31 ottobre 2011

l'importanza della cravatta

Circa tre anni fa, quando traslocammo l'ufficio nella sede nuova, iniziai per un po' a vestirmi più elegante del solito. Per la prima volta infatti andai al lavoro indossando la cravatta. La tenni fino a quando non iniziai, per il freddo, ad indossare maglioni.
Nei tre anni successivi sono tornato qualche volta a indossarla ma mai con la continuità di allora.
Mi parve una soluzione da adottare visto il nuovo ufficio, un cambio radicale nella postazione di lavoro che mi venne affidata rispetto alla soluzione precedente. All'epoca mi venne fatto notare anche che quello era il mio modo per elevarmi dall'ambiente in cui mi trovavo, una sorta di tenersi staccato da certe persone e dinamiche instabili da ufficio. Che sì, ci saranno stati anche i lati buoni, ma erano più quelli che davano da pensare.
Questo post è solo per dire che da una settimana ho ripreso con continuità ad indossare cravatta, gilet di cachemire e cardigan. Quasi che sia un accessorio di abbigliamento a marcare un rango superiore, esigenza che ultimamente si è fatta impellente.
Che io sia una persona migliore di altre lo ho, senza tanta falsa modestia, sempre pensato. E pure più elegante.

3 commenti:

Principe Kamar ha detto...

Sbav! In pratica da farmi saltare le coronarie con attacco di ormonellosi galoppante. *_*

Paolo ha detto...

Avresti dovuto ricordare, in questo excursus, anche il mio ruolo :P

Anzi anzi mi sa che ci dobbiamo tornare per negozi :D :D :D

Inve ha detto...

FOTO!! FOTO!!