26 giugno 2011

Marx non era un geologo

A noi geologi Marx ci faceva un baffo, perché seppe indicare solo un obiettivo minimo, e forse neanche raggiungibile. Noi invece, oltre che guardare in grande sappiamo che il nostro obiettivo lo raggiungeremo.


Tra qualche centinaio di milioni di anni.

dove va l'istinto


Didascalia:
"Quando l'istinto della tigre va a puttane"

25 giugno 2011

matrimonio gay nello stato di New York

Dialogo ipotetico:
- è stato approvato il matrimonio gay qui nello stato di New York
- non ci credo
- ah no? guarda lassù

19 giugno 2011

Europride

A distanza di una settimana ho quasi terminato di pubblicare le foto dell'Europride di Roma. È stata una bella festa, soprattutto per la compagnia che ho avuto.
Devo dire che per essere Euro questo Pride ha avuto pochi elementi di interazionalità, o almeno è questa la mia impressione. Ed è anche stata una festa con meno sorrisi di quanto mi aspettassi. Che stia diventando come quelle persone alle quali non va mai bene niente? No, vero; anche perché sono così già da moltissimi anni. So solo che l'altro giorno, nel leggere questo post di Marmaz, ne ho condiviso in buona parte le impressioni.
Comunque ne vale sempre la pena esserci. E le foto poi sono veramente belle. No, non le mie, quelle degli altri. Cliccate qui, và.


15 giugno 2011

quei miseri 3 euro risparmiati

Solo oggi, a distanza di tre anni e mezzo dall'incidente d'auto che i miei fecero e che li portò all'obbligato acquisto di una nuova, mi è stato riferito che tutto nacque da una decisione dell'ultimo momento di andare a Lucca non passando per l'autostrada.
Sai, era per risparmiare 3 euro. Però poi ne abbiamo dovuti spendere qualcuno in più.

10 giugno 2011

Europride Roma, arrivo!

Giusto per dire che domani me ne vado a Roma all'Europride. Ci vediamo tra piazzale dei Cinquecento e il Circo Massimo, insieme agli amici cialtroni che ho e che passeggeranno attendendo spasmodicamente il momento clou: il mio passaggio dal Colosseo e la mia voglia di fare foto ad ogni suo arco.
Cosa pensavate, che il clou fosse Lady Gaga? Io cammino con gli U2ers doc.

l'ebrezza della giusta misura

Io, le misure delle magliette americane, al solito le sbaglio. Mi fido dei loro XL o XXL, tanto mi dico di più grande c'è pure la 3XL. Poi regolarmente mi arrivano delle vesti che ricoprono me e chi mi sta accanto.
E non c'è versi che impari le loro tabelle contenenti le misure reali: quello che mi pare della mia misura sembra sempre gigantesco, quindi mi trattengo e scelgo la taglia più piccola ma nonostante questo arrivano quei teloni pazzeschi.
Stavolta poi avevo preso tre magliette, tutte XXL e tutte sullo stesso sito. Le loro dimensioni differiscono, tra una manica e l'altra, di spanne tra la più piccola e la più grande.
La prossima volta scelgo una S. Proverò l'ebrezza della giusta misura.

05 giugno 2011

lotte tra froci

Ecco, mercoledì è iniziato l'Eurogay Pride e già subito a volerlo eclissare perché si sa, le prime donne vogliono i palchi tutti per loro.
Razzzziiiii, e sei pure bruttooo!!!

ogni due anni

Una volta ogni due anni mi riprometto di prendere la caldaia a vapore di mia madre per fare le grandi pulizie in casa.
Una volta ogni due anni, dopo averci pensato per settimane, prendo la caldaia a vapore di mia madre e la porto in casa.
Una volta ogni due anni, dopo aver lasciato per svariati giorni la caldaia a vapore di mia madre in mezzo al corridoio, mi decido ad usarla.
Una volta ogni due anni, dopo aver messo l'acqua nella caldaia a vapore di mia madre e attaccata la spina, mi ricordo che a me non è mai riuscito chiudere per bene la valvola, perché il vapore esce di lì e non dalla pistola.
Una volta ogni due anni, e dopo qualche tentativo di chiusura della valvola mollo la caldaia a vapore di mia madre e continuo le pulizie con gli stracci, il vetril e soprattutto con olio di gomito.
Una volta ogni due anni, nel restituire la caldaia a vapore di mia madre mento per evitare di sentirmi dire che non sono buono a nulla e dico che sì, ho pulito ma che speravo venisse meglio.
Poi per i successivi due anni della caldaia a vapore di mia madre non ne vorrò più sapere.

04 giugno 2011

io vado a votare al referendum perché


Io vado a votare SI al referendum sul nucleare perché desidero che la mia nazione decida di investire seriamente sulle energie rinnovabili, uniche a poter ridurre fortemente la nostra dipendenza dall'estero, uniche a poterci dare un futuro sostenibile in termini ambientali.
Io vado a votare SI ai referendum sull'acqua perché la gestione privata si sottrae ai controlli, perché questo è il paese dell'imprenditoria privata fatta coi soldi pubblici e senza assumersi gli oneri, anche economici, delle gestioni precedenti. Perché quando un soggetto pubblico è obbligato per legge a cedere la maggioranza delle quote ad uno privato non si sta rendendo il mercato più aperto ma lo si sta bloccando in un reticolo di puro familismo. E proprio per quanto detto, preferisco mantenere una gestione pubblica, seppur deficitaria, perché non potrà mai sottrarsi al controllo.
Io vado a votare SI al referendum sul legittimo impedimento perché il diritto di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge sia ribadito nella pratica quotidiana, e non resti scritto solamente sulla Costituzione.

02 giugno 2011

rosati

Non me lo so proprio spiegare. Fino a ieri ho sempre pensato che il vino rosato fosse prodotto da uve "rosate". Non so neanche come questo pensiero mi sia entrato in testa, credo decenni fa, so solo che non se ne è mai andato in tutto questo tempo.
Poi ieri a pranzo dai miei c'è una bottiglia di Pinot Rosa. E ne leggo l'etichetta: prodotto da uve Pinot Bianco e da uve Pinot Nero. Ma come???
Mia madre (alzando gli occhi al cielo ma tentando di indolcire la pillola per il figlio degenere): anche l'uva schiava produrrebbe un vino di colore più scuro di questo. Per cui sì, certo che è il prodotto di più uve.
Mio padre: non pervenuto.