31 luglio 2006

Filibuster McGonagall

Per un potteriano è un nome semplicemente perfetto. Via LaRagazzaBlu.

29 luglio 2006

and the winner is...

Il concorso vinci la sacher di SacherFire è giunto alla conclusione. Il blog ha raggiunto il 10.000esimo contatto dall'inserimento del contatore di specialstat avvenuto quasi un anno fa. Il vincitore è pregato di mettersi in contatto col qui presente pasticcere pasticcione all'indirizzo email acliv [at] tiscali [punto] it. Saranno presi accordi sulla produzione, e i relativi tempi di consegna a mano (rigorosamente), della torta.
I dati forniti dal contatore sono i seguenti:

Orario del contatto: 23,14 (59 sec) - 29.7.2006
Indirizzo IP: 83.184.218.8
Host: d83-184-218-8.cust.tele2.it
Browser: MSIE 6.x
Lingua Browser: Italiano
Risoluzione: 1024x768
Piattaforma: Windows Xp Sp2
User Agent: Mozilla/4.0 (compatible; MSIE 6.0; Windows NT 5.1; SV1; .NET CLR 1.1.4322)
Motore di ricerca: Google
Keywords: "canzone ridateci la gioconda"
Percorso nel sito: /2006/07/e-ora-ridateci-la-gioconda.html
Visita nuova: Si
Pagine Visitate: 1
Vista n.: 1
Per tutti gli altri tanti baci e abbracci.

26 luglio 2006

a proposito di caldo

In queste mattinate di nuova attività sportellare sto raccogliendo alcune chicche che vorrei scrivere qui non solo a vostro ma anche a mio uso, tante volte un giorno mi venisse voglia di rileggermi. In quelle 4 ore di apertura passa un mondo variegato che ti fa pensare il classico: il mondo è bello perché è vario.
Le mamme intimidite dal termine università e tutto quello che la può rappresentare (me compreso! - io che intimidisco è come una sacher salata, non torna) ma che per amor di figlia o figlio vengono verso l'ignoto mondo delle immatricolazioni, e ti seguono per ogni sillaba che pronunci, e arrossiscono al momento in cui si accorgono che il dubbio che hanno appena espresso non ha niente a che fare con quello che le stavo dicendo.
Quel ragazzo che vuole fare il trasferimento da Venezia. La pratica deve essere avviata da là, comunque lei dove vuole andare (intendendo: a quale corso vuole andare, all'univ. di pisa)? A Genova. !!!! E come mai viene da noi? Perché, non è lo stesso? !!!!
Quella ragazza che viene per prendere tutte le informazioni per l'immatricolazione, prenda il bollettino, il bando di qui, il bando di là, e che quando ti saluta torna un attimo indietro e ti fa: questa è l'univ. di pisa, vero? !!!!
Quell'uomo che, non più ventenne, fa la faccia un po' risentita quando gli chiedi quanti hanni ha. Dai 50 in su ci sono sconti sulle tasse favolosi, ma non rientrandoci per poco, il suo risentimento aumenta ancora di più.
Quella signora che si presenta dicendo che sa che deve pagare una mora sulle tasse, io che le preparo la distinta per qualche decina di euro, arriva di rincorsa la collega che fa: hai controllato per bene tutti gli anni indietro? (boh!). Centinaia di euro di arretrati!! (Sono buono io, non posso star lì a svenare gli altri).
Quel ragazzo, uhmm niente male, che vuole fare un corso a numero chiuso con test di ammissione, che mentre gli spiego cosa deve fare noto che si sente a disagio e se ne esce con un: è tutto, posso andare? (bimbo, ma non ti ho mica chiamato io!).
Quella ragazza che vuole fare una seconda iscrizione, ma non è possibile, ma le mie amiche l'hanno fatto, non è possibile, eh ma dé ma insomma, comunque possiamo sentire le segreterie centrali, se lasci un recapito ti facciamo sapere a breve. No!
Quell'assistente sociale che viene per prendere informazioni per iscrivere alcuni detenuti, che si scrive tutto con la velocità di un bradipo e io credendo di fare prima chiedo: visto che l'inizio della procedura di iscrizione è online queste persone hanno accesso a internet? Lo sguardo scandalizzato, neanche avessi proposto di portare dentro armi, mi fa recedere da ogni altra proposta per abbreviare il suo lento, estenuante scrivere.
Quel ragazzo carino, anzi no, bello, veramente bello che chiede un certificato e te lo chiede in lingua (inglese), e per un attimo penso "con lingua???", ma poi mi riprendo e mentre gli rispondo che non è possibile penso che glielo avrei scritto pure in cinese antico.
Quell'altro ragazzo, ancora più bello (tutti e due stamani, è stato il mio giorno?), che indugia col suo sguardo su di me e io che penso mentre sono lì che sto guardando quel cavolo di programma al computer: non mi guardare, ti preeegooo, sto lavorando. Niente continuava a guardarmi interessato; mi sa che in un qualsiasi locale mi avrebbe chiesto qualcos'altro che non la sua situazione tasse.
Insomma, umanità varia. Quasi quasi inizia a piacermi. Domani cannerò tutto, me lo sento.

23 luglio 2006

caldo bianco

Sembra che il popolo gaudente abbia gradito. E siccome ogni tanto anch'io scendo dal piedistallo, dico: pure io. Unico appunto: caldo, tanto caldo.
Ho scattato delle fotine che non sono venute un granché. Anche perché l'amico F mi ha fatto notare, dopo ben 6 mesi dall'acquisto, che anche col mio catorcio di macchina digitale posso escludere il flash e impostare delle banali opzioni sui tempi di esposizione. Morale è stata una sessione fotografica di rodaggio.
Comunque ne è valsa la pena della nottata, fosse altro per quegli strafighi di livornesi: di tutte le sorti, per tutti i gusti. Ma uno ha eccelso su tutti.

22 luglio 2006

le domande sacheriane

Wazapamani è un luogo dell'anima o esiste davvero? Perché potrebbe per me arrivare quasi allo stesso livello del Moydrum Castle.

l'importante è essere convinti

Pare che lo spauracchio attuale, il programma informatico che tutto fa e tutto dice a chi viene allo sportello, coi suoi infiniti meandri, le query innumerevoli, le possibilità astrali, ecc., lo dovrò affrontare dalla prossima settimana. Il battesimo di ieri ha riguardato solo il dare informazioni a voce e consegnare moduli.
Ho però sparato un paio di cazzate mostruose, di quelle proprio da evitare. Di cui me ne sono reso conto, sentendo risposte diverse alle stesse domande poste più tardi alle mie colleghe, dopo che quelle persone se ne erano già andate. Andrea, ma se hai dei dubbi chiedimi pure prima di dare delle risposte di cui non sei sicuro. Ma io non avevo dubbi, ero certo di quello che dicevo.

20 luglio 2006

modestamente

Ancor più che andare al mare quando ho voglia e soprattutto quando c'è meno gente, la cosa che mi mancherà di più tornando al lavoro sarà mangiare quando mi va e non essere obbligato tassativamente a degli orari.
Per cui, approfittando dell'ultima occasione feriale, ho preparato questa cosa verso le 14, e ho iniziato a mangiarla alle 15,45. Adesso è già digerita, quanto meno la metà ingurgitata.
A mia memoria la sacherpizza è stata gustata solo da 3 bloggers. Ma forse ho già inflazionato la blogsfera coi dolci, non vorrei esagerare.
Adoro questa mia falsa modestia.

al lavoro!

E così domani mattina si riprende quella cosa chiamata lavoro. Probabilmente con nuovi orari, almeno questa sarebbe la mia intenzione, così anch'io saprò cosa vuol dire lavorare per un'intera giornata ma avere almeno un po' di tempo per fare altro. Tradotto, arrivare a casa alle 18 e non alle 19,30.
Le aspettative sulla nuova attività non sono alte, ma lo dico per non intimorirmi da solo prima che lo facciano gli avventori dello sportello e le loro domande impossibili. E invece no, sono già spaventato. Mica mi ci vedo a imparare tutti i regolamenti accademici, applicarli ai vari casi e soprattutto acquisire un buon savoire faire. Per quest'ultima cosa non ci sono proprio portato.
Insomma, un lavoro al pubblico non fa per me. Poi diventerò anche bravo, però stavolta non affronto la novità con quello spirito che mi ha contraddistinto finora. Per una ragione fondamentale che poco c'entra coi limiti caratteriali: è che sono stufo di fare come zelig. Uno buono per tutte le stagioni, situazioni, attività, un buon tappabuchi insomma. Sapendo poi che i responsabili attuali non sanno minimamente quello che viene fatto né come lo si fa, figurarsi se ci sarà il benché minimo riconoscimento alla fine di settembre, quando finiranno le grandi affluenze.
Ricordarmi, come già faccio da qualche giorno, che è sempre meglio questo che starsene senza lavoro e affrontare la propria mente e i suoi tarli (cit.) fa bene perché mi permette di vedere un po' più rosea la situazione. Ma i timori di fare brutte figure rimangono, anzi si trasformeranno in certezze da domani proprio perché è impossibile essere già imparati al primo giorno. Forse tra due mesi... quando sciorinerò le cose da fare ancor prima che le domande siano state completate mi renderò conto di avercela fatta.

18 luglio 2006

notte bianca a Livorno?

Giuro che non ne sapevo nulla. Forse dovrei chiedermi dove vivo e se sono vivo. O forse dovrei chiedere a chi di dovere che ci combina una notte bianca a sole due settimane dall'avvio di Effetto Venezia e di che fine ha fatto la promozione del tutto. Potrei dire che ormai tutti vogliono avere la loro notte bianca, nuovo must per farci contenti a prescindere dalla qualità dell'iniziativa e per dimostrare che qui si fa qualcosa per rivitalizzare i centri cittadini. Ma tanto si sa che questa vitalità sarà misurata sulla qualità del cacciucco in distribuzione, o al limite dei frati che saranno venduti per la colazione. Insomma, se non si ribotta per bene da queste parti non sembra di festeggiare nulla.
Mi pare di fare come quelli che sanno solo criticare e basta, e sinceramente mi scoccia. Ma l'evento clou, alle 3 di notte in piazza della Repubblica, non si sa neanche cos'è; insomma perché entusiasmarsi sulla carta?

17 luglio 2006

pistoia, un piccolo mondo

Sì perché se parrebbe una cittadina col suo centro, poca o punta periferia, strade addirittura sopraelevate, scuole superiori, supermercati, ecc... ha anche le sue frazioni. E belle distanti dal centro. Spedaletto e Sammommè ne sono un esempio. Per raggiungere la prima addirittura si deve scollinare sul versante nord dell'appennino.
Ognuno di queste realtà richiama una tipologia di fauna umana diversa. La sera in centro c'è il popolo del blues, mischiato ad una maggioranza di buontemponi, questo richiama anche il popolo delle persone pie e lucenti che ti devono redimere, meglio se hai bevuto (questione di marketing del processo di conversione tradizionale?). E se ti prendono, letteralmente non ti lasciano andare, vero sorella che ti ho visto mentre facevi... proselitismo con uno che aveva solo bisogno di smettere di bere e di dormire?
Fistioni bramati, e poi goduti. Brigidini idem. E anche il gelato mica male. Certo che il troiaio alla banana faceva un po' ibò. L'ostia con mandorle e miele ha trovato la sua giusta fine nel suo stomaco.
Anche momenti uff. Approcci ingegneristici nella semplice sciacquatura dei bicchieri. Non sopporto, non sopporto! Macchine calde come forni con l'aria condizionata che ti dà una sensazione di freddo sul petto, mentre la schiena sta sudando.
Visite a laghetti, che laghi non sono bensì bacini di pesca dove però non puoi portar via niente del pescato se non una trota. E uno storione, ma solo uno tra tutti i simil pescatori della domenica. Popolo di vacanzieri da una giornata per fare ribotte e mangiate.
Sbagli nel ricevere le prenotazioni e ti ritrovi fuori, in riva al laghetto a mangiare. Ogni tanto un colpo di fortuna ci vuole. Per le altre foto basta vedere qui. Segnalo però le intelligenti reazioni a recenti diatribe linguistiche.
Sammommè invece richiama una fauna internazionale: già siamo più vicini alla città. Però laggiù è più caldo, molto più caldo. Non si poteva restare su in quel triste paesaggio appenninico (toscano)? In compenso ho lasciato lì una parte di me, migliore della mia persona mi dicono i buontemponi di cui sopra.

15 luglio 2006

vincere la sacher

Concorso "vinci la sacher di sacherfire".
Cronistoria: questo è il terzo concorso del blog con premio finale una torta fatta da me medesimo. Ricordo che i primi due concorsi, indetti in modo subdolo dal sottoscritto, hanno comunque registrato l'assenza di qualsiasi rivendicazione da parte dei vincitori pubblicati. Almeno stavolta il concorso è palesato con congruo anticipo perciò vediamo di fare contento qualcuno (o scontento, mica sono così sicuro che sia un vero e proprio premio).
Partecipazione: aperta a tutti.
Iscrizione: non prevista.
Modalità di partecipazione: accedere a questo blog (quindi non c'è neanche da fare lo sforzo di leggerlo).
Modalità di vincita: avere la fortuna necessaria per essere il 10.000esimo contatto del blog registrato dal contatore (in questo momento siamo a poco più di 9.500 - stay tune quindi).
Modalità di ritiro del premio: da concordare direttamente col vincitore.
Buona fortuna a tutti. Anche ai partecipanti inconsapevoli.

12 luglio 2006

basta un titolo piazzato bene

Col 300esimo post del blog (evviva!!) parlo di un evento epocale per questo mio spazio personale. No, non cambio piattaforma per aprire la nuova versione di Sacherfire 2.0 che sarà più bella, più vera, più tutto. No, rimango il solito U2er innamorato del cioccolato.
Constato invece in queste ore una cosa che non aveva mai interessato il blog: un'impennata dei contatti a dir poco spaventosa da ieri. Come mai? La ragione l'ho trovata andando a controllare le chiavi di ricerca: questo titolo di post (che non scrivo ma linko solo per non far fare un'altra impennata stavolta artificiale), che riprendeva la scritta su un fantastico cartellone esposto durante i festeggiamenti a Napoli, ha fatto sì che i miei 30 contatti medi odierni, nei periodi di vacche grasse, 20 in quelli di vacche magre, arrivassero alla stratosferica (per qui) cifra di 306 contatti nella giornata di ieri. Digitando in parte o in tutto il titolo del post su google il blog fino a stamani era piazzato in prima posizione mentre ora rimane comunque nella prima pagina dei risultati.
Lo so che tra i miei "solitari" visitatori ci sono delle vere e proprie blogstars che questi risultati li raggiungono quotidianamente anche se non scrivono nulla per giorni e giorni, ma qui è un novita e, scusate il provincialismo, son cose...
Ho soddisfatto un po' il mio ego ma certi scossoni non vorrei lasciassero il segno. E però farò più attenzione a diventare un titolista più accorto.

10 luglio 2006

forategli le gomme!!!

Sono due ore che ho inviato un sms a un tale scooterista romano dove dico di smetterla di far ritardare la nazionale col suo inseguimento che intralcia il loro cammino. Non mi ha ancora risposto. Vuol dire che davvero lì!! Qualcuno gli fori le gomme!!!

09 luglio 2006

E ora ridateci la Gioconda

Uno: 1934

chi è più giramondo?



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Una cosa veramente bellina. Peccato sia stato solo nel 2% dei paesi. Dovrei rivedere le mie priorità e fissare meglio gli obiettivi. Via 46emmequ.


Your travel type: Travel Yup

The Travel Yup likes exotic and adventurous travel, but prefers big cities with fast paced life. He has a keen interest in other cultures and always brings home a few souvenirs.

Shopping in Bangkok, getting a tailor made suite in Kuala Lumpur, that's the kind of thing the Travel Yup is into. Even though he likes to get away, he prefers his travels to be comfortable.

top destinations:

Beirut
Amsterdam
Tahiti

stay away from:

Alaska
Cairo
Darien Gap
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Forse questa è la spiegazione... se preferisco una destinazione come Beirut all'Alaska forse significa che devo rivedere veramente qualcosa nel mio modo di essere.

07 luglio 2006

dopo cena

Quando dalle 4 alle 6 del mattino piove a dirotto è poi difficile pensare di andare al mare durante la giornata, anche se viene fuori il sole. Per cui tocca ingegnarsi per far passare il tempo. Tocca poi però ingegnarsi ancora per riporre certi prodotti, anche se non è sempre facile e bisogna trovare soluzioni alternative che poi si esauriscono lasciandoti con una sensazione che ti manchi qualcosa. Ecco, ora è tutto a posto.

il grande inganno

Zapatero non andrà alla messa di ratzi a Valencia. Ce lo segnalano Village e Heraclitus, entrambi via Repubblica. Un frutto raccolto grazie alla semina fatta in questa e nelle passate stagioni. Sì perché la mia opinione è che la chiesa ci sta mettendo del proprio e non sta solo reagendo alle leggi del governo spagnolo.
A leggere determinati interventi di prelati più o meno importanti pare quasi che la chiesa sia sotto assedio. Che, per aver espresso le proprie convinzioni, sia messa sotto accusa. Un farsi vittima che fa tanto testimonianza cristiana. Per assurdo chi dà credito a questa convinzione è anche parte del movimento gay, perché secondo me non concentra l'attenzione principale sui politici. Il riconoscimento della convivenza e della famiglia gay è lo Stato che lo darà, non la chiesa.
Che i preti parlino pure della morale cattolica, chi meglio di loro, e che i politici agiscano nell'interesse di chi rappresentano, minoranze comprese, senza pensare di fare gli ipocriti vestendosi a seconda delle convenienze con qualche moralismo altrui.
Il tema dell'estensione dei diritti non è dibattuto. Si parla di difesa della famiglia, come se l'introduzione del riconoscimento della famiglia gay togliesse qualcosa a quelle etero. Ma le persone omosessuali provengono tutte da famiglie etero, e continuano a farne parte, così come qualsiasi altra persona, anche quando escono dal nido. In quel momento però noi perdiamo diritti e dignità quando gli altri ne acquistano di nuovi. Nonostante ci sia una Costituzione che all'art. 29 parla di famiglia come società naturale fondata sul matrimonio (dov'è il tanto citato passo che il matrimonio è tra una donna e un uomo?) e che, in equilibrio con questo, agli art. 2 e 3 riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali e tutela la dignità sociale dei cittadini senza distinzione alcuna.

Non sono d'accordo nel mettere sul tavolo degli imputati la chiesa perché va contro al riconoscimento della famiglia gay; questo è quello che dicono le sacre scritture, fonte della morale cattolica? Bene, trovate le forme giuste e adatte per essere convincenti. A margine ricordo che le stesse scritture non hanno dato adito a uguali argomentazioni nelle chiese protestanti.
Non sono nemmeno d'accordo però col vedere la chiesa come un soggetto passivo, che sta subendo su queste tematiche attacchi da molte parti in molti paesi. In alcune società, in Italia ad es., essa si è costruita un ruolo anche per demeriti della politica che non ha ancora! saputo segnare un confine netto. La mia opinione si basa su un semplice argomento: vuoi partecipare alla discussione pubblica? Ok, come qualsiasi altro lo fai assumendoti le responsabilità di quello che dici e ti prendi, se ce ne saranno, i relativi attacchi e critiche. Senza tanti vittimismi di bandiera: intervieni? ti sarà risposto. Va bene discutere di una futura legge di uno Stato ma ricordati che la tua morale ispiratrice non è applicabile a tutti i cittadini.
Uno Stato non si rivolge ad una minoranza dei propri cittadini considerandoli solo degni di benevolenza caritatevole per via della loro condizione. Lo Stato riconosce tutele e diritti ai propri cittadini a prescindere dalla loro condizione e, se alcune di queste non sono ancora regolate, cerca di estenderle in base ai principi richiamati negli art. 2 e 3. In questo senso i principi fondanti dello Stato sono più universali di quelli della chiesa.
La funzione sociale della chiesa, si mi sto occupando di una cosa che non mi appartiene, sarà di nuovo apprezzata quando invece che distinguere, separare, segregare penserà di nuovo ad un vecchio ma sempre attuale principio di coesistenza: l'amore. In questi tempi nelle parole provenienti dal vaticano se ne è persa completamente traccia, e credo che un po' di credenti se ne stiano accorgendo.

06 luglio 2006

abbiamo anche noi uno Zapatero?

Se avete 29 minuti di tempo, guardatevi questo filmato. Un politico che parli di dignità, di differenza tra non discriminazione, e dell'accontentarsi di essa, e uguaglianza secondo me è da ascoltare.
Si tratta dell'intervento del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, alla seduta del Consiglio Regionale nella quale discutevano della legge sui servizi sociali regionali.
Se il link sopra segnalato non funziona andate a quest'altro e scegliete la data del 28 giugno e l'intervento del presidente Vendola. Occorre Realplayer. Via Tom.

logiche teoriche

In teoria il suo periodo di intervallo di 2 - 3 settimane tra una fase postante e l'altra dovrebbe concludersi a breve. In teoria, moooolto in teoria.

05 luglio 2006

associazioni goduriose

Quando vivo forti emozioni rivedo in pochi istanti il film della mia vita. Pochi o tanti che siano ritornano alla mente episodi felici. Ieri al gol di Grosso, in quel minuto successivo, e al gol di Del Piero sono stato travolto dal ricordo del mio ex F. Non un ricordo generale che possa sembrare un rinnovo di desiderio nei suoi confronti, ma ricordi precisi legati al... sesso. Ebbene sì, come mi soddisfaceva lui nessuno finora... ;-)
Le scosse adrenaliniche tendono a far fare associazioni molto goduriose.

04 luglio 2006

pulizie feriali

In questi due ultimi giorni non mi capacito di una cosa che ho visto. Nell'andare al mare, scorazzo in bici lungo una strada nella quale ci sono due autolavaggi. Le volte che l'ho percorsa di sabato erano sempre pieni di macchine, addirittura a decine e molte delle quali parcheggiate fuori in attesa che la fila scorresse. Ho sempre pensato che per il weekend il livornese medio automunito lo dedicasse in parte al proprio mezzo.
E invece no. Anche durante i lunedì e i martedì mattina, fortune delle osservazioni da inoccupato, sono frequentatissimi con le loro belle file lungo la strada. Che di lunedì lo siano ci potrebbe anche stare, Livorno è una città di commercianti e il lunedì è giorno di chiusura per quasi tutti i settori, ma anche di martedì no. Qualcosa mi sfugge. A meno di non motivare questa situazione col fatto che qui una delle arti locali non è di certo il lavoro.

03 luglio 2006

annunci di lavoro

Offresi tuttofare toppone* nullafacente a partire da oggi fino a tutto giovedì 20 luglio. Giusta dose di simpatia, ma con enormi potenzialità di antipatia sconfinante nello scatenare un odio profondo. Buon senso pratico (nella risoluzione teorica dei problemi) seppur con alte probabilità di non veder sistemato un bel nulla. Alte capacità di rendere commestibili sostanze varianti dalla consistenza dell'ameba a quella delle peridotiti, con però altrettanto alte possibilità di mandare all'ospedale i datori di lavoro troppo esigenti. Disponibile 24 ore su 24, con sole esigenze di riposi quotidiani per complessive 16 ore. Che dite, avrò successo?
(*): dicesi toppone una persona sprovveduta e, nell'accezione più moderna, imbranata.

01 luglio 2006

angoli culturalponciaioli

In questo bel post ranocchiante si riaccende una diatriba mai sopita (leggersi i bei commenti) Toscana vs resto d'Italia. Io, in quanto livornese non partecipo più di tanto, ché mi distinguo anche dai toscani. Però segnalo questo bello scritto, soprattutto il pezzo intitolato "Trovato il codice da ponci", per far notare che ognuno s'esprime come vuole, come può e come sa.
E del fatto che chi insiste a interporre, e a scambiare, termini gergali e vernacolari con l'italiano viene accusato di voler imporre un linguaggio non consono qui si risponde che ci importa una bella sega, confermando al tempo stesso che, pare un'assurdità, questa è la maniera migliore di portare rispetto visto che si lascia parlare l'altro e poi si risponde chiaramente in faccia con quello che ci passa per davvero in testa. Dopo di ché si può prendere un bel ponce insieme.

canzone del mese - giugno 2006

Arrivata l'estate e arrivati i Pride, la musica più ascoltata in questo mese è gaya. Ho scelto una canzone icona: Finally, interpretata da Ce Ce Peniston. Enjoy.