30 settembre 2005
incredibile: esiste la mezza stagione
29 settembre 2005
Rivalutazione del 29 settembre
27 settembre 2005
guardatevillo #4 - PRETTY WOMAN!
Per tutte, e tutti, le cenerentole e cenerentoli del mondo eccolo lì... Richard Gere nel suo splendore di povero miliardario troppo indaffarato per capire cosa c'è di importante nella vita. Fascino a tonnellate, bellezza oltre ogni sogno. Un film di classe, di stile, d'amore. 'Zzo volete di più? Richard a casa vostra? Spesso viene qui dalle mie parti, va a Pomaia al tempio buddista. Io celo, voi manca ;-).
Insomma, se la serie del guardatevillo è nata, è soprattutto per queste segnalazioni. No excuse! Avete l'amante che vi sta lasciando? I vostri animali domestici vi stanno facendo capire con la loro irrequietezza che sta per arrivare un terremoto? Sta straripando il fiume sotto casa? Tremonti vi ha appena chiamato per rassicurarvi sui provvedimenti per quelli a reddito fisso che saranno inseriti nella fantasmagorica finanziaria? Non ci sono scuse: guardatevillo! E la vostra vita migliorerà.
storie del nostro paese
una ragione in meno per essere cialtrone
Una curiosità: possibile che dopo 15 minuti di carica fosse già bellepronto? Mah...
26 settembre 2005
primarie
Il tentativo messo in atto da Prodi, almeno in parte apprezzabile visto che ha seriamente posto la questione - finalmente delle proposte politiche provenienti da un politico, è condito da troppi distinguo, specifiche anche non richieste, rassicurazioni per la parte di società non interessata direttamente dalla proposta quasi che fosse un avallo indiretto alle dichiarazioni oscene dello stampo Pacs = minaccia alla famiglia tradizionale.
Credo sia naturale che le proprie priorità mutino nel tempo e di conseguenza anche le reazioni a certe dichiarazioni. Diventando per me il discorso famiglia prioritario non vedo come conciliarlo con le dichiarazioni di Prodi. Il modello di tutele proposto non mi vede d'accordo. Se addirittura deve essere sancito per legge che per me non si può parlare di famiglia, provocatoriamente preferisco restare senza legge. Questa è sì una posizione del 'o tutto o nulla' ma è anche una posizione tenuta sull'argomento che mi sta più a cuore; si possono accettare compromessi su questi temi? Rispondendomi di no ecco che tento di cercare in Scalfarotto quello che non vedo da nessun'altra parte.
La decisione è per me abbastanza lacerante. So che votando per Scalfarotto indebolirò Prodi, il candidato naturale dell'Ulivo, unico che possa vincere contro il centrodestra. Non è cosa da poco questa. Non è neanche chiaro, sul sito che segnalo non ho ancora trovato dei riferimenti utili, come e se il voto per i candidati 'perdenti' alle primarie possa condizionare il lavoro di redazione del programma del 'vincente'. E quindi se il mio voto per Scalfarotto potrà in minima parte condizionare la discussione interna all'Ulivo. Io spererei di sì. Tra gli stessi sostenitori di Prodi, ricordo che c'è anche Rutelli, vengono fatte proposte al ribasso alla già bassa proposta pacsiana. Forse la mia preferenza varrà poco, ma insieme ad altre potrebbe servire a invertire un po' questa tendenza che vede il mondo politico sempre teso verso chi, in questo caso in netta minoranza, ha una superata idea dei comportamenti personali e sociali, i cattolici.
Non sono ancora sicuro del voto, certo è che in queste tre settimane che mancano ci penserò molte volte, anche perché non avrei mai pensato che il mio voto, consapevolmente, potesse servire più a indebolire che a rafforzare il centrosinistra. Per ora la vedo così, per ora mi sento così. Lacerato. Troppa enfasi? Forse. Ma la mia famiglia non esisterà mai, se non in semi clandestinità. Sarei anche stufo di nascondermi e di essere banalmente tutelato.
25 settembre 2005
quizzillo
You Are Italian Food |
Comforting yet overwhelming. People love you, but sometimes you're just too much. |
guardatevillo #3 - Harry
24 settembre 2005
Lost in music (while ironing)
Rimanendo per settimane senza avvicinarsi a quel coso che risponde al nome di ferro da stiro i panni lavati si accumulano piano piano sulle sedie di cucina diventando una montagna, grazie anche al fatto che con l’arrivo del fresco non c’è più tutta quella esigenza del vestiario prettamente estivo. Come fare? Se il periodo ‘Disintegration’ non ci fosse stato forse sarei qui a pensare ad altro, invece ho dovuto sfruttare il primo sabato libero da impegni e pensieri per stirare, il lavoro di casa che più detesto e che limito a neanche una decina di volte all’anno.
Due ore di lavoro continuo, e non è finita, ma per fortuna rallegrato da un motore che lascia tutt’altro che indifferenti: dopo l’agosto dedicato alle faccende accompagnate dalla musica dei Kool & the Gang ecco che scopro che l’attività di stiratura diventa ancor più accettabile se accompagnata da un concerto live delle Sisters Sledge. Provare per credere… e se qualcuno ha addirittura dedicato un post a chi anni prima ballava per le strade di Roma una musica alquanto schifosa, immagini invece ora uno spettacolo degno di tale definizione con un sacher qualunque ballare, con in mano ferro da stiro, piano da stiro e metri cubi di bucato, Lost in music, Everybody dance, We are family… Un toccasana per molte cose, malattie degenerative comprese ;-).
22 settembre 2005
creatività al potere - again
20 settembre 2005
grandi menti
Su La7 stasera la puntata di Otto e Mezzo era dedicata al tema “Ruini e il piccolo matrimonio”. Mi ci sono ritrovato per caso facendo zapping, vedendo solo parte della trasmissione (anche perché, per dirla tutta, non ho resistito neanche con questo tema a Ferrara e Giovanardi).
C’erano Rosy Bindi, Giovanna Melandri, quei due di prima, Lerner e in collegamento il vescovo di Civitavecchia, Girolamo Grillo. Quest’ultimo è la causa del titolo del post. Chicche come ‘gli omossessuali sul piano personale sono tollerati’ ma subito dopo identifica il gay con l’atto sessuale aberrante (con la parola sodomia pronunciata con schifo e atteggiamenti da: basta la parola) che chissà perché per molti poveri etero è il ragionamento più profondo di cui sono capaci. Facciamo solo quello, pensiamo solo a quello, ergo siamo solo quello.
Sembra pure, ne ha accennato Lerner ma io l’ho perso, che si sia profuso anche in un’elegia della sodomia considerandola come la massima espressione sessuale aberrante non finalizzata alla procreazione. Ci è stata data l’opportunità di appurare, se ce ne fosse stato il bisogno, che le conoscenze sessuali di certe menti (c’era anche Giovanardi, ma lo zapping durante quegli interventi era frenetico) sono stereotipate nonché esageratamente limitate, e che come una discussione sui diritti civili possa contenere solo dei risvolti sessuali.
Ironia della sorte subito dopo Otto e Mezzo è partita una replica de I fantastici 5! Quando si dice che la televisione è un grande frullatore… Certo però che Guido è veramente carino, e poi avrei da arredarmi mezza casa, potrebbe darmi una mano, no?
vince una Sacher...
Risoluzione: 800x600
19 settembre 2005
pac-sondaggi
La cosa che mi ha lasciato perplesso è che, al momento in cui ho risposto io alle due domande (pochi minuti fa) su pacs e ingerenze della chiesa, alla prima le % dei favorevoli e contrari erano uguali, alla seconda c'era un 60% di contrari alla chiesa ingerente negli affari italiani e il 40% favorevoli. Cioè, tra i naviganti italiani ci sono molti più laici-friendly che gay-friendly. O, per una lettura più soft, si è contrari alle ingerenze della chiesa in generale ma non per quanto riguarda la nostra vita privata. Questione di priorità. C'è da sorprendersi visto che un popolo come il nostro è molto propenso alle cose proprie e molto poco propenso alla cosa pubblica. Infatti la chiesa ci va più leggera sul pubblico..... allora togliamo il crocifisso dalle scuole, almeno quello.
17 settembre 2005
settembre
Settembre è sempre un po’ particolare. Mi piace il tempo, i famosi cieli tersi settembrini; si avvicina l’autunno, tutto si fa più intimo, vicino. L’ariosità estiva scompare velocemente come un temporale.
In settembre sul lavoro si ripresentano annualmente situazioni varie, molto da fare vista la ripresa dopo le vacanze ma anche episodi grotteschi: vengo infamato dalle persone più varie per aver dato, o non averlo fatto, una risposta. Ma roba da star male, proprio fisicamente visto il turbamento causato dalle reazioni veementi. Anche quest’anno non ha fatto eccezione. Chissà perché si concentrano in questo periodo.
Poi torno a casa e metto su Disintegration, che in pratica mi fa quello che dice… mi rende se possibile ancora più vulnerabile. Agli altri o anche più semplicemente agli effetti del tempo. Da oggi pomeriggio piove, lentamente, malinconicamente. Per un po’ smette, poi riprende. L’aria non è più fresca, è fredda; forse stanotte dormirò con le finestre chiuse. Per conservare un tepore che non sarà solo corporeo ma anche mentale. Per spirito di autoconservazione ma anche per capirmi meglio. Per sentire dentro che in realtà i miei ritmi, i miei pensieri, le mie sensibilità sono spesso ad un bivio e che non so mai da quale parte andare. Saltuariamente credo di essere in grado di prendere decisioni, forse per far piacere al mio lato presuntuoso, ma a volte le cose accadono senza che abbia fatto nulla di particolare. Non è un lasciarsi vivere, almeno non lo è fino in fondo. L’arrendevolezza alla quale a volte mi lascio andare ha un lato significativo: poter osservare senza filtri, neanche quelli della propria volontà, le cose che ho davanti. Belle o brutte che siano. Che mi abbiano toccato personalmente o che riguardino altri. Si possono percepire alcune cose che altrimenti andrebbero perse. Si possono trovare, come reazione successiva, delle nuove sensibilità personali o scoprire delle solidarietà da parte di altri che non c’erano prima.
Comunque siamo qui con le nostre piccole e grandi cose. Per poter avere paura dei cambiamenti ma anche per poter dire: cosa succederà domani? e dare alla curiosità un’altra, ennesima, opportunità di arricchirci e di sorprenderci.
Un po’ per me stesso, un po’ per l’amica C che è passata da uno sconquasso gioioso ad un vuoto silente.
14 settembre 2005
Fallo
Il sito in realtà non è un granché, ma l'idea è fantastica. E poi, per la serie dei non sense, c'è anche la sezione in esperanto. Cazzo volete di più (è proprio il caso di dirlo) ;-PP.
pietre rotolanti
Sweet Neo Con (di M.Jagger - K. Richards)
You ride around your white castle,
in your little white horse
You lie to your people,
and blame it on your war of course
You call yourself a Christian,
I call you a hypocrite
You call yourself a patriot,
well I think you're full of shit
Oh, sweet Neo Con,
What path have you led them on?
Oh, sweet Neo Con,
Is it time for the atom bomb?
You parade around in costume,
Expecting to be believed
But as the body bags stack up,
We believe we've been deceived
The horror you've unleased,
Will backfire with more grief
When will you ever learn,
Sweet Neo Con, as the world burns?
Oh, sweet Neo Con,
What path have you led them on?
Oh, sweet Neo Con,
Is it time for the atom bomb?
Traduzione:
Giri attorno al tuo castello bianco
in groppa al tuo cavallino bianco
menti al tuo popolo
e gli scarichi addosso la colpa della tua guerra
Ti definisci cristiano,
io ti chiamo ipocrita
Ti definisci patriota
bene, penso che tu sia pieno di merda
Oh, caro Neo Con
dove li stai portando?
Oh, caro Neo Con
E' ora della bomba atomica?
Vai in giro in maschera
aspettandoti di essere creduto
ma i sacchi per i corpi si accumulano
Sappiamo di essere stati ingannati
L'orrore che hai sollevato
ti cadrà addosso e farà ancora più male
Quando imparerai mai
caro Neo Con, che il mondo brucia?
Oh, caro Neo Con
dove li stai portando ?
Oh, caro Neo Con
E' ora della bomba atomica?
Vedete anche la fonte.
12 settembre 2005
Pacs
Per un’altra, ennesima, volta il tema è affrontato con polemiche; al solito artificiose, costruite ad arte in modo tale da non poter intavolare una discussione franca ma solo alzare polveroni per far capire il meno possibile a chi non è direttamente interessato, presentare l’estensione di un diritto a una minoranza come se minasse i diritti già acquisiti dalla maggioranza. Perché la famiglia è messa in discussione!!! Ma quando mai? Se sarà riconosciuta la mia (futura) famiglia, a voi etero sposati vi verranno tolti dei diritti? Fatemi capire. Dov’è questo minare dalle fondamenta l’istituzione familiare?
La dichiarazione di Prodi, come da lui sottolineato successivamente, non aggiunge nulla di nuovo a quello già detto a luglio: Pacs, riconoscimento delle coppie di fatto. Solite reazioni, stavolta forse più veementi, considerando che c’erano già state anche allora. Prodi tacciato di zapaterismo, novello insulto dei politicanti italiani (coniare neologismi non fa per loro).
Purtroppo, perché c’è anche un purtroppo, la proposta del Pacs non mi vede d’accordo: si aggiunge una tutela dove non c’era nulla ok, ma anche dove ci dovrebbe essere un diritto. Forse sono radicale, ma non posso pensare che per me il mio futuro compagno (prima o poi lo trovo!) o io per lui non potremo prendere decisioni in fatto di salute mentre un parente, col quale magari non ci sono più rapporti da molto, sì. Addirittura avrà il diritto di farlo. E lo stesso vale per le questioni ereditarie. Toccherà nominare erede universale il compagno solo per garantirgli una porzione dei beni, perché l’altra spetterà comunque legittimamente ai familiari, vicini o lontani che siano. E altre questioni quotidiane di assegni familiari? Di permessi?
Quanto ci vuole perché soprattutto il mondo politico affronti la realtà e veda per quello che è la società italiana, e garantisca l’estensione di un diritto anche a una parte dei cittadini? Perché uno dei punti chiave è anche questo: io sono cittadino più per dover rispettare dei doveri che per poter godere dei diritti. Potete tutti dire così?
08 settembre 2005
primarie per tutti?
Gli eletti DS pare (non posso avere certezze per tutti) si rifiutino di raccogliere i voti di preferenza per un candidato che non sia Prodi, il candidato ufficiale del partito. Questa posizione, se comprensibile da un punto di vista (anche se di bottega), non la ritengo affatto giusta perché agli eletti del centrosinistra è stato chiesto di fare da certificatori, non da censori. Visto che i diversi candidati hanno quasi tutti dei partiti alle spalle, come si fa a pensare che queste siano delle primarie a cui ciascun elettore italiano possa iscriversi se poi la semplice regolina della certificazione delle firme di appoggio permetta dei comportamenti del genere. Il problema è particolarmente sentito da queste parti, visto che un buon 40% (sul totale) dei voti va ai DS e un buon 60% degli eletti appartiene ai DS. Anche se il mio voto alle primarie andrà a Prodi, salvo cataclismi dell'ultim'ora, almeno desidererei non si creassero queste prese di giro. Il rammarico aumenta visto che apprendo che per una volta si candidava un gay, pure discreto imho... vogliamo mettere la gioia di scegliere lui con uno dei faccioni di ultracinquantenni o più?
07 settembre 2005
diamogli una penna
06 settembre 2005
webmaster e blogger ignoranti
05 settembre 2005
guardatevillo #2 - Amélie
04 settembre 2005
sgarbati, ignoranti, insopportabili
Scrivano gli altri qualcosa di più dettagliato, sono ancora strapieno e rincoglionito. Grazie ancora.