31 marzo 2007

canzone del mese - marzo 2007

Un paio di settimane fa ho assistito a quello che finora è stato l'evento musicale dell'anno 2007: il concerto del The Ring Around Quartet.
Sfruttando anche la loro disponibilità a far scaricare online alcuni brani, ecco che il gioco diventa ancor più facile: di Adrian Willaert, Madonn’io non lo so. Enjoy.

unione d'intenti

Quando la regina dei precisini (o stronzopuntisti che dir si voglia, ma questo è un post acritico) ricorda al sottoscritto che è tanto tempo che non si vedono ecco che i cervellini malfunzionanti di cui siamo dotati iniziano a scoppiettare e dopo qualche botta, fischio e rumore metallico ecco che iniziano a carburare.
E che idea ti producono? Un incontro, un rendez vous (si scrive così?) per, ovvio, mangiare squisitezze e ciarlare su quanto è bella la vita. Perché, anche se tendiamo alla depressione cronica, sappiamo fin troppo bene che ogni tanto ci vuole.
Luoghi e tempi non sono dati a saperli. Anche perché ognuno avrà i suoi impegni (maddeché), eventi tipo domenica prossima è pasqua, poi c'è il compleanno del sottoscritto (ché non volevate che ve lo ricordassi? ma io sono bastard inside!), poi ci saranno i ponti del 25 aprile e del 1 maggio. E poi il 9 giugno c'è il Pride a Roma. Ma è troppo in là. Ecco, nonostante valga il concetto del prima si fa meglio è, il limite massimo potrebbe essere proprio maggio. Qui c'è da soddisfare questa unione d'intenti altrimenti si va in astinenza.
E pensando al luogo che ne so, una via di mezzo tra Sesto S. Giovanni e Livorno. Certo, io non mi farei ispirare da ricerche di itinerari come questa. Ma solo perché geografia era il mio forte a scuola.
Come nelle migliori tradizioni, ho lanciato il sasso e ora vado a nascondere la mano. Ma si sappia che se non decideremo un bel niente io me ne andrò su nelle lande lombarde, e recherò meco qualcosa di degno per la pulzella. Sì Silvia, magari proprio la versione con l'arancio!

29 marzo 2007

canzone del mese - febbraio 2007

No, non mi sono sbagliato a scrivere il titolo al post. Stasera avevo iniziato a pensare a quale canzone indicare nei prossimi giorni per il mese di marzo e mi sono accorto che per lo scorso mese non ho scritto il consueto post. Duole vedere come appassionati lettori, quali voi siete, non perdano il sonno per mancanza di questi necessari post. Ma tanto ora rimedio e i vostri sonni miglioreranno di sicuro.
Ho ripreso dopo molto tempo ad ascoltare il concerto live degli U2 da The Point Depot di Dublino, del 31 dicembre 1989. Avviandosi alla fine, quel concerto vede un Bono in gran forma ed un B.B. King sul palco che suonano e cantano Love rescue me. Che sia un auspicio per tutti.

Love rescue me
Come forth and speak to me
Raise me up and don't let me fall
No man is my enemy
My own hands imprison me
Love rescue me

Many strangers have I met
On the road to my regret
Many lost who seek to find themselves in me
They ask me to reveal
The very thoughts they would conceal
Love rescue me

And the sun in the sky
Makes a shadow of you and I
Stretching out as the sun sinks in the sea
I'm here without a name
In the palace of my shame
Said, love rescue me

In the cold mirror of a glass
I see my reflection pass
See the dark shades of what I used to be
See the purple of her eyes
The scarlet of my lies
Love rescue me

Yea, though I walk
In the valley of shadow
Yea, I will fear no evil
I have cursed thy rod and staff
They no longer comfort me
Love rescue me

Sha la la, Sha la la

I said love, love rescue me

I said love
Climb up the mountains, said love
I said love, oh my love
On the hill of the son
I'm on the eve of a storm
And my word you must believe in
Oh, I said love, rescue me

Yeah I'm here without a name
In the palace of my shame
I said love rescue me

I've conquered my past
The future is here at last
I stand at the entrance
To a new world I can see
The ruins to the right of me
Will soon have lost sight of me
Love rescue me

28 marzo 2007

500 volte SF

500 tentativi di esprimere i miei pensieri.
500 ripensamenti prima di cliccare su pubblica.
500 tentativi di capire gli altri.
500 dubbi sull'aver scritto in modo chiaro o contorto.
500 disturbi arrecati.
500 graditi commenti ricevuti.
500 torte pensate.
500 link effettuati.
500 musiche ascoltate.
500 libri letti.
500 filmati visti.
500 visioni gaie della vita avute.
500 episodi accaduti.
500 sorrisi dati.
500 carezze fatte.
500 baci per voi.
Si è capito vero che questo è il 500esimo post del blog?

27 marzo 2007

posti del destino

Da qualche giorno, a seguito di una verifica in un vecchio verbale del condominio dei miei genitori, è stato assegnato un posto macchina diverso alla loro auto.
Da qualche giorno sono state ridisegnate le linee separatorie dei posti auto e ridipinti sul muro i relativi numeri di un acceso colore giallo.
Da qualche giorno anch'io, quando prendo loro la macchina, parcheggio al posto N° 7.

(Il post non è criptico, ma solo per adepti. Chi lo desidera può chiederne lumi)

pronte soluzioni

Cogliendo l'occasione stamattina della consegna delle buste paga di marzo, ho fatto una verifica delle ferie e dei permessi risultanti e di quante ore maturerò da aprile ad agosto, fino alla fine del contratto. Togliendo i tre giorni a fine aprile per i ponti del 25 e del 1 maggio, e nove giorni ad agosto, mi rimangono ancora dieci giorni di vacanza.
Non potendo da luglio in poi, tranne quei nove giorni di cui sopra, prendere ferie causa afflussi di fiumane di gente allo sportello universitario, eccomi costretto a trovare soluzioni al problema di redigere un piano di ferie e permessi da qui a giugno.
Si inizia subito: venerdì e lunedì prossimi, ciao ciao caro ufficio e care colleghe. Così recupero anche l'inutile fatica di sabato scorso. Riuscirò a non fare niente per quattro giorni di fila? Non lo so, ma mi ci impegnerò, fidatevi.

26 marzo 2007

colori viola




You Are Grape



You are bold and a true individual. You are very different and very okay with that.

People know you as a straight shooter. You're very honest, even when the truth hurts.

You are also very grounded and practical. No one is going to sneak anything by you.

People enjoy your fresh approach to life. And it's this honesty that makes you a very innovative person.



Pare che torni tutto; beh certo, quell'essere molto innovativo causa onestà non quadra, ma una è una cosuccia. Via SECca.

25 marzo 2007

legale, ma cosa

Per la prima volta da quando ho raggiunto l'età della ragione (??!!) mi sono scordato dell'ora legale. Proprio mi è passato di mente. Stamani, rigirandomi nel letto, ho visto che erano le 10. In realtà la sveglia segnava le 10,50 ma il mio astigmatismo ha deciso di venirmi incontro e di darmi meno sensi di colpa. Dopo pochi minuti mi rigiro e leggo 11. Stavolta neanche la vista farlocca ha da illudermi.
Suona il telefono che mi costringe ad alzarmi perché, stoico, ho deciso di metterlo nell'altra camera. La sister mi invita a pranzo. Tanto oggi pranziamo un po' più tardi, mi dice, ma in realtà è per abituare i bimbi. ?!?!? che vorrà dire? Ma come, ti sei scordato dell'ora legale?
?!!!! sì, ma allora sono le 12?
Non sono stato massacrato dai loro gatti, quindi ho potuto permettere ai cari nipoti di farlo.

24 marzo 2007

precedenza alle farfalle

Dovendo recuperare una mattinata di lavoro (erano anni che qui il sabato era sacro) che mi ha fatto pranzare dopo le 15, oggi sono andato alla ricerca di buone notizie.
Alla fine la ricerca ha premiato: quanto è bello il mondo.

le canzoni di SF

Macubu rilancia un bell'argomento: la canzone di default che abbiamo nella testa. Argomento da alcune parole, e da tante emozioni. Da non potersi esaurire in poco tempo, quasi fosse questione da chiacchierata quotidiana, ma invece da potersi proseguire senza una fine prestabilita.
Distinguo la canzone, spesso tormentone, che va in loop nella testa a partire dal risveglio fino al ritorno a letto, da quella che entra piano piano dentro e non esce più a distanza di una vita.
Io, di questo secondo tipo, ne ho due di canzoni così. Ho avuto delle perplessità a parlarne perché definirle di default mi pare ancora adesso brutto. Musica - emozione è una comunione potente, ecco perché rispondendo non riesco ad essere sintetico.
Ho due canzoni, ma non solo nella mia testa. Nella pelle, nel corpo, nell'anima, nell'aria che respiro. In certi istanti mi ci identifico: Bad e The Unforgettable Fire. In certi momenti dico che io sono Bad e The Unforgettable Fire.
E per quanto cerchi di esprimere a parole il legame che ho con loro, son sempre pensieri messi lì, incompleti. Ho cercato di scrivere sul blog qualcosa e, se per Bad lo ho fatto all'inizio di febbraio - anche se son convinto potrei cambiarne lettura e scrivere un nuovo post totalmente differente, per The Unforgettable Fire mi è veramente difficile. Uno dei primissimi post del blog ne parlava, ma non era dedicato solo alla canzone. The Unforgettable Fire è quella parte di me che intravedo a malapena e che condiziona tutto il mio essere, nel bene e nel male.
Non è un caso che nei miei nick ponga Fire nella seconda parte. Si sa che ciascuna persona ha la propria intimità, ed è sempre posta in secondo piano. Ecco, pur sapendo che qui sono SacherFire, molti mi indicano o chiamano come Sacher e basta. E va bene così, ché Fire è l'altra parte, quella che io stesso stento a definire.

22 marzo 2007

what a wonderful world

giornata mondiale dell'acqua

Oggi è stata la giornata mondiale dell'acqua. Visto che siamo uno dei paesi col più alto consumo pro capite sarebbe meglio ripensare, oltre che ai nostri acquedotti colabrodo, ai singoli gesti quotidiani di spreco del bene più prezioso per la vita. Dai rubinetti aperti al massimo a quando ci laviamo i denti, alle docce che potrebbero esser fatte con molta meno acqua del consueto, all'acqua stessa che beviamo che viene comprata quando in tutte le case arriva col rubinetto.
Sì lo so che in tante zone non ha un sapore particolarmente buono, e qui è una di quelle zone, ma da un po' ho iniziato lo stesso a non comprarne più e a bollire quella del rubinetto.
Piccoli gesti, piccole attenzioni, per piccoli pensieri.

come creare nuova occupazione

Oggi panico da licenziamento in tronco in ufficio. Il qui presente rendicontatore, tanto bravo e competente e chi più ne ha più ne metta, avvisato dell'arrivo dell'ispettorato del lavoro per un controllo domani mattina, nel cercare di riunire un po' di documenti che potrebbero servire si è accorto che non trovava più... il rendiconto. Di pari importo del mio stipendio annuo, per dire.
Che il sottoscritto dimentichi dove ha archiviato un rendiconto è come se avesse dimenticato di aggiungere il cioccolato quando fa la sacher. Nient'altro potrebbere reggere il paragone.
Dopo 3 ore di apnea, ben 9 armadi sono stati rivoltati, il faldone è stato ritrovato ovviamente dove non doveva essere. Belle paroline hanno seguito il ritrovamento, ma tanto di pomeriggio siamo solo in 2 a contenderci il vuoto di questa struttura.
Se tutto va bene, domani il controllo sarà un disastro; non si dice chi ben comincia...?

20 marzo 2007

fuoco, ruota e...

Nell'attimo in cui è finita la videocassetta che poco fa vedevo, in tv davano uno spot pubblicitario, quello dei sofficini. Quello che ci ricorda che le tappe fondamentali dell'evoluzione dell'uomo sono state nell'ordine il fuoco, la ruota e, appunto, i sofficini.
Io a chi ha pensato questo spot gli tirerei una pedata; io ci farei uno spicinio con questi; io li manderei di nuovo a scuola, partendo dalla prima elementare e via fino in fondo alla laurea. Nella scuola odierna per giunta.

vino e bernoccoli

Due argomenti al prezzo di un unico post.
Mi sto accorgendo di non reggere più il vino. Le due domeniche appena trascorse son lì a testimoniarlo. Dopo 2 bicchieri o smetto o gira tutto. E se ieri l'altro ero a casa mia, la domenica precedente ero a Pisa dall'amico F, e sono stato incerto fino all'ultimo se rimanerci a dormire o, temerario, tornarmene a casa. Poi ho scelto di tornare ma dopo aver aspettato un po'. Eppure se mi avessero fermato credo che non sarebbe andata liscia.
Stamani appena arrivato in ufficio, nel chinarmi per accendere il pc (e non era manco il mio), ho preso una tronata sulla fronte contro la lampada alogena che era posizionata in modo tale da favorirmi il suo spigolo migliore. Morale, colpo secco che ha rimbombato nello stanzone della segreteria, taglio in mezzo alla fronte e sangue. Dopo il primo soccorso, costituito da ovatta e disinfettante, le mie colleghe hanno iniziato a ridere come ossesse. Alle mie proteste e minacce di mettermi sotto gli infortuni per un mese hanno seguito altre risate ed un invito che non ammette repliche: chetati e mettiti al lavoro, capace t'ha assistemato la testa!
Illuse. Ora ho un bel bernoccolino.

18 marzo 2007

torta massaggiata, è più buona dopo

Spesso e volentieri dimentico che questo blog è tenuto da un pasticcere pasticcione. Oggi rimedio.
Ho fatto una torta "massaggiata". Appena raffreddata, bagnandomi le mani col rum. Attento a che si inzuppasse in modo uniforme e senza esagerare. Il resto, arance e gelatina d'albicocche, dopo.
A cena ho ospiti. Faccio sapere com'è andata nei commenti. Intanto, guardatevilla.

17 marzo 2007

musica alta

E' musica più alta questa. Così si esprimerà Macubu quando tenterò di far capire che mi ero creato, a sproposito evidentemente, un'aspettativa diversa avendo scaricato dal loro sito alcuni brani.
Il rincorrersi tra canto e parte narrativa ha di per sé un qualcosa di intrigante ma il contorno al concerto non era dei migliori, al di là delle battute espresse.
Ho finito l'ascolto dei cd presi ieri sera. Quello che già sospettavo si è rivelato nuovamente: questa musica si rinnova ad ogni ascolto. Non solo i madrigali, seppur dai testi del tutto differenti con quelli del concerto, ma anche il gioco di voci, in parte già ascoltato in mp3, stamani è differente, più profondo.
Per un rockettaro, o meglio, per un U2er impenitente come me certi cambiamenti musicali, anche se suscitati da curiosità, non sono certo facili. Certe note degli U2 mi hanno toccato troppo nel profondo per non rimanere U2er a vita. E' bello però scoprire che il piccolo mondo musicale sacheriano potrà ampliarsi in una nuova via.

Pistoia, madrigali e blogger

Antefatto:
a inizio settimana controllo i 76 feed (li ho contati) inseriti nell'elenco del mio sage. Aggiornamento su quello del quartetto The Ring Around Quartet: un evento. Pistoia, venerdì? Quasi come i nazgul risposero alle indicazioni Contea, Baggins proferite da Gollum torturato a Mordor, la mia mente malata si mette in moto. E coinvolge la candida AmicaB, chi altri tra i pistoiesi poteva rispondere all'appello? La quale è entusiasta della proposta culturale. Detto fatto. Apposito invito a cena sistemerà il tutto.

Fatto:
arriviamo in perfetto orario, le 21. Scopriamo che è tutto slittato di un quarto d'ora, mezz'ora al massimo. ?! Prendiamo posto. Sala Gramsci... credo sia per riparare al vecchio nome, casa del balilla... sarà ma è veramente brutta, scomoda e, dietro esplicita domanda, pure il tenore dirà che ha un'acustica pessima. AmicaB si vergogna in quanto pistoiese. Non la consolerò. Per un attimo son tentato di lasciare il cellulare acceso, se del caso un inno comunista potrebbe radere al suolo balilla e pure gioventù del littorio, toh. Desisto e spengo, son qui per altro.
Entrano. Quell'attimo dal quale non si torna indietro è appena passato, eppure sui volti si nota ancora qualcosa.
Una presentazione da almeno 10 minuti, fosse stata chiara e interessante, e invece. Ebbasta!!! Fateli cantare!! S'inizia bene, bisbiglio ad AmicaB. Il pistoiese si cheta e inizia il concerto. Farò qualche foto. Seppur l'assenza di maestria è da sempre evidente non mi era mai successo che non ne venisse neanche una. Tutte sfuocate. Spero in AmicaB anzi, in Bromuro d'Argento.

Postfatto:
avviciniamoci piano piano al tenore, Macubu. Intanto che parla con altre persone vedo i cd. Che faccio, prendo, non prendo? Alla fine prenderò. Anzi, proprio da lì inizia la chiacchierata. Bloggers che ciarlano, pur non avendo una base comune; è qui che sta il bello. A un certo punto arriva la domanda che ogni artista ti fa se vai ad incontrarlo: come ti è sembrato, piaciuto? Arzigogolo una risposta. Per la quale poi sarò preso in giro dai fini pistoiesi. E che, a distanza di neanche un quarto d'ora, manco mi ricordavo di aver dato. Però AmicaB giustifica col fatto che son geologo. Che c'incastra?

Conclusioni:
se andate a vedere The Ring Around Quartet vi farà bene. Lo ha fatto a me, figuriamoci a chi è più uso a certi ascolti. Stavolta erano madrigali, ma i quattro hanno un discreto repertorio. Lo posso dire, ho già ascoltato i cd.

16 marzo 2007

come rimanere basito (o del farsi 2 risate)

A pranzo dalla sachermamma, oggi:
- ecco il secondo.
- ma te non ne prendi mamma?
- non le ho mai mangiate le triglie io.
Guardo il piatto per controllare se avevo visto bene quando mi ero servito. Infatti, quaglie.

11 marzo 2007

i retroscena dell'impegno

Pure una giornata d'impegno ha la sua cronaca cialtrona. Eccone il resoconto.
Eurostar? sms-essa il pupone. Certo, costa quanto un intercity e fa tanto signori. Sarebbe da pensare 'appunto, perché?', e forse è stato pensato, ma qui siamo superiori. Andiamo sullo scooterone. Evviva. Bè mica tanto, il laccio del casco impicca un po'. Tanto sono 10 minuti, o almeno è quello che capisco; dopo 40 minuti sono ancora lì a boccheggiare.
Circo Massimo, Colosseo. Si sale, chissà perché si va di qua. Guarda un po' quel palazzo. Ah!!!! facoltà di ingegneria!!!! Vaffanculo!! Ride. Mavaffanculo ancora.
Via Nazionale è una tragedia. Non è che ora si casca? E poi mi dà l'impressione che quando curva questo scooterone scodi un po'. Finalmente si parcheggia. E si va alla ricerca di una cioccolateria che sta di qua, no sta di là. Dopo un'ora abbondante ed esserci passati accanto per almeno 3 volte ecco che la troviamo. Agenzia viaggi e cioccolato! Sta accanto a piazza S. Chiara (lo scrivo a futura memoria). E si compra un po' di sigaroni di cioccolato, la commessa mi tenta con l'acquisto della scatola di legno con apposito contenuto, ma la targhettina del prezzo mi farà capire che no, mi posso accontentare.
Il Pantheon. Non c'ero mai stato, che bello. Non fosse per le tombe dell'ex casa regnante lo sarebbe di più. Un po' di ghetto, via Giulia che non finisce mai.
Si arriva alla fine in un localino, 2 metri quadrati forse 3. Posti liberi sui treppiedi. A Roma si mangia bene, non c'è che dire. Cannelloni ricotta e spinaci, rollé di vitella con patate al forno. Aiutatemi a dire buono. Apposita foto pubblicizzerà il locale.
Prima puntatina verso piazza Farnese, un po' di gente. Un paio di bresciani simpatici, lui carino, ovvio. Riprendiamo il giro. Una nostalgia mi assale quando si entra in via delle Botteghe Oscure.
Alla fine si torna verso il ritrovo della manifestazione. Molta più gente. Ci piazziamo sotto il furgone della tv, tenterò pure di fare 'ciao mamma' ma non verrò ripreso. Un po' stancante starsene lì in piedi nella calca ma ho visto di peggio. Arriva alla fine anche un sedicente archeologo, con la bella Ilaria, che a vederlo gli daresti una mano. Infatti, prendi un po' di cioccolato vai!
Sarà che la compagnia valeva, sarà che il parlare del più e del meno aiuta, ma a quel punto la stanchezza invece di prendere il sopravvento si eclissa. Alla fine sembra che sul palco sia arrivata Serena Dandini. O meglio, c'era sul palco solo che con le bandiere davanti a sventolare per 3 ore di fila non abbiamo mai visto nessuno e, per chi è abituato a vedersi i concerti U2idici da una certa distanza (tanto vedo lo stesso), non sono cose belle.
Ci allontaniamo per passeggiare un po' fino al... filetto di baccalà (fritto, unto e bisunto). E' un piatto tipico romano. E allora, lo dovrei provare? Ma, non so, tergiverso. Entra, compra e mangia. Tanto lo sapevo che andava a finire così.
Ultimi minuti romani. Fine della passeggiata, i primi saluti, e un'ultima corsa sullo scooterone che ha una certa similitudine, nei percorsi scelti di volta in volta a seconda del traffico che fluisce o no, con la bicicletta. Piccole differenze, tra cui quella della velocità. Se si vuole proprio guardare il pelo.
Le foto della giornata basta andare a vederle.

diritti ora, esserci stato

Sarà stata la giornata giusta perché, dopo un'arietta fresca che ogni tanto obbligava a coprirsi e dopo 9 ore di fila a camminare o a stare comunque in piedi, non sono particolarmente stanco e stamani le gambe non sono indolenzite come altre volte.
La manifestazione è stata bella perché tra piazza Farnese e, pare, Campo dei Fiori c'era il bel mondo colorato che rappresenta questa società come e forse più delle famiglie tradizionali.
Begli interventi, soprattutto della presidente di Arcilesbica all'inizio, applauditissima, e verso la fine di Franco Barbero, il sacerdote sospeso a divinis perché celebrava matrimoni religiosi per coppie omosessuali, osannato per le sue semplici frasi su cos'è l'amore.
Non è certo stata una tappa decisiva ma è stato messo in opera comunque un altro mattone per allargare la casa famiglia.
Una semplice testimonianza la mia, un semplice esserci per partecipare, e per dare un piccolo respiro a chi può parlare meglio di me. Piccolo contributo che darà loro più fiato perché da sommare a quello di molti altri, amici compresi.

09 marzo 2007

auguri Joshua

Oggi hai compiuto 20 anni. Sei cresciuto e, al contempo, mi hai aiutato a crescere.
La tua setlist è totalmente da brividi. Eppure all'inizio sia della side A che della side B ci sono cose che non si descrivono a parole. Alla fine della side A e alla fine della side B ci sono cose che non si descrivono se non con le lacrime.

Side A
Where the streets have no name
I still haven't found what I'm looking for
With or without you
Bullet the blue sky
Running to stand still
Side B
Red hill mining town
In god's country
Trip through your wires
One tree hill
Exit
Mothers of the disappeared

per una migliore società

Si può migliorare una società in molti modi. Farlo passando per una maggiore felicità dei propri cittadini è forse il modo migliore.
E così domani me ne vado a Roma. Non a vedere Italia-Galles di rugby, che certo non sarebbe un programma da buttare, ma in Piazza Farnese. Dalle ore 15,30 in poi.
Vado perché c'è qualcuno in questo paese che ha avuto l'idea, tra le altre, di questa cosa chiamata matrimonio gay, e ha pure la faccia di dirlo. E agli illusi dico: meno male che c'è chi vi risponde, ad esempio il buon caro Village.

08 marzo 2007

geografia grammaticale

Andare al centro o in centro? Domanda da porsi quando si ragiona coi romani. Che poi la stazione Ostiense non mi pare così periferica, però toccherà andare al centro. Mica quello di pierferdi, spero.

06 marzo 2007

Diritti ora! - Roma, sabato 10 marzo

Io ci sarò. Per gli stessi motivi dell'appello che incollo qui di seguito e, aggiungo immodestamente, per un pieno diritto di cittadinanza perché i pieni doveri già li rispetto.

Alle DONNE e agli UOMINI di questo paese così bello e così poco libero.
A chi crede che tutti gli esseri umani nascono uguali in DIGNITÀ.
A chi ha a cuore la COSTITUZIONE italiana che riconosce DIRITTI e non li vieta a nessuno.
A tutte e tutti diamo appuntamento per una grande e festosa manifestazione per la LAICITÀ e le LIBERTÀ.
A Roma il 10 Marzo 2007 alle ore 15,00 Piazza Farnese
Per una legge sulle UNIONI CIVILI che riconosca il valore sociale dell'AMORE, eterosessuale ed omosessuale.
Per una stagione di riforme fondate sulla libertà e la RESPONSABILITÀ di donne e uomini.
Un futuro di PACE passa per la valorizzazione dei diritti delle persone e il riconoscimento che la PLURALITÀ è una formidabile ricchezza.
Diamo la SVEGLIA alla classe politica. Il tempo dei diritti è ORA.


Diritti Ora



04 marzo 2007

il sole di Nervi...

...mi ha abbronzato. Va bè, direte, non che ci voglia poi molto visto il pallore, però ora sono decisamente con un colorito vicino al vivo e vegeto.
Arrivo primo, as usual, e mi piazzo sul lungomare. Passeggiata Anita Garibaldi. Bel posto, devo proprio dire che è un bel posto. Me ne vo un po' verso sud e mi piazzo su apposita panchina a godermi il bel sole. Verso le 12,20 ecco Gaia e Bonus. Piano piano gli altri si avvicinano e trovano parcheggio. Verso le 13,10 la compagnia (1 ora e mezzo dal mio arrivo) è composta per intero. Ma era un po' che non li vedevo, per stavolta non butto a mare nessuno.
Il ristorante, seconda scelta obbligata vista la chiusura della focacceria, ci vede arrivare alle 14 scarse. E mo se magna!! Buono, anche nel prezzo sborsato. Da consigliare. Attenti solo al rischio 'scornamento': soffitto della sala in alcuni tratti a mia misura, 3 cm in più e addio testa.
Ritorno sulla passeggiata A mare. Con intermezzo nebbioso che ha spopolato il lungomare. Dal promontorio di Portofino in 10 minuti ha avvolto tutto e tutti. Freddo e umidità. Al bar prenderò una granita alla menta.
Più delle parole, raccontano le foto. Soprattutto la bellezza del posto.
Eccole. La compagnia invece è più complessa: tocca conoscerla per innamorarsene.

03 marzo 2007

3 decimi scarsi

Vado, prendo i bollettini, esco per pagarli e comprare la marca da bollo - in tutto 53 euro e spiccioli - ritorno, prendo il numero, aspetto, entro per la visita.
10 minuti buoni, di cui 8 per riempire scartoffie. Ma la cosa più attesa era ovviamente il controllo della vista.

-Lei ha l'obbligo di guida con lenti?
No, non ancora, ho messo gli occhiali da poco.
-Me li faccia vedere? Ah, è astigmatico. Si copra un occhio. Guardi qui.
??? mah... ehm... ???
-Cosa vede?
Sinceramente non riconosco nulla.
-Ma su si sforzi. Questa cos'è?
????
-Cosa le può sembrare insomma?
(come, cosa mi può sembrare)... ma... forse... direi una H?
-Mhm, ora con tutti e due gli occhi. Qui in basso cosa vede?
(leggo tutto).
-Ok, occhio sinistro 10/10, occhio destro... 2, 3... ma via, segniamo 3/10!!!

01 marzo 2007

ordiniamo il sole a Nervi?

Pare che domenica prossima un programma a base di focaccia al formaggio aspetti una comitiva di tosco-liguri più il livornese qui presente nel levante genovese. Si sa che adoro circondarmi di bella gente, mi fa sentire più bello anche me.
La comitiva avrà al solito tempi di riunione molto approssimativi; nonostante siano presenti precisini puntuali come gli orologi svizzeri (io tra questi) infatti c'è anche chi (ehm ehm ... N?) tende ad arrivare con fusi orari d'oltreoceano. Quindi chissà a che ora mangeremo queste prelibatezze locali.
Ma intanto sembra che una cosa arriverà puntale nella giornata più appropriata: il sole.