Sono sul viale, al semaforo.
Non è certo una bella maniera per presentarsi al telefono. Ma sembra che non ci abbia più di tanto fatto caso alla mia infelice uscita. Che signore! E' stato un compagno di passeggiata meraviglioso: oh, mai che mi avesse chiesto un sorso dell'acqua che mi ero portato dietro. Ha capito subito che mi avrebbe privato del bene necessario ;-)
Un caldo opprimente, quando invece quel servizio ciofeca del meteo di yahoo aveva dato pioggia fino al giorno prima, che solo Bologna sa regalare con questa facilità. E io mi sono sciolto, nonostante fossimo arrivati appositamente in programmato ritardo, proprio per evitare la canicola peggiore.
Tra passeggiata infinita, innumerevoli sms col canadese per sapere dove eravamo rispettivamente, per incontrarlo poi solo a fine fiera, ho avuto tempo per conoscere sia Livingston, notato girandomi per un po' verso l'indietro e pensando un classico ma io quello lo conosco, sia la famiglia PerSpa, che non avevo manco visto, a soli 2 metri da noi. Ma poi c'era anche Andrew, che salvo un mio improvviso calo dell'udito, non mi ha chiamato maestrina. Ovvio che gli avrei fatto lezione di buona educazione, ma invece pare sia ben educato di suo.
In serata, tornato a Prato dalla TUF Sister, ho vissuto per un altro po' in un'altra canicola, del tutto identica alla prima. Che posti da perdere!
Son qui a casa ancora cotto. Mica ho recuperato del tutto. Ma ci tornerei volentieri subito. Magari chiedendo ospitalità sul trenino delle famiglie arcobaleno, che sai che bello stare lì col fischio del treno.
Non è certo una bella maniera per presentarsi al telefono. Ma sembra che non ci abbia più di tanto fatto caso alla mia infelice uscita. Che signore! E' stato un compagno di passeggiata meraviglioso: oh, mai che mi avesse chiesto un sorso dell'acqua che mi ero portato dietro. Ha capito subito che mi avrebbe privato del bene necessario ;-)
Un caldo opprimente, quando invece quel servizio ciofeca del meteo di yahoo aveva dato pioggia fino al giorno prima, che solo Bologna sa regalare con questa facilità. E io mi sono sciolto, nonostante fossimo arrivati appositamente in programmato ritardo, proprio per evitare la canicola peggiore.
Tra passeggiata infinita, innumerevoli sms col canadese per sapere dove eravamo rispettivamente, per incontrarlo poi solo a fine fiera, ho avuto tempo per conoscere sia Livingston, notato girandomi per un po' verso l'indietro e pensando un classico ma io quello lo conosco, sia la famiglia PerSpa, che non avevo manco visto, a soli 2 metri da noi. Ma poi c'era anche Andrew, che salvo un mio improvviso calo dell'udito, non mi ha chiamato maestrina. Ovvio che gli avrei fatto lezione di buona educazione, ma invece pare sia ben educato di suo.
In serata, tornato a Prato dalla TUF Sister, ho vissuto per un altro po' in un'altra canicola, del tutto identica alla prima. Che posti da perdere!
Son qui a casa ancora cotto. Mica ho recuperato del tutto. Ma ci tornerei volentieri subito. Magari chiedendo ospitalità sul trenino delle famiglie arcobaleno, che sai che bello stare lì col fischio del treno.