Le reazioni di alcuni a volte mi fanno venire il dubbio se esista per me un'appartenenza ad una differente specie.
Stamattina della scossa delle ore 9 ho sentito solo il boato, come un camion che passa, ma non l'ondulazione; stavo entrando in bagno per rinfrescarmi un po'. Una volta uscito ho notato una certa agitazione. Qualche collega era fermo al portone, altri che scendendo dai piani alti un po' turbati che mi dicevano della scossa. Come la volta scorsa ad inizio anno, non ho sentito niente, o meglio ho fatto mente locale dopo che quel rumore di camion era in realtà il boato del sisma.
Dopo qualche minuto è arrivata la mia collega che abita fuori città. Aveva sentito della scossa alla radio.
ODDIO È SUCCESSO UN MACELLO!!! A GENOVA! A LA SPEZIA! A PISA!! Lacrime agli occhi a contorno del tutto.
Io avevo già iniziato a curiosare su internet ma di Liguria e Toscana proprio non avevo trovato nulla. L'Ingv non dava ancora nessun dato. Il sito dell'Ansa era giù. L'Usgs americano, dopo aver tribolato non poco per trovare una pagina interna che fosse utile, ha dato finalmente l'avviso, magnitudo 5.8. In quel momento anche l'Ingv: magnitudo locale 5.8. Curiosa coincidenza dei dati. Mi sono spostato sulle homepage dei giornali. Sul corriere e su repubblica si accennava ad una magnitudo 5.9. E iniziavano a pubblicare i primi brevi stralci di notizie.
D'un tratto è arrivata la responsabile annunciando la scala Richter da 5.9!!! Chiaramente il fatto che l'Ingv e l'Usgs avessero pubblicato una magnitudo da 5.8 è stato da subito catalogato dai suoi pochi e malfunzionanti neuroni quale disturbo al verbo che stava portando.
Andando poco dopo nella stanza della mia collega ancora scossa, ho riportato che sul corriere stavano parlando di Bologna dove alcuni negozi erano stati evacuati.
ODDIOO, I NEGOZI EVACUATIII!!
Sì, appunto. Quindi le persone hanno avuto tutto il tempo di uscire.
Ah!!!
Seppur destata da quell'attimo di consapevolezza è passato nel suo sguardo anche un lampo di disprezzo.
Pochi minuti ancora e la responsabile disquisiva, con malcelato fastidio, sull'inutilità in queste situazioni degli eroi, che anzi sono controproducenti perché danno un esempio sbagliato mentre conta solo la fuga.
Quella mezz'oretta è stata, come corollario della storia, da molti passata ai cellulari, ovviamente coi segnali molto deboli.
Interno ufficio. Alcuni sentono la scossa, altri no. Alcuni cercano di informarsi, altri no. Alcuni, proprio perché non c'è motivo di preoccupazione diretta cercano di ragionare, altri proprio perché non c'è motivo di preoccupazione diretta necessitano di sragionare.
La mia vera preoccupazione è a questo punto un'altra: semmai arrivasse un vero terremoto a Livorno quando sarò in ufficio, dovrò guardarmi dalla mobilia, dai soffitti e dai muri oppure dal più pericoloso isterismo già dimostrato dai miei colleghi?