Sottotitolo: perché ogni tanto, il politicamente scorretto è necessario. Sempre che si debba considerare scorretto ricambiare il disprezzo.
Questo inizio di aprile con oggi prende una svolta positiva. È venuta a mancare all'affetto dei suoi cari... no, ricomincio. È morta Margareth Thatcher. Una che ha fatto patire una grande fetta del paese da lei governato per 11 anni. Penso che tra i politici degli ultimi decenni sia stata quella che ha seminato più disprezzo sugli altri, fossero avversari, cittadini, finanche compagni di partito.
Ricordo ancora le sue lacrime nell'intervista televisiva concessa, credo alla BBC, circa 6-7 mesi dopo essere stata defenestrata dai suoi da Downing street. Si trovava a fronteggiare solo l'umana emozione del vedersi dimenticata in così poco tempo. Lei, che scientemente con le sue politiche liberiste volle dimenticare una parte dei suoi concittadini. La teorica, e ne paghiamo anche qui tuttora le conseguenze, dell'inesistenza della società e dell'affermazione dell'individuo in salsa europea.
Insomma Thatcher, anche qui nella piccola e brutta landa di questo blog vale la massima sempiterna che si raccoglie quello che si è seminato. Nulla di più, nulla di diverso. Il mondo oggi è migliorato perché c'è una stronza in meno.
1 commento:
clap clap clap
Posta un commento