Perché non faccio la scelta di dare l'otto per mille allo Stato o, in alternativa, di non firmare affatto?
L'otto per mille dato allo Stato viene utilizzato per interventi di varia tipologia. Vedi questo link o quest'altro. In parte sconcertante, in parte risaputo. Ci sono anche altri utilizzi, tipo la ristrutturazione dei luoghi di culto. Sì, capito bene. La quota dello Stato per i luoghi di culto. Peccato che si possa fare solo in parte il discorso sul patrimonio culturale e architettonico del nostro paese. Per quegli stessi beni la chiesa, cattolica stavolta, non paga ICI. E bisogna pure pagare la ristrutturazione? Di chi sono questi beni? Se sono dello Stato che paghino anche loro le varie imposte, se sono della chiesa che si paghino le ristrutturazioni. Questo è il mio punto di vista.
Infine per la terza opzione, quella più frequente tra i contribuenti italiani, cioè di non destinare a nessuno la propria parte di otto per mille, si rasenta invece il ridicolo. Sul modello 730, alla destinazione dell'otto per mille, è riportato testualmente "La ripartizione tra le Istituzioni beneficiarie avviene in proporzione alle scelte espresse. La quota d’imposta non attribuita viene ripartita secondo la proporzione risultante dalle scelte espresse; le quote non attribuite spettanti alle Assemblee di Dio in Italia e alla Chiesa Valdese, Unione delle Chiese metodiste e Valdesi, sono devolute alla gestione statale." Chi non firma vede la propria quota venire redistribuita a tutti, tranne alle assemblee di dio e alla chiesa valdese che vogliono solo le quote a loro espressamente versate. E rinunciano in favore dello Stato, ahi loro, alle quote assegnate d'ufficio.
Ritengo queste scelte della chiesa Valdese le migliori per la destinazione del mio otto per mille.