27 febbraio 2009

(Do The) Evolution Sacher Time

Domani andrò a trovare Charles Robert Darwin; in questo periodo si trova a Roma per festeggiare i suoi 200 anni e quindi non potevo perdere l'occasione.
No, non sono impazzito, mica intendevo che lo vedrò di persona, solo che c'è la mostra al Palazzo delle Esposizioni. Saprò dirvi qualcosa.
Per l'evento è stato istituito l'Evolution Sacher Time. Infatti ho colto l'occasione per provare una variante inedita alla sacher: resisterà ai cambiamenti ambientali? Loro sapranno dirvi certamente qualcosa.
Inciso finale: a me Do the evolution non garba affatto, però ammetto che i Pearl Jam mi hanno facilitato non poco la scelta del titolo per il post.

gtwitter?

Perché Google apre un account su Twitter?
Prossima scalata in piena crisi economica? Così, per twittare? Per aggiornarci meglio sul prossimo crash di gmail?
Accidenti, con soli 10 update ha già 21.000 followers; e 50 followings: gli eletti? Manco io.
Anzi no, ballo da solo stavolta.

22 febbraio 2009

logiche ronde

Mica è vero che le ronde anzi, i volontari per la sicurezza, siano un'idea del tutto sbagliata.
E' noto ormai da tempo, e se non lo è basta informarsi presso l'Istat, che le violenze sessuali (non le molestie, proprio le violenze) avvengono ad opera di familiari, amici, partner, mariti per la stragrande maggioranza dei casi mentre quelle ad opera di sconosciuti o di chi è conosciuto solo di vista rappresentano appena il 30% di questi delitti. Perché concentrarsi a ridurre questa percentuale minore, meglio adottare provvedimenti che vadano a colpire il 70%.
Che ci siano in giro per strada familiari, amici, partner e mariti diminuisce la possibilità che gli stessi possano delinquere nelle proprie dimore. Logico, no?

A margine.
I volontari per la sicurezza saranno principalmente, nelle intenzioni del governo, ex componenti le forze dell'ordine ora in pensione.
Nel condominio dei miei c'è un carabiniere in pensione. Recentemente ha discusso con mio padre. Proponeva una lettera da inviare all'amministratore del condominio in cui contestare alcuni lavori condominiali, cosa che vedeva d'accordo anche mio padre se non fosse la compresenza nel testo di accuse da muovere all'amministratore alquanto discutibili aventi il solo obbiettivo di rimuoverlo (le cronache parlano del 9° amministratore in circa 20 anni). Il rifiuto di firmare la lettera così com'era ha fatto guadagnare a mio padre l'accusa di omertoso (?!?!?).
Mi immagino la scena:
[ronda/vpls]: lei dove va a quest'ora?
A casa mia!
[ronda/vpls]: sia più esplicito!
Che vuol dire? che devo dire dove sto a degli sconosciuti?!
[ronda/vpls]: non sia omertoso!

21 febbraio 2009

scaffali

Fare la spesa alla coop de La Rosa verso le 13,30-14 del sabato ha il suo indubbio vantaggio: poca gente. Non trovare la farina 00 per ben 4 settimane di fila invece no, non lo è. Oggi finalmente c'era ma forse solo perché è cambiato turno a chi di solito tardava a riempire lo scaffale.
La stampante in offerta per i soci latita ancora, e la prossima settimana sarà l'ultima. Lo scaffale dedicato è letteralmente vuoto dall'inizio del mese. Alla fine succede che uno si ritrova con migliaia di punti senza averli utilizzati (ché scalarli dal prezzo della spesa sì, è possibile, ma valgono la metà di quando si usano per le offerte).

16 febbraio 2009

istruzioni per un'alimentazione "naturale"

Se vi sembra possa definirsi quale non artificiale l'alimentazione tramite sondino nasogastrico, Malvino riporta le istruzioni per l'uso.

"Per applicare un sondino nasogastrico occorrono un sondino in materiale plastico (meglio se silicone), della pomata lubrificante che abbia tra i componenti dell’anestetico locale, una vaschetta di plastica, una siringa con catetere da 50 ml ed un’altra senza catetere, un bicchiere d’acqua, del cerotto e delle garze, un telino sterile, un fonendoscopio e dei guanti.
Prima di applicarlo bisogna valutare quale delle due narici sia quella che offra maggiore facilità di inserimento, riconoscendo eventuali patologie (ipertrofia dei turbinati, deviazioni del setto, ecc.), e calcolando la porzione del tratto del sondino da inserire per evitare che il capo peschi nell’esofago, se troppo corto, o faccia anse nello stomaco, se troppo lungo.
Lubrificato il sondino con la pomata, lo si infila nella narice prescelta spingendolo con delicatezza e ruotandolo sul suo asse maggiore fino ad arrivare al rinofaringe. Qui bisogna far estendere il capo di circa 45° per far scivolare la punta del sondino lungo l'ipofaringe e verso l’esofago, evitando di infilare la laringe e la trachea o di provocare danni all’epiglottide e alle corde vocali, ma soprattutto per evitare che il cibo vada a finire nei polmoni provocando da semplici polmoniti e letali asfissie. Per consentire un migliore scivolamento del sondino, si fa bere dell’acqua al paziente (se è in grado di deglutire, sennò si accetta l’eventualità di qualche piccolo sanguinamento da abrasione).
Nel corso dell’inserimento si provvede ad aspirare a più riprese il materiale (muco, saliva e sangue, per lo più) che possono venirsi ad accumulare lungo il tragitto del sondino. A complicare l’operazione, di sovente, subentra il riflesso della tosse (rammentiamo che tale riflesso può essere presente anche in soggetti con gravissime ed estese lesioni corticali): in questi casi conviene soprassedere rimandando ad altro tentativo con premedicazione adeguata.
Una volta infilato il sondino, si valuta col fonendoscopio la presenza di quei rumori che ne attestino il corretto posizionamento nello stomaco, e se ne fissa col cerotto l’estremo che emerge dalla narice, provvedendo ad una aspirazione dei succhi gastrici di cui linserimento del corpo estraneo abbia eventualmente stimolato la produzione.
Quindi, si chiude il foro esterno del sondino con un tappetto - a piacere, giallo, rosso o verde - in attesa di applicarvi l'ugello della pompa che somministrerà il cibo. Anche quando correttamente inserito, il sondino nasogastrico ha tendenza ad ostruirsi e deve essere sostituito con una certa frequenza."

15 febbraio 2009

andiamo per ordine

Ci sono un po' di argomenti per discutere in questi giorni. Oggi però si tengono le elezioni regionali in Sardegna. Io un uomo come Renato Soru lo vorrei addirittura a Roma ma nel frattempo che vinca nella sua terra, nonostante la campagna elettorale fattagli contro da molti ministri del governo nazionale (!?!?!) alle cui trasferte sarde ho purtroppo partecipato anch'io con parte delle mie tasse.

14 febbraio 2009

trallallero trallallà

Interno giorno, cucina.
Il vostro sacher, subito dopo pranzo, pensa: acciderbolina, è meglio che rigoverni tutta quella roba. Preso da una voglia grande grande, eccolo che si avvicina all'acquaio. Fa per girare la cannella dell'acqua verso l'acquaio destro. Sa già da molto tempo che la cannella è incrostata e che così facendo tenderà a svitarla. Seppur ancora tutto teso a soddisfare la voglia della rigovernatura, ecco che pensa un'altra cosa: e se prima mi dessi all'idraulica applicata e riparassi la cannella?

Interno giorno, corridoio.
Il vostro sacher corre a cercare il pappagallo per le imminenti mosse idrauliche. Presolo, se ne torna felice in cucina.

Interno giorno, cucina again.
Il vostro sacher con la mano destra tiene fermo il dado alla base della cannella con le pinze del pappagallo, con la mano sinistra cerca di girare la cannella. E' un po' dura, acciderbolina, dovrà applicare un po' più di forza. Si mette tutto d'impegno e la cannella, invece di muoversi, si rompe. Il vostro sacher si gode lo spettacolo dei rubinetti con un buco in mezzo, e la cannella rotta in mano. Impiegherà un paio di minuti per realizzare che dovrà fare qualcos'altro oltre l'ebete.

Interno giorno, 2a camera, al telefono.
La serafica calma del vostro sacher non viene mai meno.
Aiutooooooo!!!!! Un idraulico!!!!
Gli viene dolcemente suggerito di andarsi a comprare la cannella nuova, o addirittura tutto il gruppo completo, cioè cannella e rubinetti. Perché se glieli fai prendere all'idraulico ti pela due volte. Pensa che il consiglio sia giusto.

Esterno giorno, verso la ferramenta più vicina.
Chiusa. E' comunque un buon inizio.

Esterno giorno, castorama.
Col sacherbabbo nei meandri insulsi della catena fai da te, nel senso che gli addetti, se possono, scappano dai clienti che restano al loro destino. Con cannella rotta in mano (no, non se ne era ancora staccato) finalmente trova un bel ragazzino che lo indirizza alle cannelle senza rubinetti. Quello che cerca è una cannella con filettatura esterna, ovviamente loro le hanno tutte con quella interna.

Esterno giorno, ipercoop.
Cosa ci facciamo all'ipercoop, chiede il sacherbabbo? Nulla, solo che è a 200 metri da castorama, vediamo cosa hanno. Nulla.

Interno sera, cucina.
Toccherà aspettare lunedì, per andare nei migliori negozi di idraulica e rubinetterie. Scegliere qualcosa e chiamare un idraulico per l'operazione definitiva.

Interno sera, 2a camera, al computer.
Il vostro sacher nello scrivere questo post pensa: voglio un idraulico! E ne abbozza qui un annuncio.
AAA Cercasi idraulico serio ed affidabile per lavoro casalingo di facile realizzazione. Offresi protrarsi della permanenza solo se carino.

love will prevail - don't divorce us campaign

Che la base della proposition 8 californiana sarà comunque destinata a ridursi a minoranza al massimo tra qualche anno è cosa anagraficamente certa. Nel frattempo però ecco che la Corte Suprema della California deciderà tra qualche settimana cosa farne e, soprattutto, quale destino avranno le coppie già sposate.


"Fidelity": Don't Divorce... from Courage Campaign on Vimeo.

13 febbraio 2009

12 febbraio 2009

lettera a Darwin

Caro Charles,
mi permetti vero di darti del tu? Sai, son fatto così, ogni tanto mi prende un'irrefrenabile voglia di scrivere qualcosa che reputo importante a qualche sventurato che, in modo più o meno indiretto, ho incrociato nella vita. Stavolta tocca a te, spero solo tu abbia tempo e voglia di leggermi fino in fondo.
Volevo farti gli auguri di compleanno, oggi ne fai addirittura 200, un bel traguardo! Se ricordi bene poi quest'anno è pure il 150° anniversario della pubblicazione della prima edizione del tuo libro L'Origine delle Specie. Anche se poi l'edizione definitiva venne dopo ben 13 anni credo sia il momento di festeggiarti anche per questo.
Di tempo ne è passato da allora. Pensa che il pensiero umano ha modificato, grazie alla tua spinta vigorosa, la propria coscienza iniziando a porsi -finalmente aggiungo- in una posizione decentrata all'interno del sistema natura. Una natura non esistente per l'uomo ma semplicemente avente l'uomo tra i suoi attuali componenti. Mica ti svelo niente di nuovo; ricordi di tutti i tuoi dubbi, le tue verifiche, perché le tue ricerche fossero discusse seriamente e non ottusamente denigrate? Già sapevi chi avresti colpito e da chi saresti stato colpito. Lo sai che ancora oggi, tranne eccezioni, si tace il fatto che tu intraprendesti gli studi per diventare pastore anglicano? Strano, vero?
Ti scrivo dall'Italia, bel paese certo, ma riguardo alla cultura e ai dibattiti scientifici lo ritengo troppo statico. Qui già da un po' di tempo è come se una parte del pensiero umano si fosse fermata e pensi sia possibile restare ancorata a delle tradizioni fatte morale. Come se nella natura ce ne fosse una; chissà perché ciascuno di quelli che ne parlano specificano sempre che la loro morale è, quantomeno, la migliore se non l'unica ad avere diritto all'esistenza. E tutto questo provoca un profondo malessere nel mondo scientifico nazionale, tutto preso a sopravvivere al presente che non teso alla programmazione del futuro. No, credimi, occorrerebbe che la nostra storia incrociasse nuovamente una mente libera come la tua.
Ho preso la tua ultima pubblicazione, te la ricordi? Certo che mi è sempre venuto il dubbio che tu ti sia preso gioco di noi, tuoi lettori. Uno dei più grandi scienziati che l'umanità abbia mai avuto e che pubblica come ultimo lavoro un testo dal titolo
La Formazione del Terriccio ad Opera dei Vermi. Ma via! Al di là della battuta c'è da riconoscerlo: scrivesti un testo scientifico coi fiocchi.
Com'è che scrivo queste cose? Sai, è che alla fine sono arrivato a laurearmi in Scienze Geologiche; addirittura tutti gli esami complementari che feci furono inerenti alla paleontologia.
Ti confesso una cosa. Seppure mi compiaccia in qualche momento di essere un paleontologo (dovrei sempre aggiungere l'aggettivo
mancato, ma ogni tanto mi stufo) non ho mai terminato di leggere il tuo libro. Ebbene sì. Non ti chiedo perdono perché non è stato un caso. In realtà pormi in una luce di sincerità mi dà la carica a parlarti francamente: non è che il tuo stile di scrittura sia fantastico. Fin da quando iniziai il libro, anni e anni fa, notai che non avevi il pregio delle più alte e raffinate capacità divulgative. Mi accorsi che il tuo stile a tratti era ridondante, con una prosa esageratamente ottocentesca. Insomma, non la migliore lettura della mia vita. E sai, quando uno ha alte aspettative certe sorprese lo deprimono. Così mi sono ritrovato a distanza di anni a volerti festeggiare dicendo a me stesso di dover almeno essere sincero.

Non sono un paleontologo di professione, di lavoro in realtà faccio tutt'altro. Trovai molte difficoltà a terminare gli studi, e già allora non mi pareva di certo onesto continuare questa strada. Sono convinto che te, la paleontologia e pure la scienza mi sarete grati per non aver continuato nell'avventura.
Da parte mia continuerò sempre a voler applicare quello che da voi più ho imparato: curiosità e dubbio.
Un grazie lungo tutta una vita. Con affetto, tuo Andrea.

11 febbraio 2009

atto mao

In questi giorni la hit in casa della sorella è Nella Vecchia Fattoria.

Nella vecchia fattoria, ia ia oo
[...]
c'è un gatto (miao), atto (miao), a a atto

Il nipote dueenne la apprezza molto:
(a maiuscola corrisponde un volume di voce mooooolto più alto)

IA ia IA ia IA ia IA ia
atto mao!

08 febbraio 2009

dovere di scelta

Quella che da domani al Senato starà per essere varata quale legge sul testamento biologico conterrà, salvo improvvisi ravvedimenti quali scene alla Blues Brothers "lui ha visto la luce", il sunto delle dichiarazioni fatte finora dagli esponenti più integralisti del centrodestra.
Ho letto sui vari account 2.0 dei miei contatti che qualcuno attende la legge per poter scrivere finalmente il suo testamento. Forse mi sono perso qualcosa in termini di aggiornamenti sul tema in questi giorni, anzi è quasi sicuro, ma non credo troveremo nella legge il riconoscimento di una scelta.
Il timore, o paura, o addirittura terrore, è che verrà mascherato sotto un cappello chiamato brevemente "scelta" un vero e proprio dovere. Anzi, due. Uno riguardante la persona che potrà redigere il suo testamento a patto di non poter decidere affatto sul tema dell'alimentazione e idratazione (lo chiameranno diritto alla vita, lo leggerò dovere alla sofferenza), l'altro riguarderà i medici che avranno un diritto maggiore su quello del malato a decidere sulle sue sorti; anche questo diritto di decidere in scienza e coscienza, si configurerà come un dovere di scegliere solo una possibilità. Non vedo infatti come potranno far passare l'interruzione di cure e alimentazione come scelte fatte nell'interesse del malato.
Obbrobrio giuridico? Sì.
Quello che, per ora a parole, viene attaccato è il principio di autodeterminazione della persona. Non c'è, in un ordinamento giuridico di ispirazione laica, principio più importante. Ma forse è proprio questo l'intento, trasformarci passo dopo passo in uno stato che neanche a parole potrà definirsi laico.
Do per scontato che all'interno del testo di legge ci saranno elementi incostituzionali, magari basteranno per far sì che, almeno per una prima volta, il Presidente della Repubblica rinvii al Parlamento la legge. Forse però gli elementi di incostituzionalità non saranno così palesi.
Entrando nel merito della questione attuale, col distacco del sondino per l'alimentazione artificiale in teoria nemmeno con una legge approvata in tempi brevi dovrebbe poter riprendere per Eluana Englaro; a meno di far passare come di divieto di sospensione all'alimentazione (alias diritto alla vita) anche l'obbligo al reinserimento di un sondino nel corpo di una persona. In qualche modo questo aspetto sarà affrontato nella legge, purtroppo.
Quella che si sta andando a configurare è una legge che non medierà tra posizioni così distanti eppure conciliabili proprio col riconoscimento di un pieno principio di autodeterminazione. La forzatura che sarà attuata romperà davvero la convivenza tra le due anime più importanti di questo paese. E' proprio lo scontro che sta per essere ufficializzato tramite una legge. E, giusto per aggiungere la beffa al danno, gli ispiratori di tutto questo non sono nemmeno tra noi. Godono di ottima immunità, e se la godranno tutta.

Scrivo tutto questo con l'infinitesima speranza che, con l'approvazione della legge, si possa veramente andare a stilare il proprio testamento biologico e che, ahimè, possiate venire a dirmi di farmi curare per i miei deliri. Se me lo concederete vi risponderò con un sorriso.

06 febbraio 2009

nubifragi

Due fatti importanti di oggi, entrambi riassunti nel titolo.

Un vero e proprio nubifragio si è abbattuto stamani su Livorno. A pranzo, pur sotto la pioggia, ho cercato di tornare a casa in bici. Non avevo mai visto piazza Attias con tutta quell'acqua; le macchine bloccate con l'acqua alta mezzo metro. Ho deviato per corso Mazzini, per poi prendere via Cecconi. Le strade erano fiumi ma per fortuna l'acqua arrivava solo a lambire i bordi dei marciapiedi; almeno lì con la bici potevo andare avanti. Ma poi davanti al Pam solita immane pozzangherona molto più profonda dei pedali e scarpe a quel punto inutilmente ai piedi. Insomma, un mezzo disastro.

Un vero e proprio nubifragio istituzionale. Alcune cose:
1. decreto legge sull'obbligatorietà all'alimentazione ed idratazione approvato all'unanimità (ottenuta grazie alle assicurazioni date ai pochi -sigh- ministri recalcitranti di essere dimissionati immediatamente),
2. motivazioni scientifiche sugli stati vegetativi che sono reversibili -sigh-,
3. motivazioni di alta etica e morale sulla possibilità di poter ancora dare la vita da parte di chi è in stato vegetativo permanente,
4. rifiuto del Presidente Napolitano di firmare un atto palesemente anticostituzionale,
5. scenari futuri su cambiamenti della Costituzione,
6. disegno di legge di iniziativa governativa approvato stasera con lo stesso testo del decreto legge varato oggi ma non controfirmato da Napolitano,
7. richiesta, da parte del governo, di convocazione del Senato in seduta straordinaria.
Dimentico qualcosa ma la sostanza cambia poco.
Tranne il punto 1. che dimostra solo che la corte se la fa il re e il punto 4. tutti gli altri punti sarebbero, in un paese occidentale, causa di dimissioni immediate. Il 2. e 3. per manifesta indegnità, gli altri per manifesta infermità. Insomma, un mezzo disastro.

05 febbraio 2009

più su (coi Darwin Awards)

Mi ero scordato di menzionarli: ogni inizio anno c'è da prendere la buona abitudine di fare un salto sul sito ufficiale dei Darwin Awards per vedere chi ha vinto. O meglio chi ha, nei modi più sublimi, liberato il patrimonio genetico umano eliminando i propri geni (o, come si suol dire da queste parti, levandosi di 'ulo).
Il premio ha un'etica profonda. Pensate a quanto dobbiamo essere grati a queste persone: l'umanità andrà avanti senza che il loro patrimonio genetico produca un qualsivoglia erede o clone che sia. I Darwin Awards rappresentano la nostra occasione per ringraziarli.
Addirittura è ancora possibile esprimere il proprio voto nonostante sia già febbraio. Ma il distacco del primo attualmente classificato per l'anno 2008 da tutti gli altri credo sia incolmabile. Il vincitore 2008 è un prete (oh, sempre protagonisti vogliono essere).

04 febbraio 2009

sono un .mp3

Quale estensione di file sono? Ma che domanda è?
Comunque qui sotto c'è la risposta ;-)


Via my beloved quizmate Panda.

02 febbraio 2009

dio sì o no

Dice il saggio: sondaggio che piace si linka.
Giusto per chi non avesse visto il link sul mio friendfeed. Oh, pure in vaticano qualcuno si è divertito a rispondere no.
Via questo twitt di Andrewrm.

01 febbraio 2009

canzone del mese - gennaio 2009

Avete presente quella sensazione che a volte ci pervade, di poter essere da un'altra parte nonostante la nostra vista ci dica tutt'altro?
Che sia seduto su una sedia, che sia in riva al mare, ad ogni ascolto mi sembra invece di essere in cima ad una montagna, a godermi il vento e la grandiosità della natura, compresa quella umana.

Alanis Morissette - Everything.



You see everything
you see every part
You see all my light
and you love my dark
You dig everything
of which I'm ashamed
There's not anything
to which you can't relate
And you're still here