Non ero così, una volta. Mi accontentavo di com'eravate, coi vostri pregi e difetti. Piano piano però mi sono accorto che la mia pazienza verso alcuni tratti caratteriali o alcune incapacità ad usare la logica elementare si è assottigliata fino a scomparire, per poi sconfinare in una vera e propria intolleranza.
Vivendo poi, penso come tanti, la frustrazione di dover convivere forzatamente in alcune situazioni senza poter esercitare la benché minima scelta di chi frequentare, ecco che per la parte ludica della mia vita ho pensato di cambiare. Decisione senz'altro tardiva ma tant'è, qui non si è mai stati veloci.
Così, per non sembrare ridicolo fissando una scadenza futura -che poi chissà come andrà a finire-, si inizia da subito, da questo fine 2013.
Cari sacherlettori, sacherfollowers, sacherdaqualsiasisocialmiseguiate, le vostre simpatiche affermazioni, talvolta mascherate da frasi col punto interrogativo, sul segno zodiacale mio od altrui risparmiatemele anzi, abbiate cura di evitarne anche i più banali accenni in mia presenza.
Queste esternazioni di becera ignoranza hanno stufato. Chiudono qualsiasi comprensione che possa essere rivolta a chi sbaglia, me incluso, nel dire una fesseria.
Non tutti gli errori sono uguali, non tutte le uscite infelici sono paragonabili tra loro. Evitate di fare a me delle affermazioni che vadano, al contrario delle vostre convinzioni, a palesare le vostre insicurezze sui temi scientifici o, al contrario, che vadano a spacciare per scientifico ciò che è semplice becerume.
Il discrimine sta nell'utilizzo di quel poco di cervello di cui disponiamo. Domandare invece di affermare. È un piccolo sforzo quotidiano quello che chiedo, nulla di più, eppure sembra sempre più evidente che molti rinuncino in partenza perché tanto è lo stesso, perché è più semplice dire di sapere già o rivolgersi a chi già sa, fosse l'astrologo di turno o lo spacciatore di cure oggi non possibili.
Perché sì, il campo di gioco è lo stesso: zodiaco, successo mediatico della truffa stamina, scie chimiche, sono figli di questa ignavia intellettuale che ha preso tanti, troppi.
Questo accomodarsi senza accendere il cervello è la madre di tanti errori, che fa scomparire sempre più la capacità di avere senso critico sulle cose.
Pochissimi di noi sono biologi o medici che studiano le cellule staminali. Ma in tanti dovremmo essere in grado di farci venire il dubbio che un laureato in lettere come Vannoni quando discetta di staminali ne sappia come e quanto noi, cioè zero. E che delegare a personaggi come questi la cura della salute di una persona è un delitto.
Per cui, tornando al piccolo sachermondo, il concetto è presto detto: chi vuole continuare a pensare che una legge fisica, l'applicazione della logica, il progresso medico possano essere oggetti di decisioni falsamente democratiche qui non troverà più pazienti silenzi o la benché minima ospitalità. Andatevene a marcire sulla vostra stessa ignoranza. Delinkarvi è la pena minima, fino al giorno in cui sarà reintrodotto il blakennòmion ai cialtroni da voi incensati, e anche a voi direttamente. Che grande giorno sarà.