27 gennaio 2010
24 gennaio 2010
blu sciagàll
Sono andato a vedere la mostra su Marc Chagall e il mediterraneo.
Sì, proprio poco a nord di Livorno. C'è un fiume sul quale si affaccia un palazzo Blu. Ecco, lì dentro.
Non conoscevo Chagall, tranne poche cose. Il pregio della mostra è l'aver messo insieme molte opere, non solo quadri ma anche dipinti su carta, disegni, sculture, ceramiche, di collezioni private. Insomma, per vedere alcune delle sue opere o si sfruttano certe occasioni o altrimenti non è possibile ritrovarsele nei musei.
Un ottimo ambiente espositivo ma una pessima illuminazione che non rendeva possibile in certi casi la visione delle opere, molte coperte dai vetri delle cornici e per questo la visione era fortemente disturbata dai riflessi.
Fortunatamente un elemento essenziale della mostra si coglieva bene: Chagall è un maestro del blu. Le tonalità e la luce di quel blu vale, e fa addirittura avanzare, il costo del biglietto (che, giusto per scadere di livello, è di soli 6 €).
Al solito mi sarei portato via qualcosa. E, come vuole lo spirito di contraddizione che mi distingue, mi sarei portato via due opere il cui colore predominante era il giallo.
Al contrario di quel che mi succede, che passo quasi sempre inosservato, i responsabili di sala mi fissavano continuamente. Però una foto sono riuscito a rubargliela.
Sì, proprio poco a nord di Livorno. C'è un fiume sul quale si affaccia un palazzo Blu. Ecco, lì dentro.
Non conoscevo Chagall, tranne poche cose. Il pregio della mostra è l'aver messo insieme molte opere, non solo quadri ma anche dipinti su carta, disegni, sculture, ceramiche, di collezioni private. Insomma, per vedere alcune delle sue opere o si sfruttano certe occasioni o altrimenti non è possibile ritrovarsele nei musei.
Un ottimo ambiente espositivo ma una pessima illuminazione che non rendeva possibile in certi casi la visione delle opere, molte coperte dai vetri delle cornici e per questo la visione era fortemente disturbata dai riflessi.
Fortunatamente un elemento essenziale della mostra si coglieva bene: Chagall è un maestro del blu. Le tonalità e la luce di quel blu vale, e fa addirittura avanzare, il costo del biglietto (che, giusto per scadere di livello, è di soli 6 €).
Al solito mi sarei portato via qualcosa. E, come vuole lo spirito di contraddizione che mi distingue, mi sarei portato via due opere il cui colore predominante era il giallo.
Al contrario di quel che mi succede, che passo quasi sempre inosservato, i responsabili di sala mi fissavano continuamente. Però una foto sono riuscito a rubargliela.
19 gennaio 2010
nel caso abbiate domande
In questi giorni qualcuno deve avermi letto nel pensiero. Stavo cercando infatti una soluzione all'idea che mi era venuta per il mio prossimo compleanno.
Per ora non la esterno del tutto, certo che questo nuovo -almeno per queste lande- social network è la realizzazione dell'idea.
Se intanto volete curiosare, provate Formspring.me. Un widget lo inserisco qui nel post ma uno anche nella colonna a destra. Il mio account? Ma che domande: sacherfire.
Per ora non la esterno del tutto, certo che questo nuovo -almeno per queste lande- social network è la realizzazione dell'idea.
Se intanto volete curiosare, provate Formspring.me. Un widget lo inserisco qui nel post ma uno anche nella colonna a destra. Il mio account? Ma che domande: sacherfire.
14 gennaio 2010
della crema non si butta una goccia
Neanche il tempo di realizzare che a breve c'era il compleanno del nipote grande e zacchete, ecco che ti viene subito chiesta una seconda torta. Già perché il nipote, ora neo-ottenne, fece quattro anni fa un abbonamento vitalizio alla sacher per il suo compleanno. Quindi una era già scontata, ma la vita riserva le solite sorprese, che quando dai una mano poi ti viene preso il braccio.
E se poi il cioccolato non piace a tutti i suoi amici? fa la sorella. Io in questi casi rispondo che non voglio salvare il mondo ma solo, nel mio piccolo, cercare di migliorarlo. Di risposte così ne ho date talmente tante che ormai ho perso di credibilità.
Non so quale logica mi abbia portato a decidere di fare quella seconda torta. Ricordo solo che mentre facevo la spesa ho visto le meringhe e poi pure la busta della cameo per la crema pasticcera. E, seppur evitando addirittura di toccare la confezione -sia mai che in casa mia entri una busta di quel genere-, ho iniziato a fare uno + uno = due, se poi ci metto quello fa tre, ecc...
Per cui è stata una due giorni da pasticcere pasticcione. Stamani mi sono pure alzato prima per fare la crema diplomatica o chantilly. Ma mica una crema qualunque. LA crema. Già all'assaggio della pasticcera mi sono guardato il dito per capire cosa mi avesse portato alla bocca, ma poi dopo l'aggiunta della panna...
Sarà che se faccio qualcosa dopo tanto tempo da essermi scordato il procedimento, ho il classico culo. Ma io una cosa così buona non ricordo di averla mai fatta. Nelle intenzioni serviva per guarnire la seconda torta. Ma ne è avanzata... vuoi mica che la butti.
E se poi il cioccolato non piace a tutti i suoi amici? fa la sorella. Io in questi casi rispondo che non voglio salvare il mondo ma solo, nel mio piccolo, cercare di migliorarlo. Di risposte così ne ho date talmente tante che ormai ho perso di credibilità.
Non so quale logica mi abbia portato a decidere di fare quella seconda torta. Ricordo solo che mentre facevo la spesa ho visto le meringhe e poi pure la busta della cameo per la crema pasticcera. E, seppur evitando addirittura di toccare la confezione -sia mai che in casa mia entri una busta di quel genere-, ho iniziato a fare uno + uno = due, se poi ci metto quello fa tre, ecc...
Per cui è stata una due giorni da pasticcere pasticcione. Stamani mi sono pure alzato prima per fare la crema diplomatica o chantilly. Ma mica una crema qualunque. LA crema. Già all'assaggio della pasticcera mi sono guardato il dito per capire cosa mi avesse portato alla bocca, ma poi dopo l'aggiunta della panna...
Sarà che se faccio qualcosa dopo tanto tempo da essermi scordato il procedimento, ho il classico culo. Ma io una cosa così buona non ricordo di averla mai fatta. Nelle intenzioni serviva per guarnire la seconda torta. Ma ne è avanzata... vuoi mica che la butti.
09 gennaio 2010
e io no
Oggi su friendfeed stanno imperversando thread con la foto da bambini, accompagnati dall'hashtag #comeravamo #iwasso e simili. Per qualche frazione di secondo sono stato tentato anch'io di pubblicarne una, poi mi son detto di no, che da piccolo ero un bel bimbo.
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UPDATE
Non è che stanno imperversando, è un vero e proprio ciclone che coinvolge tutto e tutti. Eccezion fatta pour moi, che al solito mi distinguo. Segnalo però l'idea geniale di Frattaglia, motivo di questo update.
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UPDATE
Non è che stanno imperversando, è un vero e proprio ciclone che coinvolge tutto e tutti. Eccezion fatta pour moi, che al solito mi distinguo. Segnalo però l'idea geniale di Frattaglia, motivo di questo update.
06 gennaio 2010
video odierni
Video che può non piacere, ma musica bellissima con suono di ottima qualità. La canzone inizia al 3':40".
Video dell'inizio del concerto al Point Depot all'ultimo dell'anno dell'89. Ne avevo già scritto in questo post.
05 gennaio 2010
02 gennaio 2010
e così venne il giorno
In molte cose della vita se non facciamo niente per gestirle, o fosse solo per indirizzarle verso qualche direzione, saranno loro a gestire te. Ennesima formulazione di una saggia massima.
In breve: quello che in anni non mi ero mai deciso a fare da solo, alla fine è successo lo stesso. Ora sono qui al computer che guardo verso sinistra e vedo... il vuoto. Il letto singolo, con annesso buon materasso (buono per la mia schiena), non c'è più. Portatomi via, dopo mesi di loro indecisioni, dal cognato e dalla sorella.
Ora non ho più scuse. La rivoluzione della seconda camera e del salotto è partita. Il cambio di destinazione d'uso, con annesso mobilio, parte senza che sia stato io a dare il fischio d'inizio.
Governerò il governabile dunque. Intanto una prima cosa: i posti letto in casa mia sono scesi da 5 a 4 e tali rimarranno. Trasferirò, visto che sembra starci nonostante avessi dubbi millimetrici, la libreria in salotto, butterò via l'armadione e quella specie di mobile da salotto che ha tentato, per decenni, di trasformarsi in un oggetto d'arredo simil arte povera ma non c'è riuscito: è restato solo con la sua povertà.
E per il resto, per ora, il vuoto d'idee. È iniziato l'anno.
In breve: quello che in anni non mi ero mai deciso a fare da solo, alla fine è successo lo stesso. Ora sono qui al computer che guardo verso sinistra e vedo... il vuoto. Il letto singolo, con annesso buon materasso (buono per la mia schiena), non c'è più. Portatomi via, dopo mesi di loro indecisioni, dal cognato e dalla sorella.
Ora non ho più scuse. La rivoluzione della seconda camera e del salotto è partita. Il cambio di destinazione d'uso, con annesso mobilio, parte senza che sia stato io a dare il fischio d'inizio.
Governerò il governabile dunque. Intanto una prima cosa: i posti letto in casa mia sono scesi da 5 a 4 e tali rimarranno. Trasferirò, visto che sembra starci nonostante avessi dubbi millimetrici, la libreria in salotto, butterò via l'armadione e quella specie di mobile da salotto che ha tentato, per decenni, di trasformarsi in un oggetto d'arredo simil arte povera ma non c'è riuscito: è restato solo con la sua povertà.
E per il resto, per ora, il vuoto d'idee. È iniziato l'anno.
01 gennaio 2010
2009 Music Balance
Per la prima volta in vita mia nel corso del 2009 ho potuto ascoltarla live. Non potevo che scegliere il fuoco.
Per tutto il resto spero che il 2010 sia migliore.
Buon Anno a tutti.
Per tutto il resto spero che il 2010 sia migliore.
Buon Anno a tutti.
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