l'ennesimo sconforto

E magari qualche volta uscire insieme da qualche parte.
E perché no?

Ecco, è proprio nell'istante prima di pronunciare quel no che mi sono accorto di quel minimo di malizia che mi ha suggerito che se proprio non mi stava abbordando almeno un po' di baccagliamento lo stava facendo. Eppure il no mi è scappato fuori lo stesso, quasi che avesse una vita propria.
Poi il commento della sua finta amica ha rappresentato la classica ciliegina sulla torta: eh certo, e che male c'è?
Un po' per il raffreddore un po' per il minimo disagio, sorrisini tra loro perché ero diventato rosso.
Ma vedi, io non sono a disagio perché mi stai invitando a chissà cosa, sono a disagio perché poi verrò tacciato per essere stronzo, perché se ancora non lo hai capito, bella bionda, io sono gay.

Non mi pare di essere uno di quei machi che più machi non si può, eppure mi sa che se anche mettessi i sottotitoli avrei la fortuna di incontrare qualcuna che non li legge. Ma cosa devo fare io, andare in giro col boa rosa?