29 maggio 2005

ridatemi la mia scrivania!!

e così domani inizia un'altra avventura... per un mese a fare cose che non mi piacciono, e in un ambiente pessimo. Della serie, quando le cose brutte arrivano, arrivano sempre insieme; deve essere una delle innumerevoli applicazioni pratiche della legge di Murphy, di universitaria memoria :-), la legge della sfiga (per le persone fintamente colte), della merda (per i livornesi, che quanto a dire pane al pane e vino al vino ne sanno qualcosa per fortuna).
La cosa che non mi piace è fare il tutor, soprattutto dove non c'è o ci sarà scarso coordinamento delle attività, film già visto innumerevoli volte. E poi non riesco a dire di no agli allievi, e invece bisogna saper fare anche questo sennò ti montano in capo. Stavolta poi ce ne è solo uno carino, gli altri sono dei cessi.... uff... altra applicazione della legge di Murphy :-(
L'ambiente pessimo sono gli uffici dell'ente pubblico che gestisce questo progetto (niente nomi sennò al Bic mi cacciano). La voglia di lavorare che hanno lì dentro è pari a zero. Pause caffè di 1 ora, 1 ora e mezzo, e te che aspetti il loro ritorno per completare una cosa semplice da 10 minuti di lavoro. Ma via!! Restate a letto la mattina piuttosto! o ci dovrei restare io? mah...
Voglio tornare ai miei rendiconti!! Sarà un mondo a sè stante, ma almeno lo conosco bene, interazioni con gente scema poche, grado di autonomia molto alto... e vorrei vedere, aggiungo:-)
Bah, oggi è così... le nuove avventure deprofessionalizzanti non è che mi attizzino. Sèlàvì.

28 maggio 2005

Sacher Rezept? Nein!!

Le scottature di oggi, poche per fortuna grazie alla cremina protezione 10 e al sole delle 15,45, credo potevano essere evitate se fosse stato presente un uomo... di quelli a cui non devi chiedere mai, ma magari la cremina te la spalmano lo stesso ;-)) Domani ritorno al mare e se ci riesco (lo so che potrei far arrabbiare qualcuno ;-P) ci andrò di mattina e poi di pomeriggio. Visto che sono un po' cotto non sono in grado di far di più che scrivere questo post (preliminare) dedicato alla sacher, argomento di sicuro "intrattenimento" ^___^.
A dispetto di quelli che mi hanno sempre chiesto la ricetta, non intendo rivelarla, sia chiaro fin dall'inizio:-) - anche perché è segreta e nessuno la sa, tranne forse il signor Sacher in persona, defunto da un pezzo. Già perché mi sa che ormai da tanto neanche alla Sacher Konditorei la fanno bene. Circa 800 al giorno e, sotto natale, 3.000 al giorno, direi che è una catena di montaggio, e si sente, per dinci!! Comunque il link è qui sotto. Visitate tutto il sito, tranne le pagine per l'acquisto... potreste perdere la poesia che ha pervaso il vostro corpo e la vostra mente. Per quanto mi riguarda non rivelo un bel niente della ricetta della mia torta al cioccolato, che non chiamo sacher per semplici questioni di copyright, quisquiglie insomma. Unica eccezione fatta finora in vita mia, alla Craudia... non so spiegarmi neanch'io il perché, bah:-) il brutto è che se l'è scritta, accidenti... diffidata dal divulgarla, capito?;-)
Come prima puntata, parlo della nascita della mia anima pasticcera. Facile: la kara mammina, brava bravissima cuoca, non ha mai imparato a fare le torte da cuocere in forno.... e così, spinto da necessità, oserei dire ataviche, il piccolo Andrea già verso i 10 anni aveva preso il potere sulle tortiere e il forno.
Sarà un caso, ma ora dal mio stereo ascolto
EBTTRT (Even Better Than The Real Thing), la giusta conclusione a cui arrivo quasi sempre con la torta. L'immodestia, ecco cosa mi disturba negli altri:-DDDD Ma se io la fò bona, che devo fà, il falso modesto?? In fin dei conti non è vanteria, troppi sono i testimoni papillogustativi per raccontare frottole. Ah, fra poco ne farò un'altra... non affollatevi!! ;-)) Tanto qui c'è, molto nascosto, un grande cuore :-***

27 maggio 2005

le banalità di domani

Programma della giornata di domani: sveglia tra un orario imprecisato dalle 8,30 alle 9, colazione, sistemazione (non necessariamente pulizia a fondo-sono in festa bimbi, eh!) della casa, lavatrice di capi colorati (eh si, questa volta tocca a loro), uscita con bici per andare a Ecomondo a comprare almeno caffè e camomilla, cioccolato no perché ne ho troppo in casa... dovrò fare presto una Sacher allora.... chi viene?^___^ Poi un salto all'anagrafe e quindi ritorno a casa. Tutto normale, non fosse che si preannunciano temperature altissime... anche con un programma minimo come questo, con una uscita di soli 30 min. (anagrafe permettendo) so che mi squaglierò. Azz.... la spesa, devo fare la spesa.... coop a La Rosa o pam qui vicino? Che dilemmi! Altro squagliamento in arrivo. Ma poco importa, dopo pranzo l'intenzione è (per la prima uscita stagionale) mare, sole, abbronzatura di un corpo al limite del pallore cadaverico ^____^. I frequentanti gli scogli o mi si avvicineranno (per abbronzarsi meglio visto il riverbero che rilascerò ;-P) o si allontaneranno accecati. Comunque sia, che si arrangino, tiè! Programma della serata, leccarsi le ferite dovute alle scottature prese, cremine e lamenti vari. Doccia, se le scottature lo permetteranno. Quanto bisogna patire!!

26 maggio 2005

l'accorato appello

Ricordo il mio primo pride, certo che ce ne volle per decidermi, almeno 5 mesi buoni di ripensamenti continui; e che fatica, che paura dire in casa che andavo... e che lungo fu il viaggio in treno.... e quali timori quando giunsi a Roma.... e che stranezza che mi pervase a trovarmi lì in mezzo a tantissime persone... e che stanchezza, che mal di piedi dopo tutti quei km.... e come mi sentii leggero quando mi avviai verso casa.... e come ascoltai le mie sensazioni, quasi per la prima come sentii la mia persona farsi luce da chissà dove era celata... e che soddisfazione quando arrivai a casa. Tutto bene? mi chiesero i miei. Si, tutto bene.
Quel gran pisano del mio amico omonimo, vero Andre?, che se ne sta lassù tra i lumbard per 9 mesi all'anno, (pisano e tra i lumbard, 2-0 per la sfortuna) non si è ancora deciso se venire al pride del 4 giugno a Milano. Ora, che devo fare per convincerlo? Intanto mi sa che lo costringerò a visitare questo mio blog, e magari anche a fargli scrivere un commento a questo post... basta non scriva che si vergogna, sennò sa benissimo che da bravo livornese scateno una libecciata:-). E poi che diamine, in fin dei conti è una passeggiata, non ti cambia la vita ma te la può migliorare ^___^.
Altra tattica potrebbe, vista la sua passione cinematografica, fare una citazione di Grand Hotel, la commedia fine anni '60-inizi '70 con Walter Matthau, si insomma quella dove si deve sposare sua figlia ma lei si rinchiude in bagno per ore. Il tutto si risolve quando arriva il futuro marito, che bussa e dice: cara? e datti una mossa!!!
It's up to you, Andre. Bacio

i miei 4 sì

La notizia di oggi che ho letto su più giornali a riguardo del turismo procreativo mi fa cambiare idea sul post che volevo scrivere. Ma in fin dei conti i referendum sono alle porte, non è che si possa aspettare oltre.
I giornali riportavano, in quelli che mi son sembrati essere brevi servizi, la statistica riguardante il numero di coppie italiane che si sono rivolte nel giro di un solo anno, dall'entrata in vigore della legge 40, a centri esteri specializzati nella fecondazione assistita. Il numero è praticamente triplicato, da 1.300 a oltre 3.600. I primi, e ovvi, effetti di questa legge; o almeno i primi ad essere compresi nelle statistiche.
C'è anche, io l'ho letta su L'Unità, una breve intervista a Fabio Fazio, che condanna l'indicazione all'astensione data da parte di alcuni politici (aggiungo io, dei politici finti cattolici) meritori secondo lui di essere trattati alla stessa stregua: non votateli. Mi piace, non che ci fosse bisogno di questa intervista o della inutile, per me, indicazione di non voto;-)
Quegli stessi politici un anno fa, prima dell'approvazione della legge, dichiaravano apertamente che il testo non è che fosse un granché... eppure invece di dedicare un po' di tempo in più all'esame del testo, presi da chissà quale frenesia, decisero che il momento delle discussioni era finito. Discussioni e non confronto, quest'ultimo non mi pare ci sia mai stato soprattutto col mondo medico e della ricerca nonostante gli sforzi fatti da alcuni scienziati (quelli, e lo dico amaramente, rimasti qui).
Lo Stato laico è di fatto rifiutato dalla maggioranza dell'attuale classe politica italiana. Eppure esempi di laicità dati anche da ferventi cattolici ce ne sono, su tutti Carlo Azeglio (l'affetto che traspare dipende esclusivamente da campanilismo labronico ^___^). Mi ricordo ancora quando in piena campagna elettorale del 2001, per bloccare quella specie di "consultazioni" presso i palazzi vaticani che molti politici facevano, ricordò con durezza l'articolo della Costituzione che ricorda la laicità dello Stato.
Il giorno in cui questo principio, già scritto ma lungi dall'essere attuato, sarà riconosciuto e rispettato mi convincerò di vivere in uno Stato un po' più democratico. Questa iniziativa referendaria ha tutto il potenziale per avvicinarci al rispetto pieno di questo principio. La appoggerei anche se fosse una battaglia persa in partenza, il mio no l'avrei gridato. Con ottimismo dico che non occorrerà gridare, solo votare.

24 maggio 2005

primo post - a sort of introducing

Preso un po' dalla frenesia di provare ad avere un blog tutto mio, non ho ancora ben capito tutte le potenzialità di questi cosi. Da qualche parte in rete lessi tempo fa della loro esistenza, ma solo da quando sono rientrato in IFMU2, dove alcuni partecipanti accennavano ai loro blogs, mi è venuta voglia di fare questa nuova conoscenza telematica....... resisterò alla tentazione di passare ore a cercare di scrivere qualcosa sui miei pensieri, i miei interessi? Al solito, pro e contro.
Non spero di arrivare a scrivere bellissimi post, questo dono non rientra tra i miei pregi, ma forse questa è una piccola sfida con la mia proverbiale prolissità (ma si dice così?): un po' di semplicità, ecco quello che dovrei imparare anzi, una tonnellata di semplicità nell'esprimermi.
Se poi vado a scegliermi SacherFire come nome, beh.... allora me le vado a cercare. Come farò a parlare della sacher in poche parole; e degli U2? Come si fa, soprattutto in certi momenti, ad affrontare le tematiche omo con raziocinio? Le cose importanti hanno un effetto amplificatore della mia parte emozionale... eppure vedo che ci sono in giro persone, poche ma ci sono, che riescono in un post a mettere dentro razionalità, passione, emozioni, senza far sì che una di queste componenti prevalga sulle altre, a scrivere insomma in maniera completa su un argomento per loro importante. Sono oggetto della mia invidia ^__^..... in realtà sono oggetto della mia ammirazione. Spero di conoscerne qualcuna... ne varrebbe sicuramente la pena.
E così sono arrivato nel blogworld...... e come un bimbo quando vede un gelato, inizio a sorridere.... sarà buono sto gelato? :-)