Difficilmente c'è stata nella storia italiana una parte della classe politica così prona alla chiesa cattolica da non dover nemmeno temere un seppur banale rimbrotto per le scellerate condotte di vita, sia pubblica che privata, nonostante queste contraddicano vangeli e morale cattolica. Anzi mi correggo: solo i vangeli. La morale cattolica ammette, senza tante ironie, il tornaconto.
Per questo credo che una delle cartine tornasole della campagna elettorale, che funzionerà soprattutto quando arriverà il momento in cui non potranno più essere resi pubblici -tranne che ai soliti raccomandati- i sondaggi, sarà il misurare l'andamento della Casa delle Libertà (o come vorranno chiamarsi) con la quantità e qualità degli interventi della Chiesa.
Tanto più questi ultimi saranno pressanti tanto la partita sarà da giocare. Forse vivo immerso nell'ovatta ma mi pare che il tutto inizi come da programma: è qualche giorno che non sento interventi diretti o comunque degni di nota da parte delle gerarchie cattoliche.
Per questo credo che una delle cartine tornasole della campagna elettorale, che funzionerà soprattutto quando arriverà il momento in cui non potranno più essere resi pubblici -tranne che ai soliti raccomandati- i sondaggi, sarà il misurare l'andamento della Casa delle Libertà (o come vorranno chiamarsi) con la quantità e qualità degli interventi della Chiesa.
Tanto più questi ultimi saranno pressanti tanto la partita sarà da giocare. Forse vivo immerso nell'ovatta ma mi pare che il tutto inizi come da programma: è qualche giorno che non sento interventi diretti o comunque degni di nota da parte delle gerarchie cattoliche.
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