Sono andato a vedere la mostra su Marc Chagall e il mediterraneo.
Sì, proprio poco a nord di Livorno. C'è un fiume sul quale si affaccia un palazzo Blu. Ecco, lì dentro.
Non conoscevo Chagall, tranne poche cose. Il pregio della mostra è l'aver messo insieme molte opere, non solo quadri ma anche dipinti su carta, disegni, sculture, ceramiche, di collezioni private. Insomma, per vedere alcune delle sue opere o si sfruttano certe occasioni o altrimenti non è possibile ritrovarsele nei musei.
Un ottimo ambiente espositivo ma una pessima illuminazione che non rendeva possibile in certi casi la visione delle opere, molte coperte dai vetri delle cornici e per questo la visione era fortemente disturbata dai riflessi.
Fortunatamente un elemento essenziale della mostra si coglieva bene: Chagall è un maestro del blu. Le tonalità e la luce di quel blu vale, e fa addirittura avanzare, il costo del biglietto (che, giusto per scadere di livello, è di soli 6 €).
Al solito mi sarei portato via qualcosa. E, come vuole lo spirito di contraddizione che mi distingue, mi sarei portato via due opere il cui colore predominante era il giallo.
Al contrario di quel che mi succede, che passo quasi sempre inosservato, i responsabili di sala mi fissavano continuamente. Però una foto sono riuscito a rubargliela.
Sì, proprio poco a nord di Livorno. C'è un fiume sul quale si affaccia un palazzo Blu. Ecco, lì dentro.
Non conoscevo Chagall, tranne poche cose. Il pregio della mostra è l'aver messo insieme molte opere, non solo quadri ma anche dipinti su carta, disegni, sculture, ceramiche, di collezioni private. Insomma, per vedere alcune delle sue opere o si sfruttano certe occasioni o altrimenti non è possibile ritrovarsele nei musei.
Un ottimo ambiente espositivo ma una pessima illuminazione che non rendeva possibile in certi casi la visione delle opere, molte coperte dai vetri delle cornici e per questo la visione era fortemente disturbata dai riflessi.
Fortunatamente un elemento essenziale della mostra si coglieva bene: Chagall è un maestro del blu. Le tonalità e la luce di quel blu vale, e fa addirittura avanzare, il costo del biglietto (che, giusto per scadere di livello, è di soli 6 €).
Al solito mi sarei portato via qualcosa. E, come vuole lo spirito di contraddizione che mi distingue, mi sarei portato via due opere il cui colore predominante era il giallo.
Al contrario di quel che mi succede, che passo quasi sempre inosservato, i responsabili di sala mi fissavano continuamente. Però una foto sono riuscito a rubargliela.
2 commenti:
"Sì, proprio poco a nord di Livorno."
Applauso.
P.S. Vallo a vedè il film di Virzì. E' bellissimo.
AmicaB: suppongo ci sia un nesso tra Chagall e Virzì sennò lo sai, vero?, che mi scateni la filippica che inizia per abbi pazienza! ;-D
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