Credo che la mia strada sia uno dei ritrovi preferiti della Livorno by night. In quei 50 metri è facile che si concentrino nottetempo delle persone. La cosa singolare è il motivo di queste riunioni: le discussioni a voce alta. Pare infatti che almeno tre o quattro volte a settimana si fermino coppie, passino amici, si telefonino amanti, tutti quanti accomunati dal parlare ad alta voce.
Discussioni, litigate, scambi reciproci di epiteti, è tutta una collezione di belle parole che allietano le nottate estive.
Stanotte è successo per ben due volte. All'1 si sono soffermati per buoni 20 minuti una coppia litigante e almeno due amici che cercavano di farli ragionare prendendoli a turno separatamente e poi cercando di farli riappacificare ma invano. Alle 4,30 invece un ragazzo litigava a voce alta al cellulare.
Dei primi ho compreso che lui aveva detto a lei di non guardare più un ragazzo. Siccome lo ha fatto lo stesso si è incazzato e lei, di conseguenza, se ne è risentita. Probabile che ci fosse dell'altro, è che ogni tanto abbassavano improvvisamente la voce.
Del secondo ad un certo punto mi è parsa che fosse una litigata col suo ragazzo; ma vista l'ora forse ero troppo assonnato per essere sicuro di avere sentito bene (o per invitarlo a salire e cercare di consolarlo).
Insomma, alla fine rimane l'amaro in bocca. Almeno avessero usato la cortesia di parlare a voce alta sì ma scandendo bene le parole. Uno verrà anche tenuto sveglio ma certe discussioni signora mia valgono ben più di molti spettacoli.