Il classico dubbio, quello che attanaglia gli adolescenti ma che non è mica detto sia passato di moda tra gli adulti, mi sta tarlando da svariato tempo.
Insomma, quel bel ragazzo che incontro tutte le mattine mentre io con la bici vado al mio ufficio e lui a piedi con tanto di borsa 24ore va al suo, mi sta lanciando segnali o è la fame -che qui regna sovrana- a farmi vedere anche quello che non c'è?
Ormai sono mesi che in un modo o nell'altro ci incrociamo. Dapprima pensavo cose del tipo 'ma guarda te, quel ragazzo con quel bel cappotto, ha anche un bel viso'. Poi piano piano ho iniziato a scorgere i suoi occhi chiari, che sono semplicemente meravigliosi. Poi un giorno, ché le stagioni cambiano, me lo trovo senza cappotto, e ho iniziato ad apprezzare pure il suo fisico, ché non è affatto messo male il bimbo.
Un giorno, per via del traffico bloccato, sono stato costretto a salire con la bici sul marciapiede, e lui stava passando -quando il caso dice la combinazione- e mi è parso ancora più emozionato di me per l'incontro fortuito ma desiderato.
E tutte le volte che ci incrociamo, la mattina alle 9 sempre, a volte a pranzo, a volte la sera se esco presto dal lavoro, mi dà sempre l'impressione di cercare il mio sguardo ma di non voler farsi scorgere. Ma io lì sempre fisso cogli occhi su di lui.
Insomma, che devo fare? Perché qui lo spirito d'iniziativa si trova in genere dopo molto patire; ma non è che posso cadere di bici apposta per far sì che si fermi, no? potrei impietosirlo per la scena patetica non certo per altro. Ovvio che se ci provasse lui a fermarmi, sarebbe molto più facile per me dire un 'piacere, 320-......' ancor prima di presentarmi col nome.
Oppure potrei porgli subito una richiesta: visto che hai degli occhi bellissimi, potresti per favore non indossare quegli occhialacci da sole e lasciarti i tuoi begli occhiali da vista? Chissà, magari funziona.
Insomma, quel bel ragazzo che incontro tutte le mattine mentre io con la bici vado al mio ufficio e lui a piedi con tanto di borsa 24ore va al suo, mi sta lanciando segnali o è la fame -che qui regna sovrana- a farmi vedere anche quello che non c'è?
Ormai sono mesi che in un modo o nell'altro ci incrociamo. Dapprima pensavo cose del tipo 'ma guarda te, quel ragazzo con quel bel cappotto, ha anche un bel viso'. Poi piano piano ho iniziato a scorgere i suoi occhi chiari, che sono semplicemente meravigliosi. Poi un giorno, ché le stagioni cambiano, me lo trovo senza cappotto, e ho iniziato ad apprezzare pure il suo fisico, ché non è affatto messo male il bimbo.
Un giorno, per via del traffico bloccato, sono stato costretto a salire con la bici sul marciapiede, e lui stava passando -quando il caso dice la combinazione- e mi è parso ancora più emozionato di me per l'incontro fortuito ma desiderato.
E tutte le volte che ci incrociamo, la mattina alle 9 sempre, a volte a pranzo, a volte la sera se esco presto dal lavoro, mi dà sempre l'impressione di cercare il mio sguardo ma di non voler farsi scorgere. Ma io lì sempre fisso cogli occhi su di lui.
Insomma, che devo fare? Perché qui lo spirito d'iniziativa si trova in genere dopo molto patire; ma non è che posso cadere di bici apposta per far sì che si fermi, no? potrei impietosirlo per la scena patetica non certo per altro. Ovvio che se ci provasse lui a fermarmi, sarebbe molto più facile per me dire un 'piacere, 320-......' ancor prima di presentarmi col nome.
Oppure potrei porgli subito una richiesta: visto che hai degli occhi bellissimi, potresti per favore non indossare quegli occhialacci da sole e lasciarti i tuoi begli occhiali da vista? Chissà, magari funziona.