Nei commenti a questo post delle Rane, l'amico Numero6 dice una cosa che mi ha fatto correre a destra e a manca.
Afferma, lui, che i miei post etichettati col tag I Consigli Cioccolatieri sono pantocratici.
Eh?! What's?!
Eppure, la parola ha un suono che mi piace.
Sono andato a cercare soccorso alla solita Crusca delle meraviglie, ché però stavolta ha toppato, non dandomi alcun cenno al termine strano. De Mauro? Idem.
La mia insistenza però alla fine mi ha premiato: il vecchio Palazzi di cui dispongo mi ha dato il là suggerendomi le radici dalle quali deriverebbe pantocratico. O meglio, mi ha fatto capire che l'Hermann caro ha toppato (poteva averlo fatto l'amata Crusca?) scrivendo una parola inesistente, ma in fin dei conti andando vicino a quella corretta, che è pantocratore. Il tutto insomma deriva dalle parole greche pan (tutto) e cratos (potenza). Insomma, onnipotenti.
Io scrivo post onnipotenti. O lo è la cioccolata che degusto?
Afferma, lui, che i miei post etichettati col tag I Consigli Cioccolatieri sono pantocratici.
Eh?! What's?!
Eppure, la parola ha un suono che mi piace.
Sono andato a cercare soccorso alla solita Crusca delle meraviglie, ché però stavolta ha toppato, non dandomi alcun cenno al termine strano. De Mauro? Idem.
La mia insistenza però alla fine mi ha premiato: il vecchio Palazzi di cui dispongo mi ha dato il là suggerendomi le radici dalle quali deriverebbe pantocratico. O meglio, mi ha fatto capire che l'Hermann caro ha toppato (poteva averlo fatto l'amata Crusca?) scrivendo una parola inesistente, ma in fin dei conti andando vicino a quella corretta, che è pantocratore. Il tutto insomma deriva dalle parole greche pan (tutto) e cratos (potenza). Insomma, onnipotenti.
Io scrivo post onnipotenti. O lo è la cioccolata che degusto?