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18 novembre 2012

attenti: i gay sposeranno le vostre ragazze

Diciamo che le cose che dicono, per come le ho comprese -chiaro-, sono plausibili. Se hai ha che fare con persone che ragionano solo tramite stereotipi, possono capire veramente se parli il loro linguaggio.

18 settembre 2012

pride 2013 a Palermo: un po' più in là, no?

È di oggi la notizia che il prossimo pride nazionale, quello per l'anno 2013, sarà tenuto a Palermo.
Il mio commento, seppur senza intenti offensivi nei confronti dei palermitani e siciliani in genere, è: un po' più in lontano era difficile andare.
Mi spiace perché vorrei sempre parteciparci. Certo che così distante mi cascano le braccia.

23 giugno 2012

a Leonardo andò decisamente meglio

Nel giorno del centenario della nascita di Alan Turing il mio pensiero è andato a Leonardo da Vinci.
Decisamente più fortunato il secondo essendo vissuto nel '500, periodo più aperto del '900.

11 giugno 2012

questo pride che non si affievolisce mai

La festa del gaypride quest'anno ha goduto delle belle decisioni prese dai suoi organizzatori. La prima che nonostante il terremoto comunque si continuasse, la seconda di eliminare i carri (che non ho mai capito perché li chiamino così visto che sono veri e propri tir) e devolvere le spese per questi in fondi per la ricostruzione, e la terza che ha visto aggiungere nel programma le iniziative di raccolta fondi, sempre per le zone terremotate.
Sono passato dapprima in piazza Maggiore dove sapevo esserci dei banchetti con la vendita diretta del parmigiano "ammaccato". Quando sono arrivato era già finito, in due ore lo avevano dato via tutto. Ecco, e a me niente? No. Se vuoi c'è del pane di Ferrara, altro prodotto tipico. Che per me, di tipico quel pane lì è che proprio non lo concepisco, né come forma né come gusto. È altro dai, non è pane.
Doveva piovere e invece c'era il sole. Già l'inizio era stato promettente. Tantissima gente che, per la prima volta, è stata l'unica protagonista. Eh sì, è stato il mio primo gaypride senza carri. Ora, dopo questo Bologna Pride 2012, so che è possibile anche un altro pride, più centrato sull'iniziativa di gruppi più piccoli e che dà, di conseguenza, più visibilità alla grande massa dei partecipanti. Le bande presenti sono state molto brave e coinvolgenti, vero trait d'union per tutta la parata. Pure Bologna, dopo l'accoglienza un po' freddina del 2008, è stata partecipativa.
Io, come ho scritto in qualche tweet, così tanta gente non l'avevo mai vista tranne, ovviamente, allo storico pride di Roma 2000. Mi son trovato all'angolo tra via Marconi e via dei Mille, e poco più avanti tra questa e via dell'Indipendenza ed entrambe le volte ho visto in due direzioni gente a non finire.
Sono pertanto rimasto molto sorpreso questa mattina nel leggere in giro le stime che parlavano di una partecipazione di 30.000 persone, visto soprattutto che non erano provenienti dalla questura. Io avrò pure preso un abbaglio, ma anche chi ha riportato questo dato.
Ho fatto un po' di foto. Le sto caricando poche alla volta perciò tornate a vederle.

09 giugno 2012

al Bologna Pride

Oh, io oggi pomeriggio sarò al Bologna Pride. La lobby gay colpirà ancora: scappa Giovanarda! Yeppa yeppa yeah.

30 maggio 2012

la soluzione per il Bologna Pride 2012

Dalle voci che si rincorrevano fin da ieri sull'annullamento del Gaypride di sabato 9 giugno a Bologna a causa del terremoto e soprattutto per un, a mio parere, malpensato rispetto nei confronti dei morti, oggi si è invece arrivati ad una soluzione che mi vede d'accordo.
La parata si farà senza i carri, la musica la faranno le bande presenti e il corteo si trasformerà in una macchina di solidarietà. Senza dubbio sono, per ora, solo parole ma che nel leggerle mi hanno fatto molto piacere. Una ragione in più per esserci.
Il resto sul sito del Bologna Pride 2012.

04 aprile 2012

a long long time ago

È che mi sono messo a riguardare Longtime companion (in italiano un insolito Che mi dici di Willy?) e mi è venuta così la voglia di googlare. Un pezzo di storia, trovato in un attimo facendo la ricerca per data.
Correva l'anno 1981; il 3 luglio il New York Times pubblicava questo articolo. Quanta strada da allora.

sondaggio europeo LGBT

L'Agenzia dell'Unione Europea per i Diritti Fondamentali ha lanciato un sondaggio rivolto in particolar modo alle persone LGBT.
Anche se ne ne ho fatti altri, non mi sono sottratto visto che i fini dichiarati dall'Agenzia sono buoni: sostegno alla legislazione ed ai processi decisionali in materia di diritti LGBT.

21 marzo 2012

i gay e quei bruti dell'hockey

È proprio vero, il mondo non smette mai di sorprenderci.
È attiva da qualche settimana un'iniziativa a favore degli sportivi e più in generale delle persone LGBT che coinvolge giocatori, allenatori, dirigenti della NHL. Sì, proprio loro, quelli dell'hockey su ghiaccio americano. Quelli, che quando sono sul ghiaccio, non pensano a salti tripli o alle piroette ma piuttosto a cose del genere.
Quello che ti aspetti da uomini così non è di certo un appoggio convinto e sempre più contagioso all'interno del mondo professionistico americano per il rispetto alle persone gay.
E badiamo bene, non è un'iniziativa rivolta all'esterno della NHL. Il titolo dell'iniziativa dice tutto: se puoi giocare, puoi giocare. Non importa chi tu sia, qui siamo tutti giocatori di hockey. E te lo vengono a dire i capitani delle squadre, i campioni stranieri, e quegli omaccioni di manager che mai ti aspetteresti che aprano la bocca a incoraggiarti. E invece questi ti fanno discorsi sull'inclusione delle diversità.
Nel frattempo, in Italia.

11 marzo 2012

come l'anagrafe aiuta il matrimonio gay

Come volevasi dimostrare. Mi fa piacere di averci visto giusto tre anni fa. Allora, a proposition 8 approvata da poco in California e cogli ultimi ricorsi a tentare di bloccarla, avevo già pensato alla soluzione anagrafica.
Mi cito, il che fa cafone, ma tanto resta tutto qui, ché per fortuna questo blog è autoreferenziale e nulla più. Fu promossa una campagna per salvare i matrimoni già effettuati; ma fin da subito, da quel famoso e famigerato 4 novembre 2008 che vide la vittoria alla presidenziali di Obama e anche l'approvazione in California della prop. 8, fu chiaro dalle banali statistiche del voto californiano che la cosa non sarebbe durata.
C'erano già state delle consultazioni e i trend erano chiari: a poco a poco i favorevoli al matrimonio gay diventavano sempre di più in tutte le categorie che gli statistici tenevano sotto osservazione.
Ecco, ora ci siamo. La svolta c'è stata. Questi nuovi dati non sono comparabili con gli altri ma per un'unica, seppur importante, ragione: non sono statistiche di voto ma solo rilevazioni.
E comunque sia, come volevasi dimostrare.
motherjones.com - Kevin Drum - Gay Marriage: Nothing to Be Afraid of Anymore

23 febbraio 2012

e finalmente il giorno del Bologna Pride 2012

Magari è già da settimane che la data era stata decisa; io però l'ho imparata solo pochi minuti fa. Sabato 9 giugno a Bologna, gaypride nazionale.
Basta organizzarsi, un panino, una bevanda, un treno, una passeggiata. Tante foto e tanti sorrisi.
Venite a Bologna. Io ci andrò.

27 gennaio 2012

03 dicembre 2011

it's time - in Australia

In Australia pongono così la questione: non potersi sposare è una discriminazione per le persone gay. Mi sono accorto di averlo linkato da svariate parti ma non qui sul blog. Rimedio seppur in ritardo.


Da un commento al video: "The Supreme Court of the United States has already ruled on fourteen separate occasions that civil marriage is "a fundamental right of all citizens". Convicted murderers in prison for life have a constitutionally protected right to marriage. Britney Spears can get married and divorced in three days. Drunken strangers can get married by a guy in an Elvis costume in Las Vegas. If these people can, surely a gay couple who have been together for 30 years raising a family should be able to."

E non dico nulla su quale conosco di questi casi citati :D

13 settembre 2011

il farci di D'Alema

Dal minuto 3:10




Il matrimonio, come è previsto dalla Costituzione nel nostro paese se non la si cambia, è l'unione fra persone di sesso diverso ... finalizzata alla procreazione, ect. ... tra l'uomo e la donna. Questo dice la Costituzione.


Art. 29 La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.


Oltretutto le organizzazioni serie degli omosessuali italiani non hanno mai rivendicato di andarsi a sposare in chiesa etc., hanno posto un problema diverso, hanno posto il problema ovviamente che vengano riconosciuti i diritti delle persone che si uniscono, tra cui il diritto all'eredità e il diritto all'assistenza ... perché due persone che convivono hanno diritto a vedere riconosciuta questa loro condizione e tutelata sotto ogni profilo.

Quali organizzazioni serie?
Rivendicato di andarsi a sposare in chiesa? Ma chi ha mai chiesto alla politica italiana di fare un qualcosa per cambiare il diritto canonico? L'istituto da modificare è quello del matrimonio civile, l'unico che può andare bene a tutti i cittadini, salvo diversa loro scelta con una delle forme di matrimonio religioso riconosciute.

Una parte importante di questo paese ritiene che il matrimonio è un sacramento e quindi io penso che il sentimento di questi italiani vada rispettato...


Lo riterrà una parte importante di questo paese ma non la Costituzione (vedi sopra). Attieniti ad essa.

...ed è possibile rispettare questo sentimento senza comprimere i diritti delle persone omosessuali che devono essere riconosciuti, cioè in definitiva è possibile trovare un compromesso ragionevole.


Sono io che non capisco ma come si fa a non comprimere dei diritti che non sono ancora riconosciuti, che non ci sono ancora?

27 agosto 2011

le opportune scelte nel cerchiare i diversi

Anche se per ora google+ non pare abbia preso molto, al di là dei numeri che vengono comunicati, praticamente ogni giorno vengo aggiunto nei contatti, che lì si chiamano cerchie, di qualcuno.
Gente per lo più sconosciuta. Curioso sempre nei loro profili ma, in tutta sincerità, contraccambio in misura nettamente inferiore, diciamo 1 a 10.
Quello che un paio di volte in questa settimana mi ha colpito è che sono stato linkato anche da gente che nel proprio profilo ha pubblicato frasi, battute e quant'altro, omofobe.
Sì perché il fare una battuta per affermare la propria eterosessualità mettendola in contrapposizione con l'incertezza -manco il diritto a venire riconosciuto per gay- della sessualità altrui, quasi che uno dovesse convincersene da solo prima ancora che convincere gli altri che lui no, è etero, per me si chiama omofobia. Se della peggiore o migliore specie non importa.
Ma allora mi chiedo perché gente così mi inserisca nei propri contatti. Forse è perché ho scritto molto poco sul profilo? O forse è perché mentre sono troppo presi dal vedersi esteriormente non riescono a comprendere il semplice fatto che i gay sono lì tra loro anzi, sono andati addirittura loro a linkarli.
Per ovviare alle loro cecità ho da poco modificato la frase del profilo aggiungendo un disclaimer.
Always the same chaltrons [disclaimer: lo scrivo qui, forse potrà servire almeno per chi sa leggere. Qui, tra l'altro, si è anche gay. Se nel tuo profilo hai contenuti anche solo vagamente omofobi (sì, quelle che spacci per battute sono parole omofobe, fidati) passa oltre, non mi inserire tra le tue cerchie.]

Una speranza la mia, non di più.

25 giugno 2011

matrimonio gay nello stato di New York

Dialogo ipotetico:
- è stato approvato il matrimonio gay qui nello stato di New York
- non ci credo
- ah no? guarda lassù

19 giugno 2011

Europride

A distanza di una settimana ho quasi terminato di pubblicare le foto dell'Europride di Roma. È stata una bella festa, soprattutto per la compagnia che ho avuto.
Devo dire che per essere Euro questo Pride ha avuto pochi elementi di interazionalità, o almeno è questa la mia impressione. Ed è anche stata una festa con meno sorrisi di quanto mi aspettassi. Che stia diventando come quelle persone alle quali non va mai bene niente? No, vero; anche perché sono così già da moltissimi anni. So solo che l'altro giorno, nel leggere questo post di Marmaz, ne ho condiviso in buona parte le impressioni.
Comunque ne vale sempre la pena esserci. E le foto poi sono veramente belle. No, non le mie, quelle degli altri. Cliccate qui, và.


10 giugno 2011

Europride Roma, arrivo!

Giusto per dire che domani me ne vado a Roma all'Europride. Ci vediamo tra piazzale dei Cinquecento e il Circo Massimo, insieme agli amici cialtroni che ho e che passeggeranno attendendo spasmodicamente il momento clou: il mio passaggio dal Colosseo e la mia voglia di fare foto ad ogni suo arco.
Cosa pensavate, che il clou fosse Lady Gaga? Io cammino con gli U2ers doc.

05 giugno 2011

lotte tra froci

Ecco, mercoledì è iniziato l'Eurogay Pride e già subito a volerlo eclissare perché si sa, le prime donne vogliono i palchi tutti per loro.
Razzzziiiii, e sei pure bruttooo!!!