04 novembre 2010

per causare allergie ai lettori

Le ipotesi per ora messe sul campo sull'origine dei miei estesi sfoghi cutanei si stanno rivelando fallaci.
Un breve excursus di quanto finora dettomi, prima ancora che la specialista dermatologa (SD) mi visitasse:
-intolleranza alimentare
-reazione a farmaci
-scarlattina
-inoculazione di ovuli da insetti o vermi
-intossicazione da metalli pesanti (queste ultime due sono mie, si nota la truculenza, vero?)
-sifilide
-malattia esantematica sconosciuta.

Dopo di ché, avendo passato una visita specialistica dove la frase più ripetuta è stata "prima dei risultati di questi esami non vorrei esprimermi", ho visto le mie braccia venire infilzate più volte. Addirittura al nuovo distretto sanitario che sta in culo al mondo, ché al poliambulatorio dell'ospedale c'è sempre troppa gente, l'infermiera che stava per farmi il prelievo di sangue si è spaventata nel vedermi il braccio e si è fatta sostituire, aveva paura la contagiassi. Nessuno, poverina, le aveva fino ad allora detto che i prelievi di sangue si fanno perché c'è qualcosa che non va: insomma bimba, ti trovi a che fare con gente facilmente non sana, se non ti sta bene cambia lavoro.
Da ieri sono escluse cause virali e batteriche, salvo che non sia stato nel frattempo individuata qualche originale e rarissima forma (e contemporaneamente che io non abbia vinto questo superenalotto).
Per cui la SD oggi si è finalmente espressa: cortisone.
Come cortisone? Anche il mio medico me lo aveva prescritto.
Si, ma le dosi erano risibili.
Risibili?! Ma se dopo 3 compresse non ne potevo più.
Questo è il nuovo dosaggio.
Cioè è triplicato.
Prima finisce lo sfogo, prima si possono fare le prove allergologiche.
Prima muoio per intossicazione da cortisone poi forse al cadavere faranno le prove.

Ho avvertito in ufficio che da domani inizierò a mordere, dando la colpa agli effetti collaterali. Mi è stato risposto che dalla prossima settimana si aspetteranno una lievitazione del mio corpo: chissà se passerai dalla porta, mi sa che dovremo aprire entrambe le ante.
Ho pensato quindi ad una nuova origine: intolleranza ai colleghi. Da notare che gli stessi non hanno smentito.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ussignur, ecco un altro miliziano dell'esercito anticortisone. Prima che il tuo corpo inizi a lievitare, gli asini voleranno (a meno che non prenderai la scusa del cortisone per ingurgitare dosi equine di sachertorte) e la tua allergia sarà sparita prima che tu morda qualcuno (a meno che tu non lo voglia fare di proposito, nel qual caso ti do una lista di persone da mordere sulla giugulare da parte mia).

SacherFire ha detto...

Senta dottore dei miei stivali ;-), a leggerla sembrerebbe che il cortisone sia curativo. Mi conferma o si smentisce? ;-P

Io non lieviterò come dici tu, ma due settimane fa, dopo solo 3 compresse, iniziai a percepire la sensazione di avere la gola gonfia. Ma soprattutto il senso del gusto iniziò ad essere totalmente alterato, e questo se permetti a me non deve succedere, oh!

Comunque si sappia che da bravo paziente stamani ho preso la mia prima dose.