31 marzo 2010

canzone del mese - marzo 2010

Difficile che mi succeda ma questa canzone mi prese fin dal primo ascolto e tutt'ora non riesco a stare fermo quando la risento. Buon ritmo, bella voce (e pronuncia, ché qui non si resta mai indifferenti) e, perché no, pure un testo che non trovo del tutto banale.
The Killers, Human.


30 marzo 2010

Renzo Bossi è il titolista dei Sigur Rós

Come da titolo. Basta sentirlo, no?

lkuhhjeu ghudpiòn oeèaheiurg
gneud shwedfa ngur


È indubbio che il gruppo islandese sia stato influenzato:

með suð í eyrum
inní mér syngur vitleysingur

með blóðnasir


Insomma, la radice è quella.

il primo partito

Qui a Livorno, con l'eccezione di qualche referendum disgraziato, non eravamo mai scesi al 55,38% di affluenza alle urne.
Certo è che i 48.690 voti che tutte le forze di centro sinistra messe insieme hanno preso nel Comune sono a malapena i voti che venivano racimolati, anche in recenti tornate elettorali, dalle stesse forze in 3 circoscrizioni scarse. Dove sono i voti delle restanti 2 circoscrizioni?
Questo paese tornerà a risorgere il giorno in cui un politico, ad oggi assente sulla scena, riuscirà a far tornare la voglia di votare agli astenuti, il partito di maggioranza relativa.

28 marzo 2010

fusioni di fusi

Che poi la notizia di gran lunga più importante di oggi mi pare proprio la soppressione di due fusi orari in Russia, col progetto di prevederne solo 5 dagli originari 11 che erano fino a ieri. O meglio, è stato fuso il fuso orario UTC+4 nel fuso UTC+3 (quello di Mosca) e il fuso UTC+7 nel fuso UTC+6 (Siberia occidentale). Il tutto con l'intenzione di ricondurre entro gli orari lavorativi moscoviti le attività che si svolgono nelle vastità siberiane.
Nel curiosare ho scoperto che tutte le ferrovie russe, da Brest a Vladivostok quindi (ché nella Kamchatka mica ci sono, vero? o forse ce ne è una breve tratta a Magadan?) rispettano un unico fuso orario, quello di Mosca. Il cirillico mi fa difetto, ma sarei curioso di conoscere l'orario del diretto tra Vladivostok e Khabarovsk: per partire verso le 8 di mattina, mica dovrò prendere il treno dell'1 di notte?

i giganti della politica

Sono andato a votare appena alzato, alle 10,30 ora legale. Senza manco fare prima colazione. Il tutto per non avere nulla di meglio da fare e anche per non avere certi nani. Anzi, qui in Toscana per non avere le ballerine.
Eh, oh. E per una volta essere stronzi oggi va bene.


Foto via Federico Ercoli.

segni su schede

Certo che con questo fatto dell'avere una propria legge elettorale regionale, tutte le volte che in questi giorni ho letto le informazioni sul voto, o sul televideo o sui giornali, poi mi son dovuto chiedere se fossero quelle giuste per le elezioni in Toscana oppure no. E infatti quasi sempre erano quelle per le Regioni senza una propria legge elettorale.
Qui si vota con un solo segno. Al limite con due, nel caso si voglia il voto disgiunto tra lista e presidente. Ma nessuna preferenza. Ché le primarie, regolate dalla legge regionale, si sono svolte a gennaio.
Per una volta nella storia l'astensionismo potrebbe favorire la sinistra, quasi non ci credo.
E comunque si voti, mai scheda bianca. Piuttosto un bello sfrego per annullarla chiaramente.

23 marzo 2010

la speranza di oggi

E se da oggi cambiasse il vento? Sarebbe un grande giorno, altro ché.
Chissà quali motivazioni verranno addotte, per qualsiasi decisione la Corte Costituzionale vorrà prendere. Le basi giuridiche ci sono, basta quel solito piccolo briciolo di coraggio in più per affermare un principio. Forza.

22 marzo 2010

che bravo

Certo che gioire sui traguardi raggiunti da un presidente straniero fa un po' strano.
Però che bravo Obama, c'è riuscito. E brava anche a Nancy Pelosi per aver insistito sulla bontà di alcuni punti messi invece cinicamente sulla bilancia della contrattazione al ribasso dal capo di gabinetto della casa bianca Rahm Emanuel.
Il NYT dice che sì, è una riforma storica ma si chiede a quale prezzo? Forse è una lettura più europea quella che posso dare ma il prezzo è quello di una maggiore giustizia sociale. Volete mettere?

21 marzo 2010

e questo è alla luce del sole

Se l'Abruzzo tarda qualcuno ci pensa.
"Io credo che il Governo Berlusconi abbia fatto per l'Abruzzo qualcosa che non è mai stato fatto nella storia del Paese.
Mi pare impossibile che un gruppo così folto di Deputati Senatori e Consiglieri Regionali non possa andare nei quartieri ricostruiti, dove sono state consegnate case a 40.000 persone, con un semplice megafono, reclamizzando la manifestazione e sollecitando quelle persone a ringraziare Silvio Berlusconi venendo in piazza San Giovanni a Roma.
Non posso credere che quella popolazione, beneficiata dalla straordinaria azione di Berlusconi, non riempia 100 pullman (5000 persone) oltre quelli già organizzati."
Bella la chiosa finale:
"Dovete provarci, una classe dirigente di un grande partito si misura anche su questo."
Ecco, appunto.

20 marzo 2010

evitare il milione

Non parlo di quello che, diviso 10, era in piazza San Giovanni a Roma oggi pomeriggio. Ma di quello che nel 2006 sparì così nel nulla, o meglio non proprio nel nulla, in una giornata di scrutinio anzi, di raccolta e comunicazione dei voti.
Che poi va da sé, nonostante nel 2007 la giunta per le elezioni del Senato proclamò la regolarità di quelle elezioni, il curioso dato non fu mai spiegato ufficialmente.

più di qualsiasi parola

"il confronto tra piazza S. Giovanni a Roma fotografata il primo maggio 2009 (foto a sinistra) e la piazza il 20 marzo 2010 (foto a destra), fotografia fatta dallo stesso identico balcone, si possono notare i punti di riferimento degli alberi"

Via ezekiel, a sua volta ispirato da Alessandro Gilioli.

19 marzo 2010

supercalifragilistichespiralidoso

Madonnacomerabonalatrippachafattooggiapranzolamimamma!

17 marzo 2010

provenienza Marte

Me ne stavo scordando. Della serie le grandi tematiche: vogliamo parlare delle fragole che sono arrivate da ben due settimane sui banchi della frutta alla coop? La prima volta erano provenienza estero, ma sabato scorso erano provenienza Italia. Il colore pareva ok, a distanza. E non costavano neanche così tanto.
Lì per lì son rimasto basito, poi mi sono avvicinato incuriosito ma alla fine mi sono accorto che indossavo il giaccone pesante e che avevo i guanti e il berretto di lana in tasca. E in quel momento ho notato le sfumature multicolor sulle fragole.
Ma a marzo, chi è che compra le fragole se non qualche consumatore provenienza Marte?

15 marzo 2010

toh, e chi se lo sarebbe aspettato

Mi viene da pensare che questo sarà uno di quei casi in cui la vittima difenderà indefesso il suo carnefice.

14 marzo 2010

tutto bene

Io sarei un po' stufo di ricevere telefonate che iniziano con un tutto bene Andrea.
Che vuol dire tutto bene? E perché si tende a tranquillizzarmi ancor prima di aver verificato che mi stia preoccupando? Ma poi, per cosa dovrei preoccuparmi?
Mi sarei un po' rotto i cosiddetti di ricevere telefonate per essere avvertito di incidenti d'auto. All'elenco mancava il neopatentato che non si ferma allo stop ma che continua piano piano fino a prendere in pieno la portiera posteriore.
Ma la cosa che resta più impressa sono le reazioni di questi genitori: arrivati a casa per cena ho fatto bere a tuo padre un vino, tu sentissi che buono. Oh, 15°, io chiaramente me ne sono bevuta mezza bottiglia. Lo vuoi assaggiare?
Si vede che così le scariche adrenaliniche si attenuano meglio.

11 marzo 2010

altro che Avatar

Non sono un cinefilo, non lo sono mai stato. A volte se trovo la compagnia giusta ci vado al cinema, e in genere mi diverto, anche se poi a ben pensarci ci sono delle ciofeche in giro che farebbero passare la voglia del tutto. Ricordo ancora le risate che mi feci quando vidi in prima visione Indipendence Day, poi arrivato a casa feci mente locale intristendomi di brutto.
Certo che da voi sacherlettori cinefili mi sarei atteso un avviso sul vostro blog o da qualche altra parte, non dico addirittura un invito (il rischio d'altronde è sempre quello che io accetti) ma un semplice avviso sì.
Per cui solo in questa tarda ora che tende al desio vengo a conoscenza del film del secolo. Mannaggia a voi!


Via Claire.

09 marzo 2010

quasi quasi neve

Ma il freddo che ha fatto oggi, ne vogliamo parlare? Qui ha nevicato copiosamente fino a metà pomeriggio. Solo che non ha attaccato, che quei 3 gradi son sempre troppi perché accada.
No, ripeto tante volte non si fosse capito: 9 marzo, a Livorno è nevicato.
Avevo pure preso con me il catorcio di digitale nella speranza che potessi fotografare una Livorno innevata ma non c'è stata occasione.
In compenso un vento teso da nord est, che pareva bora, ha tempestato per tutto il giorno. In ufficio poi una goduria, il vento non faceva chiudere bene il portoncino d'ingresso e ad uno squillo del campanello su due toccava scendere a sbloccare il meccanismo automatico. Ovvio che oggi abbia vinto la medaglia d'oro in questa recente specialità olimpica.

08 marzo 2010

volontà di caos

Avendo a disposizione pochi secondi di lucidità e andandosi a leggere qualcosa di utile, una conclusione sulla vicenda decreto legge interpretativo si può trarre senza fare troppi azzardi.
1. il decreto legge disciplina esplicitamente solo la legge n. 108 del 1968 che fissava le norme per l'elezione dei Consigli regionali delle Regioni a statuto normale
.
2. da quando è consentito molte Regioni, tra cui la Regione Lazio, hanno la propria legge elettorale.
1 + 2 = il decreto non era applicabile già nelle premesse.
Non è che hanno scritto qualcosa di cui non sapevano nulla, è che hanno creato deliberatamente questa situazione. Questi qui vogliono il caos a tutti i costi. Che siano gli ultimi colpi di coda prima del crollo?

07 marzo 2010

di cosa stiamo parlando

A parte il fatto che ne possiamo solo parlare, vediamo però di che cosa nel dettaglio. Questo decreto interpretativo ha addirittura 3 articoli. Nemmeno in uno sono riusciti a concentrarlo.

Decreto legge n. 29 del 5 marzo 2010.
Art. 1
Interpretazione autentica degli articoli 9 e 10 della legge 17
febbraio 1968, n. 108
1. Il primo comma dell'articolo 9 della legge 17 febbraio 1968, n.
108, si interpreta nel senso che il rispetto dei termini orari di
presentazione delle liste si considera assolto quando, entro gli
stessi, i delegati incaricati della presentazione delle liste, muniti
della prescritta documentazione, abbiano fatto ingresso nei locali
del Tribunale. La presenza entro il termine di legge nei locali del
Tribunale dei delegati può essere provata con ogni mezzo idoneo.
2. Il terzo comma dell'articolo 9 della legge 17 febbraio 1968, n.
108, si interpreta nel senso che le firme si considerano valide anche
se l'autenticazione non risulti corredata da tutti gli elementi
richiesti dall'articolo 21, comma 2, ultima parte, del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, purché tali
dati siano comunque desumibili in modo univoco da altri elementi
presenti nella documentazione prodotta. In particolare, la
regolarità della autenticazione delle firme non e' comunque
inficiata dalla presenza di una irregolarità meramente formale quale
la mancanza o la non leggibilità del timbro della autorità
autenticante, dell'indicazione del luogo di autenticazione, nonché
dell'indicazione della qualificazione dell'autorità autenticante,
purché autorizzata.
3. Il quinto comma dell'articolo 10 della legge 17 febbraio 1968,
n. 108, si interpreta nel senso che le decisioni di ammissione di
liste di candidati o di singoli candidati da parte dell'Ufficio
centrale regionale sono definitive, non revocabili o modificabili
dallo stesso Ufficio. Contro le decisioni di ammissione può essere
proposto esclusivamente ricorso al Giudice amministrativo soltanto da
chi vi abbia interesse. Contro le decisioni di eliminazione di liste
di candidati oppure di singoli candidati e' ammesso ricorso
all'Ufficio centrale regionale, che puo' essere presentato, entro
ventiquattro ore dalla comunicazione, soltanto dai delegati della
lista alla quale la decisione si riferisce. Avverso la decisione
dell'Ufficio centrale regionale e' ammesso immediatamente ricorso al
Giudice amministrativo.
4. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche alle
operazioni e ad ogni altra attività relative alle elezioni
regionali, in corso alla data di entrata in vigore del presente
decreto. Per le medesime elezioni regionali i delegati che si siano
trovati nelle condizioni di cui al comma 1 possono effettuare la
presentazione delle liste dalle ore otto alle ore venti del primo
giorno non festivo successivo a quello di entrata in vigore del
presente decreto.
Art. 2
Norma di coordinamento del procedimento elettorale
1. Limitatamente alle consultazioni per il rinnovo degli organi
delle Regioni a statuto ordinario fissate per il 28 e 29 marzo 2010,
l'affissione del manifesto recante le liste e le candidature ammesse
deve avvenire, a cura dei sindaci, non oltre il sesto giorno
antecedente la data della votazione.
Art. 3
Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e
sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.

Insomma, cittadini della Repubblica delle Banane, le firme sono valide anche se non sono valide. Perché la sostanza deve prevalere sulla forma. Chi autentica anche se non dice chi è, se non appone il timbro previsto, ha comunque assolto al suo compito.
Peccato si parli espressamente della legge elettorale, penso a quante altre applicazioni, pardon interpretazioni, potrebbe servire.
E se magari queste elezioni, per puro caso, le perdessero? Secondo me toccherà interpretare i risultati, magari sempre per decreto "l'elettorato pur avendo votato in maggioranza di là, voleva in realtà votare di qua; è ammesso ricorso del singolo elettore alle Corti di Appello, le quali però non possono accettarne che uno al giorno"; insomma cose così.

canzone del mese - febbraio 2010

Rispettando del tutto involontariamente la tradizione che mi vede scordare ad ogni fine febbraio la canzone del mese eccomi rimediare con un po' ritardo.
C'è da iniziare nuovamente. Che siano cose banali o importanti. Cercare una maniera per migliorarsi, fosse solo la vista ad esempio,


fosse solo un nuovo senso di giustizia per questa nazione ferita, fosse solo per riprendersi o risollevarsi, fosse solo per non svanire a sé stessi.
Quando entra in testa bisogna solo lasciarla scorrere dolcemente. Dall'album omonimo dei Sigur Rós, Ágætis Byrjun - Un Buon Inizio.


06 marzo 2010

di masi come questo

Il giorno in cui cadranno, che anche se fosse a breve sarebbe comunque tardi, non è che le cose miglioreranno tutto d'un botto.
Di Masi come questo ce ne sono veramente tanti, troppi. Sono i padroni di grandi qualità che scarseggiano.

02 marzo 2010

quei 2 o 3 hub

"Ho interessato quei due o tre hub per divulgare la notizia".

Ma quanto bene gli vorrò io a chi si esprime così?