29 giugno 2009

conversazioni domenicali (a giugno fa caldo)

Tentativi di installazione di una stampante che non intende farsi riconoscere dal computer. Attrezzature disponibili: il portatile dell'Amico F, l'ultraportatile dell'Amico F, il portatile del qui presente, la stampante Epson nuova di zecca e all'ennesimo tentativo di installazione. Protagonisti: Amico F e SacherFire.

SF: proviamo
Amico F: ma comprati un computer nuovo.
SF: proviamo!
Amico F: uff... allora prima uso il mio portatile dove già ho installato la mia Epson, stesso modello della tua.
SF: ok.
Amico F: la pagina di prova viene stampata. Buona notizia, non è la stampante ad essere difettosa.
SF: bene. Continuiamo.
Amico F: ti devi frugare; ma a te l'idea di un computer nuovo proprio non ti sfiora?
SF: no! Avanti.
Amico F: allora uso il tuo cd di installazione sull'ultraportatile, raramente ma può succedere che i cd siano difettosi.
SF: ok.
Amico F: installazione ok, pagina di prova stampata. Non è il cd di installazione. Comprarsi un computer nuovo?
SF: no! Continuiamo.
Amico F: a fare cosa?
SF: col tuo lettore cd esterno, lo attacco al mio computer e proviamo a fare l'installazione da lì. Temo che sia il mio masterizzatore a non funzionare bene, l'ultima volta che volli masterizzare un cd la cosa non andò a buon fine.
Amico F: ma per il lettore esterno ti ci vogliono due porte usb.
SF: ne ho ben 4, che vuoi?!
Amico F: ma non te lo riconosce il lettore esterno, il tuo computer non va!
SF: non rompere!
Amico F: bene, allora fallo te.
SF: certo! Dunque questo lo attacco qui, quello lo attacco lì, visto? il lettore viene riconosciuto. Tiè!
Amico F: uh uh uh.
SF: ora il cd lo stiocco qui e avvio il tutto.
Amico F: e allora?
SF: ehm, installazione non completata, non riconosce la stampante.
Amico F: comprati un computer nuovo.
SF: ...eh... ehm... mhm... uff... mhm... ma... eh...
Amico F: ah ah ah ah ah!! è obsoleto! compratelo nuovo! ah ah ah!!
SF: ......................................
Amico F: ah ah ah ah ah!!
SF: fanc###o!
Amico F: AH AH AH AH!!
SF: cosa fai il prossimo anno a fine giugno? Lo sai vero che ti ci porto di peso al prossimo Pride! O sennò si va a ballare! Scegli di quale morte morire!
Amico F: computer nuovo!
SF: str####o!

28 giugno 2009

Zena, secondo me

Trovo sempre rinfrancante l'atmosfera del GayPride, mi dà come la sensazione di togliermi una cappa di dosso che nel corso di un anno si deposita sulle spalle. Non è affatto il trovarvi un po' di trasgressione che agevola questo effetto, non rientra proprio nel mio carattere, anzi devo dire che quest'anno ne ho vista meno. Il bello è invece che quello che causa di più questa sensazione è il pubblico ai lati delle strade. Sono le loro facce, vive e felici, a darmelo. E Genova non ha fatto eccezione. La sensazione che la città mi ha dato è stata migliore rispetto allo scorso anno a Bologna, fosse stato solo per il percorso nel centro cittadino.
La giornata prometteva pioggia ma tranne due gocce è andata bene pure dal punto di vista climatico. Addirittura per la prima volta in vita mia non mi posso lamentare del lancinante mal di piedi che mi prendeva alla fine di ogni Pride al quale abbia partecipato. Anzi, potrei usare questo come elemento negativo del Genova Pride: che io non abbia la possibilità di lamentarmi di qualcosa la trovo semplicemente un'ingiustizia!
La piccola nota stonata è che a causa di un malore di una persona su uno dei carri il corteo si è fermato per quasi un'ora e mezza e perciò ho visto solo neanche un terzo del percorso. E poi ho dovuto correre indietro per prendere il treno (che era in ritardo; ho trovato un motivo per lamentarmi, ora sono contento ;-D). Proprio per questo blocco subito dal corteo non so valutare a pieno se ci fosse tanta o tantissima gente. Ma poi alla fine importa poco, una festa rende felici a prescindere.
La cosa migliore è stata comunque un'altra: la bella compagnia avuta da Stoney per tutto il percorso che sono riuscito a fare.
Le foto le sto caricando un po' per volta. Enjoy.

26 giugno 2009

Zena per noi

Domani, lemme lemme senza nessuna fretta, me ne andrò per qualche ora a Zena (Genova, per gli italiani colti) al GayPride nazionale.
Siatevici, almeno col pensiero, anche voi.

bye Jacko

Fosse stata la sua vita solo musica e canzoni ora in cielo non ci sarebbero più gocce di pioggia. E' andata invece diversamente, pioverà per altri.


24 giugno 2009

a volte ritornano

The artist is back. Give her your best kiss!
p.s. era l'ora, dio bono!!!

23 giugno 2009

count down

Faccio mente locale in questo istante che esattamente tra due settimane sarò a San Siro.
Cazzo, stavolta la febbre inizia così presto? Dipenderà forse dal fatto che nei rehearsal che stanno tenendo a Barça stiano provando (quando mai, da vent'anni a questa parte?) The Unforgettable Fire? No, vero? Non sono affatto una persona influenzabile.
Se faranno TUF piangerò. E andrà bene così.

21 giugno 2009

perchè referendum

Sono appena tornato dal seggio elettorale. Sui tre referendum solo quello proponente la cancellazione della possibilità della candidatura in più circoscrizioni mi interessava realmente. Gli altri due, sebbene di portata molto più ampia, in realtà vanno a correggere in malo modo la legge elettorale già pessima di suo, e per questo non mi hanno mai appassionato.
Il motivo per cui sono andato a votare è diverso. Non desidero che vengano modificate le regole attuali che ne applicano l'uso, perché fino a quando a votare ai referendum ci andrà molta gente nessun politico si azzarderà a riformare questo istituto. In realtà abbiamo già iniziato da svariati anni a renderli inutili andando sempre di meno ai seggi. Perché alla fine una legge sulla quale indire un referendum che interesserà veramente la maggioranza arriverà e voglio poter continuare a contare sulla sua possibile abrogazione.
Almeno non sarà stato il mio comportamento menefreghista a dare una spallata ai referendum.

20 giugno 2009

Genova Pride


Tra una settimana, sabato 27, ci sarà il Pride a Genova. Qui si spera in un tempo clemente, e cioè in un caldo non troppo esagerato.
Ho appena visto il percorso: solite lunghezze spropositate col vantaggio quest'anno di una partenza ad un'ora adeguata, le 16. Dubito che dalle strade percorse si veda il mare, ovviamente. Al solito mi stancherò a morte e mi lamenterò per il mal di piedi. Sarò però a favore di stazione: piano piano il corteo si sposterà verso Brignole, dove mi sa che mi fermerò e salirò sul treno per casa.
Ho già iniziato da tempo a lavorare ai fianchi l'amico F per farlo finalmente venire. Sarebbe la prima volta che ci riesco. Pur avendo l'ok dalla sua ragazza, che però non ci sarà, fallirò come al solito, ovviamente (again). E dovrò sperare solo che mi venga a prendere alla stazione la sera tardi.
E' questo gioco che instauro tutti gli anni con lui un po' metafora della considerazione che riusciamo ad ottenere in generale: quando chiedi di fare un passo in più c'è sempre qualche inciampo. Nel caso specifico però ci diamo atto a vicenda che sono io il più testardo tra i due: ogni anno almeno riesco a scalfirlo un po' e vengono accampate sempre meno scuse, addirittura stavolta, ad una sola settimana dal corteo, non è ancora stato proferito il no ufficiale. Continuando così arriverò a portarcelo tra 20 anni. E sarò felice perché ne sarà valsa la pena. E ne sarà felice anche lui.

17 giugno 2009

aneddotica livornese

Stamani, tornando a casa per pranzo, stavo pedalando insieme ad una mia collega per Piazza Cavour quando quasi all'imbocco di via Ricasoli vedo un paio di macchine e alcune bici ferme in mezzo di strada. Un tizio dotato di paletta stava fermando tutti. Dall'altra parte della strada un altro tizio faceva altrettanto con chi voleva entrare in piazza, anche coi pedoni.
In pochi istanti abbiamo ricevuto delle spiegazioni. Dalla parte di via Ernesto Rossi, e precisamente davanti al liceo classico, Paolo Virzì stava girando alcuni esterni del suo nuovo film. Non volendo traffico sullo sfondo delle riprese ecco spiegato il blocco.
Lì per lì da bravo livornese ho pensato che bello che girano un film qui in città, e poi è Virzì, e bla bla bla.
Tempo un minuto scarso ho detto, sempre col fare del bravo livornese, alla mia collega: mi sono rotto i c...ni di aspettare, facciamo il giro da via Michon e via Sardi. Se manco divo per un istante potevo essere, che stavo lì a fare?

13 giugno 2009

fai più soldi

Ho ricevuto una email da parte di google analytics con la quale mi viene proposto di iscrivermi a AdSense per il blog, così guadagnerò un po'. Trovare gente che, senza averli interpellati, ti indica quali sono i tuoi obbiettivi è sempre stata una goduria per me: faccio il contrario.
Ci metto un po' a ricordarmi che sì, quello che scrivono e cioè che io ho analytics, è vero. Mi sa che è da oltre un anno che ho pure inserito il codice nel template del blog. Il fatto è che non ci vado mai a leggere le loro statistiche.
La cosa però mi è suonata strana. Perché google si interessa ad un blog come il mio. Insomma, lo avranno visto da soli, no?, che qui di traffico ce ne è ben poco.
Mi viene il dubbio che forse siano arrivati alla frutta pure loro, che in fondo la crisi c'è per tutti, così me ne sono andato per siti borsistici a vedere l'andamento del titolo.
Come iniziare una navigazione in siti mai visitati? Semplice: ho digitato "andamento borsistico titolo google" proprio su google. No, lo scrivo perché a raccontarlo non ci si crederebbe. Un po' come andare in casa di ladri e chiedere loro se sono onesti. Ah, comunque una chiave di ricerca del genere non porta ai frutti sperati.
Mi sovviene che esiste pure il NYSE. Mi aspettavo una cosa più immediata, in fin dei conti badano al pratico da quelle parti. Dopo circa 5 minuti di navigazione a vuoto mi viene in mente che google è new economy, ergo Nasdaq.
La domanda appare sempre più pressante: perché un titolo che negli ultimi 6 mesi ha incrementato il suo valore del 35%, negli ultimi 3 mesi del 31%, nell'ultimo mese del 6% ha bisogno degli ipotetici introiti pubblicitari derivanti da un blog avente frequentazioni asfittiche?
Sì, il sabato mattina, alzato da poco, non trovo nulla di meglio da fare.

11 giugno 2009

anzi, chetati

Che brutto passo che è stato compiuto oggi alla Camera. Da catalogare sotto la voce "pensiamo al bene nostro e dei nostri amici e non ci importa nulla di te, popolo; anzi, chetati".
Una firma. Via Pax.

09 giugno 2009

sollievi

Alla fine il sindaco uscente Cosimi è stato rieletto col 51,48% dei voti. Bene, sono contento.
Giudicate voi se l'allarme lanciato e l'attuale sospiro di sollievo sono o no giustificati per quei 1.385 voti in più oltre la soglia del 50%.
Però dai, vedere il pdl al 19,48% dà soddisfazione.

06 giugno 2009

capacità predittive

Invitato alla festa dei 40 anni dell'amico F, che nel farlo mi indica di trovarmi a Pisanova alle 18,30 di ieri pomeriggio: tanto anche se lavori puoi esserci, vero? Eh, come no. Penso a come chiedere al direttore un paio d'ore di permesso quando non è ancora terminata la prima settimana (già il primo giorno mi ero premurato per le ferie a luglio per andare ai concerti degli U2). Provato da un paio di giorni da pensieri e problemi, penso che non mi avrebbe nemmeno ascoltato accordandomi però queste due ore. Previsione n° 1 azzeccata.
Che mi venga dato come luogo di ritrovo Pisanova mi puzza un po': avendomi fatto portare un sacco a pelo ed essendo lui un animale da montagna inizio a paventare la location. Dopo un'ora di macchina eccomi piombato nel bel mezzo di una frazione disabitata e semidiroccata di Pescaglia in Garfagnana. Uno di quei posti che per salirvi hanno stradine strette strette, ripide quanto basta e con quel poco di asfalto che ti fa dire che no, non è un vero e proprio sterrato. L'arrivo in un piccolo piazzale a fondo chiuso dal quale non si vede manco una casa fa da benvenuto nella frazione. Da lì si dipartono due sentieri e chissà perché è quello meno manutenuto che bisogna intraprendere calzando quelle scarpe da ginnastica leggere che sono così tanto comode, in città. Previsione n° 2 azzeccata.
Venendo a sapere chi altri avranno come ospiti immagino la salita dell'impervio sentiero di professoresse aventi ai piedi dei comodi tacchi a spillo. Previsione n°3 azzeccata.
Sapendo però che certe occasioni invogliano a tirare un po' per le lunghe, per dire verso le 2,30 sono saltate fuori le freccette alcoliche, mi aspetto una ritirata quasi albeggiante. Previsione n° 4 azzeccata.
Dormire in un sacco a pelo (invernale!!) disteso però su un letto è sempre soddisfacente. Previsione n° 5 azzeccata (dalla mia schiena).
Tornando stasera verso Livorno penso che andare a votare all'ora di cena possa essere utile per non incappare in file al seggio. Se poi si aggiunge che non avevo mai votato di sera, e che alle 20,30 è pure iniziato a piovere, ecco che seppur stanco la voglia di uscire aumenta, così come la pioggia che, strada facendo, diventerà nubifragio. Nessuno, non solo al seggio ma neanche per la strada. Previsione n° 6 azzeccata.
Dopo un nubifragio che mi ha inzuppato le scarpe e la parte bassa dei pantoloni per bene, vorrai pure che scopra uscendo dal seggio che abbia smesso di piovere, no? Previsione n° 7 azzeccata.
Non so com'è, ma avrei vinto parecchi soldi se fossi mai stato uno scommettitore.

04 giugno 2009

riprova sarai più fortunato

Ci saranno pure delle ragioni particolari che io non riesco a capire ma il fatto che oggi pomeriggio dal pc in ufficio abbia inviato un file in allegato ad una email su uno dei miei indirizzi perché lo potessi utilizzare stasera qui a casa e che invece non sia arrivato nulla continua a tormentarmi.
Ma come, preso da una irrefrenabile voglia di provare a lavorare su un incomprensibile programma di trattamento dati e immagini che modifichi uno straccio di logo in formato bmp per un altro programma funzionante in ambiente dos (sì, al lavoro la contabilità è ancora su dos!!! sigh!!!), mi vado invece a sfracellare sulla banalità di un invio email frustrando le mie belle intenzioni. Di due messaggi inviati nemmeno uno è arrivato.
Domani proverò a tentare nuovamente di smanettare su quel pessimo pc. Ma dè, che sconforto.

Update
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Le due email mi sono arrivate oggi in tarda mattinata. !!??!??

02 giugno 2009

massime lavorative

Da quando iniziai a lavorare non ho mai avuto "fermi biologici" più lunghi di tre settimane, e comunque si verificarono solo un paio di volte. A questo giro invece è durato un mese intero.
Rientrare al lavoro dopo un mese di fermo è stancante.
Avere il giorno successivo al rientro una festa nazionale è corroborante.

dal nostro inviato al fronte (outro)

Ho ricevuto la risposta via email a quanto chiedevo a Ubu la scorsa settimana. Un breve estratto per comprendere le reazioni alla notizia sulla legittimità della Proposition 8:
Ho avuto l'impressione che la lotta per i diritti civili qui sia una cosa che non interessa più a nessuno.
Sono stupefatto. O in California si è talmente avanti da non avere forti reazioni a caldo ma si è capaci di ponderare bene le strategie e i tempi di lotta, o qui le mie aspettative si basano su capacità di lettura della realtà del tutto insufficienti. Spero la prima, e temo la seconda.