in più anni, inizia a vacillare. Finalmente dopo circa 35 minuti vengo chiamato. Dai il cud, dì quello, dì quell'altro, l'8 per mille a loro come lo scorso anno e il 5 per mille a loro per la prima volta. Fai due conti, vai subito con mia somma sorpresa al controllo e... guardi, lei dovrebbe avere di rimborso 11 euro. Da quest'anno però c'è una disposizione che fino all'importo di 12 euro non sarà rimborsato niente. !!!!! ma come? Eh sì, non ci si può fare niente. Il controllore, gentile, dice subito: le ho preparato la ricevuta da 22 euro e non da 44 per il pagamento delle nostre spettanze. !!!!! grazie (mai pagato così poco). Ciò che non mi dà lo stato, o dovrei dire tremonti e le sue finanziarie, me lo dà la CGIL. Santa CGIL, appunto.

27 maggio 2006

ogni tanto facciamoci del bene

La crema protettiva, un bel po' di sole preso, la lettura dell'introduzione di un libro che promette di trasudare sapienza da tutte le righe e di cui forse, se capirò qualcosa davvero, ve ne renderò partecipi. Un po' di sms a care persone. Che bello tornarsene con calma in bici dal mare, con quella pedalata bohemienne, quell'arietta che ti accompagna e che ti accarezza i capelli. A casa verifico un po' di scottature. Si sa, un po' c'è da soffrire ma che refrigerio che dà la crema doposole. Un'aranciata amara che mi piace tanto. Che bella giornata.

24 maggio 2006

anche lui zapaterotequiero?

Invece di andarsene rantolando, ha avuto gli ultimi pensieri. Non toccarmi Zapatero, ti mordo! Via Darwin.

dopo ben 21 mesi...

Pensavo che il mio nb, dotato di masterizzatore, fosse in grado di masterizzare dvd. Pensavo. Finora però non ci avevo provato, lo avevo usato solo per i cd. Ho fatto una prova. Niente da fare. Allora ho provato a cercare qualcosa in rete pensando fosse un problema di software. Ho trovato, e installato, cdburnerxp pro 3 che tra l'altro è pure free. Il programmino mi ha detto una cosa interessante, che il mio qsi non è compatibile con lui. Il ché mi ha fatto insospettire e ho cercato meglio. Non è un problema di software ma è proprio il combo che non masterizza i dvd ma li legge e basta. Queste scoperte mi fanno taaanto contento.

i consigli cioccolatieri #9 - degustazioni

Ho assaggiato per voi le seguenti cosuccie:
Nero perugina al pompelmo: la perugina ha, ai miei occhi, un unico punto a suo favore, l'aver avuto una parte importante nel mettere su l'Eurochocolate. Dopo questo non so. Potrei forse citare i baci, tanto cari a qualcuna. Il suo cioccolato non va, decisamente. Ma la combinazione al pompelmo non l'avevo mai gustata. Ho pensato che fosse molto borderline, nel senso che fosse a rischio. Come combinazioni di gusto infatti mi piace moltissimo il cioccolato con l'arancia e per niente col limone. Devo dire che siamo molto vicini all'arancia. Certo che se il cioccolato fosse degno di questo nome quella tavoletta sarebbe veramente un bene culturale da valorizzare e proteggere.
Lindt excellence Mint intense: quando andai a Milano ci fermammo ad un autogrill, classico esempio di luogo gudurioso per trovare in bella vista cose... mai viste. E infatti, Lindt alla menta? e chi l'aveva mai vista = devo comprare! L'olio essenziale di menta piperita fa la sua porca figura, e poi la combinazione cioccolato - menta è la mia preferita, ne potrei mangiare in continuazione o quasi. Qui però la Lindt mi scade un po', proprio sui prodotti a detta loro di nicchia. Se l'olfatto trova le sue giuste soddisfazioni, il gusto meno. L'olio di menta copre il cioccolato, non c'è niente da aggiungere. Non rimane proprio in gola niente di diverso della menta. Strano.
Esiste poi, anche nella grande distribuzione, la novità che spero soppianterà i ritter sport. Novipiù. Fondente con crema alla nocciola, Bianco con scorze di agrumi, Al Latte con uvetta, nocciole e mandorle. Per ora i gusti sono questi. Spero in molte altre combinazioni. Perché godo se saranno soppiantati i ritter? Perché l'unica cosa che hanno di buono sono i ripieni, ma il cioccolato è veramente scadente. Vuoi mettere cose simili ma con cioccolato Novi? e si sta parlando di prodotti comunque industriali, ma tra questi due marchi esiste un vero e proprio abisso nella qualità.

23 maggio 2006

parasubordinato, mica cococo

Quando faccio una cosa per la prima volta mi pare di aver fatto chissà che. Oggi sono andato all'Inps per vedere se era possibile correggere l'estratto contributivo del mio scassatissimo periodo da parasubordinato, leggi co.co.co. Mi arrivò venerdì scorso e notai subito che mancavano alcuni mesi. Che non me li abbiano pagati? Che non me li abbiano registrati? Vai a sapere. Al call center nazionale nulla, i parasubordinati non li vogliamo nemmeno sentire, vada alla sede territoriale. Solo 2 orette stimate di fila ma, approfittando del numerino che viene assegnato, sono andato nel frattempo a farmi riparare la bici. Così, tra un giro e l'altro, avrò fatto sì e no solo 20 minuti di attesa.
Mi ero portato dietro tutto, cud, buste paga, 730, di più anni ma non servivano, o meglio son serviti solo i cud. Riempia la domanda di variazione, qui qui e qui. Tenga la ricevuta. Mi ha lasciato un po' perplesso la tizia dello sportello, ma mi ha rassicurato sul fatto che se non si raggiungono almeno 6 anni di contributi, allo stato attuale quelli già versati non sono cumulabili con le altre contribuzioni. Per cui alla fine dei conti ho lavorato 49 mesi da co.co.co., ne risultavano 43, dovrebbero riconoscermene fino a 48 (quello che manca dipende da una regolina fantastica: se hai redditi annui inferiori a 12mila euro i contributi versati vengono accorpati in un numero inferiore di mesi), ma dovrei lavorarne fino a 72 mesi (6 anni appunto) per il ricongiungimento. Altrimenti niente. Son cose...
Comunque una volta tanto un ufficio, l'Inps, che non mi è sembrato essere il solito carrozzone, tutt'altro. Anche il loro sito dà immediatamente il senso del loro lavoro e, perché no, della loro organizzazione. Oddio, se poi non mi ridanno quei 5 mesi, tornano nel calderone pure loro.

22 maggio 2006

don't let the sun go down on me

Che giornate!!! Che sole!! Che arietta piacevole! Oggi poi qui è pure festa. E allora è iniziata, in modo blando sennò non sopravvivo, la stagione balneare!!!!!
Rientrerebbe nella mia natura, a questo punto del post, aggiungere: "il tutto alla facciaccia vostra", oppure un bel "schiattate". Questa volta no. Ma per un preciso motivo: quello che è schiattato sono io, visto che la bella bici che mi ritrovo (ho la versione di 2 anni fa), ha pensato di bucare proprio sul viale di Antignano. No dico, un po' più lontano da casa? Quasi 4 km a piedi spingendo la bici!!!

siete pronti?

Bimbe e, soprattutto, bimbi belli. Sappiate questa cosa.
Si accettano prenotazioni per singoli, gruppi, famiglie. In caso di lunghe distanze si raccomanda una buona compagnia per rendere la fatica del viaggio più leggera. In pratica l'unico costo da pagare è sopportarmi.
Come? Sapete dov'è e ci andrete da soli?... ma.... io.... non...
Almeno mi ringrazierete, spero.

21 maggio 2006

vittime e collusi col materasso

Solita, bellissima puntata di Report. Stavolta dedicata ai fondi pensione, con agganci alle banche, assicurazioni, sgr (società di gestione dei risparmi - che solo teoricamente dovrebbero essere indipendenti dalle prime), e loro fantastici legami con recenti vicissitudini quali i bond parmalat. L'ennesima volta che viene dato un quadro angosciante su che fine fanno i nostri soldi. Eppure questi argomenti non è che siano poi così compresi. Sennò che altro pensare?
A me viene da chiedere: siamo collusi con questi tizi? Perché se uno dice che stai dando dei soldi a dei ladri, si prende magari anche qualche querela che poi, chissà perché, viene tolta, insomma te lo dimostra che sono ladri e te per tutta risposta continui a dargli i tuoi soldi, come puoi essere considerato? Vittima, nel caso i tuoi risparmi spariranno in qualche operazione un po' più rischiosa? A questo punto credo di no.
Mio padre comprò tre anni fa delle azioni della banca. Mio padre che compra azioni è come vedere un kolkoz sovietico nel bel mezzo della corn belt americana. Mio padre che compra azioni è come assistere alla fine dell'evasione fiscale in Italia. Eppure lo fece, per fortuna erano poche, sui tremila euro. La banca si chiama/va popolare di lodi, che aveva acquisito la nostra cassa di risparmi. Nel giro di un anno aveva perso un terzo. Ora credo gli sia rimasto un terzo del capitale iniziale. A parte il figlio che si incazzò veramente con suo padre per la prima volta, il pover'uomo ogni volta che tira fuori, sempre più timidamente, l'argomento ne sente di cotte e di crude sul suo conto. Eppure non le ha vendute, anche se oramai c'era da realizzare la perdita e basta. Posso chiamarlo colluso coi fiorani e compagnia bella? Glielo ho detto. Mi rivolge ancora la parola.
I miei soldi li ho tolti da un bel pezzo dall'allegra compagnia e li ho messi in un credito cooperativo. Non che sia più affidabile. Ma mi rassicura il fatto che sia un po' distante dai grandi giri finanziari. Semmai dovesse succedere qualcosa cambierò di nuovo, e cercherò altre realtà piccole.
Quelli che venivano intervistati a Report parlavano sempre delle regole che imponeva loro il mercato. Bella espressione per dire che fanno come gli pare. Perché alla fine dei conti loro non ci rimettono nulla ma solo i risparmiatori. Quindi questo significa che per mercato intendono loro stessi e qualche altra grande realtà, chessò una compagnia assicurativa. Beh, nel mio caso, per il "mio" mercato, ho deciso diversamente, e con 1 anno di anticipo sull'arresto del fiorani lodigiano gli ho tolto i miei soldi. Perché, se non ci si ricorda facciamoci un promemoria, sono i nostri soldi quelli. E per il fondo pensione a cui toccherà scegliere se aderire o no penso che aderirò i miei soldi al materasso.

16 maggio 2006

sondaggio sacheriano

Ma sarà bellina la foto del mio blog?

chi ha stile

Del discorso della scorsa settimana sul mio contratto in scadenza a fine giugno e la relativa richiesta di ferie e permessi ho avuto oggi una continuazione, positiva fortunatamente. Il mio responsabile ha cercato stasera di fissare degli appuntamenti tra domani, giovedì e i primi giorni della settimana prossima ai quali dovrei essere presente, e io puntualmente gli ho ricordato che avevo preso ferie. Nemmeno con la mia disponibilità (quanto sono buono!) di spostare un giorno se fosse necessario ha insistito: Andrea, no fai pure le tue ferie, lo facciamo quando rientri. Perché lavorare con te è piacevole, hai stile (!!!!), ti poni bene, disponibile, e quindi è giusto che tu faccia le tue ferie.
Se fossi stato un lavativo e pure carogna sarebbe stato giusto lo stesso, comunque come mi faccio prendere per il culo io sul lavoro è difficile trovarne.
Ma essendo pure un po' tordo, mi accontento anche di questo.

13 maggio 2006

e se avesse ragione maledetto xvi?

A volte in matematica si arriva a dimostrare una qualche tesi per assurdo. Cioè, invece di incamponirsi a dimostrare il vero di una cosa si dimostra che è falso il contrario.
Così, invece di star lì a richiamare il rispetto di diritti di uguaglianza a chi proprio non ha voglia, provo per assurdo a dargli ragione.
L'amore gay è un amore debole!
Il solco che divide società civile da una parte e chiesa e buona parte della politica dall'altra sarebbe pertanto inesistente. Ma ne rimane un secondo, forse più profondo: che conseguenze dare a questa dichiarazione. Cosa far seguire?
Loro dicono, proprio perché debole, no ai pacs. Io dico, proprio perché debole, sì ad una tutela inserita nelle leggi (ricordo che per i me i pacs non sono un granché, in questo sono in tutto e per tutto uno zapaterista = matrimonio tra chi si vuole sposare. Punto.). Perché sono proprio le posizioni deboli che devono essere difese, che hanno maggiore necessità di regole e di diritti. L'idea me l'ha fatta venire questo post delle Fate.

12 maggio 2006

una sola rosa

Un anno fa mancò la mia nipotina. Non mi pare neanche che sia passato di già un anno. Ritengo sempre valida la dedica che le feci.

11 maggio 2006

testardo incompreso (e precario)

Sono da poco arrivato al lavoro. E sono stato accolto con un bel "duro e testardo che non sei altro" dalle mie colleghe. Il buongiorno stavolta era solo sottinteso. Cosa ho combinato? Ieri sera ho compilato la richiesta di tutte le ferie e permessi che mi rimangono da fare fino alla fine del contratto, fine giugno.
Secondo le mie colleghe non dovevo fare nessuna richiesta ma, come mi avevano già detto chiaro e tondo due giorni fa, dovevo cogliere l'accenno fattomi dal nostro responsabile a lavorare pure quelle ore, tanto poi me le avrebbero pagate. Non fu un'indicazione chiara la sua ma, ripeto, solo un accenno, una eventualità.
Le ore di ferie e permessi non godute ma lavorate sono sì pagate in aggiunta allo stipendio ma sono anche tassate in modo cospicuo. Inoltre, come già scrissi tempo fa, qui al lavoro si creerebbe una situazione a dir poco singolare: mentre a un paio di dipendenti stanno facendo fare ferie forzate perché ne avevano accumulate troppe, a me chiederebbero di non farle?
Perché tanta veemenza nelle mie colleghe? Anche loro hanno fatto un classico ragionamento: tanto prima del nuovo contratto devono passare almeno 20 giorni, e quindi Andrea starai a casa a luglio. Peccato che quei giorni non si chiamino vacanze ma disoccupazione. Purtroppo neanche con questa risposta il concetto è compreso. Ed è questo che mi sconcerta di più. Arrivare, per conservare un posto di lavoro per altri 5 mesi (stessimo parlando di contratti a tempo indeterminato vedrei anch'io le cose sotto una luce diversa) a rinunciare a quei pochi diritti e che questa rinuncia ti sia indicata, dalle tue colleghe poi, come sinonimo di serietà e attaccamento alla società (la quale invece ti propone sempre e solo contratti precari) mi deprime alquanto. È più comprensibile a miei occhi a questo punto la posizione della società, rispetta almeno le mie aspettative su chi non crede, più di tanto, nelle mie capacità. Capacità che secondo le mie colleghe sarebbero invece valorizzate oltre le possibilità della società con queste offerte di contratto. Stiamo parlando di 4° livello CCNL del commercio!

10 maggio 2006

con qualcosa di irlandese, mi raccomando

Ho appena finito di brindare con un bicchiere di Baileys per il compleanno di Bono: AUGURI!!!
Ce li meritiamo entrambi, lui gli auguri io il Baileys.

onori murali

Da due scritte su un muro di un palazzo, Viale Mameli, Livorno:
Freddy Mercury vive..... No, però bravo...

06 maggio 2006

le sacherfoto

Beneamati e graditi lettori, il qui scrivente vostro conoscente diretto o virtuale ha alla fine provveduto ad andare su Flickr e aprire un account per pubblicare tutte le belle fotine che sta facendo da quando, all'inizio dell'anno, ha acquistato un catorcio di macchina fotografica digitale. Visti i limiti mensili di spazio che Flickr dà non ho potuto caricare tutte le foto fatte. Ad es. quelle dell'Edelweiss Sacher Time le trovate ancora sul link tanto criticato del fotoalbum che il vecchio indirizzo di libero metteva a disposizione. Così come parte delle foto fatte il 25 aprile. Il resto invece è già online.
Abbiamo buona parte delle foto scattate davanti all'Ho Chi Minh il 25 aprile, abbiamo delle foto milanesi datate 2 aprile prima e dopo i festeggiamenti SECchici e, addirittura (udite udite) le inedite, mai viste foto del Compleen tenutosi il 4 e 5 febbraio tra Firenze e Pistoia.

05 maggio 2006

per teledipendenti

Se siete miei lettori e teledipendenti di telefilm et similia potete provare questo link. Magari ne eravate già a conoscenza, ma per un misero post posso anche farvi la segnalazione. Via Macubu.

04 maggio 2006

ricorrenze

Grazie a Panda per il ricordo.

cercasi alternative

Se andate da Beppe Grillo troverete un post su una società molto amica di noi U2ers ma anche di tanti altri. Addirittura pare che un certo blogger lavori per lo stesso gruppo di questa società. Questa cosa mi solletica le soluzioni (finali e definitive? ;-P) da adottare.

02 maggio 2006

primi maggi

Dice: a che ore è questo Edelweiss ST? Boh, te vieni, poi quando sarà il momento si inizia a mangiare. E così me ne rivado da quelle parti nel giro di 6 giorni. E chi c'è ad accogliermi al Serraglio? Un veneto che sta pensando seriamente di trasferirsi in Toscana, e ciò provoca comprensibili timori: saremo invasi da immigrati padani? Non vorremmo che l'accoglienza nella Toscana felix peggiori. Sono già arrivate alcune nuove conoscenze: un certo straniero, una certa runa, un certo briborco, una certa personaggia, insomma altri nick che si materializzano in carne e ossa. Rassicurato dalle blogstar inconsapevoli già conosciute, povere loro, affronto quindi un'altra tornata di presentazioni.
Toh, e la panna? Ah già, stavolta la variante non è mica la famosa 'porca', ma una sfiziosa Sacher Mora. Ma la festeggiata fa: Sacher, facciamo la panna? Che dire, già si era messa in tiro, poi una donna mi fa così, potrei iniziare a pensare che sia da sposare, ma lo è di già, risulta? E quindi dopo neanche 5 minuti dal mio ingresso ecco che sono lì ad aprire sportelli, a cercare di far funzionare sbattitori elettrici, macinini per lo zucchero a velo, ma no metticelo così che va bene lo stesso. Arrivano dei piri e poi iniziamo.
Crostini co' funghi, crostini cor salmone (che se avessi scritto sarmone sarei stato cafone), crostini co' pinoli provenienti direttamente dalla famosa frase: "cosa vuoi di più? du' pinoli". Pasta. Zuppa. Arista. Roastbeef (diobonocom'erabono). Patatine ritardate, nel senso poverine che sono arrivate in tavola in ritardo rispetto al secondo. Fragole. Sacher Mora. Millefoglie con apposite candeline coi numeri 3 - 0 - 2, chi l'ha capito è bravo. Questo significa che la spiegazione del "due volte 30" che mi è stata data non è che mi abbia convinto.
Strano ma vero, nonostante avessi dimenticato l'antistaminico, stavolta i veri padroni di casa non mi hanno dato allergia. E accarezzali, e mantrugiali, e micio micio, e puci puci, e... eddio levati di vì!
Passeggiata ristoratrice, una capatina verso un'ottima granita siciliana, passando per un posto la cui insegna mi ricorda qualcosa. Uno dei templi della bontà cioccolatiera toscana. Che dire, sono rimasto estasiato. Il parco, la panchina, le piacevoli chiacchiere. E poi il ritorno che c'è da prendere un treno. E allora saluti, baci e abbracci che anche se ci si vedrà è sempre una sensazione mista di felicità e dispiacere. Ma va bene così, perché è questo che rende questi incontri ripetibili.
Le foto? Le foto sono qui.

grazie Carlo Azeglio

Tornando a casa in bici, sono passato come di consueto in zona Calzabigi. A ogni incrocio carabinieri, poliziotti, finanzieri e vigili. Un po' di folla stazionava sui marciapiedi.
Ho capito subito che stava per passare Carlo Azeglio alla sua ultima visita ufficiale in Italia e che sarebbe andato a trovare i parenti che gli sono rimasti e che stanno da quelle parti.
Ero tentato di unirmi alla futura folla plaudente. A mo' di ringraziamento per questo settennato. La stanchezza aveva il sopravvento e quindi il mio grazie lo esprimo qui.
Sono felice di essere suo concittadino perché ha espresso con le sue parole e il suo stile la parte migliore di questa città. Il mio grazie perché sono onorato di essere stato rappresentato, anche nel mondo, da un uomo del genere. Il mio grazie per essersi sempre ispirato alla nostra bella Costituzione nei rapporti pacati, decisi e rispettosi che ha avuto con tutti. Il mio grazie per aver rappresentato la parte migliore delle istituzioni in un periodo dove queste non si sono affatto preoccupate della distanza che hanno con la società civile. E il mio grazie anticipato per l'impegno che vorrà mettere, nonostante l'età, nei suoi futuri compiti. Perché a 85 anni il bimbo guarda ancora al futuro. Certe propensioni, certi approcci sono solo da ammirare.

01 maggio 2006

dichiarazioni (bischere)

Per la prima volta da quando sto in casa da solo, ieri notte ho avuto un uomo nel mio letto. (Sì, son sempre io il bischero che si spostava).
Peccato fosse il mio amico F, etero dichiarato e convinto. Ha accettato solo il bacio della buonanotte, uff... E poi non russa nemmeno, e questo aumenta lo sconforto, ariuff...

canzone del mese - aprile 2006

Questo è stato il mese della cura Culture Club. Revival anni '80 a tutto spiano. Gira e gira tanto lo sapevo che andavo a finire lì. Non è bastata una Miss me blind o una Church of the poison mind, o le struggenti Do you really want to hurt me o Love is love. No. Non c'è niente che possa competere con Victims.

The victims we know so well
They shine in our eyes
When they kiss and tell
Strange places we never see
But you’re always there
Like a ghost in my dreams
And I keep on telling you
Please don’t do the things you do
When you do those things
Pull my puppet strings
I have that strangest void for you

We love and we never tell
What places our hearts in the wishing well
Love lead us into the stream
And it’s sink or swim
Like it’s always been
And I keep on loving you
It’s the only thing to do
When the angel sings
There are greater things
Can I give them all to you

Pull the strings of emotion
Take a ride into unknown pleasure
Feel like a child
On a dark night
Wishing there was some kind of heaven
I could be warm with your smiling
Hold out your hand for a while
The victims
We know them so well

Show my heart some devotion
Push aside those that whisper never
Feel like a child on a dark night
Wishing we could spend it together
I could be warm with your smiling
Hold out your hand for a while
The victims
We know them so well