12 febbraio 2008

Darwin Day 2008

Ve lo scrissi già nove giorni fa, quindi arrivate ad oggi, 12 febbraio 2008 - cioè 199° anniversario della nascita di Charles Robert Darwin, già informati e pieni di entusiastica partecipazione.
Oggi è il Darwin Day, giornata dedicata al valore della ricerca scientifica e del pensiero razionale. Varie iniziative sparse per l'Italia, generalmente organizzate dall'Uaar ma non solo.

Tra quelle organizzate dall'Uaar segnalo e consiglio vivamente:
i begli incontri di Bergamo (ore 21, Sala del Mutuo Soccorso, via Zambonate, 33) e Bologna (ore 17,30 alla Libreria Feltrinelli, Piazza Galvani 1/h) sui temi del DNA ed evoluzione;
a Cagliari, sabato 16, ore 17,30 alla Sala Eleonora d'Arborea, via Lanusei, 19/A, Evoluti per caso? Finalismo e casualità nell'evoluzione biologica (che titolo ragazzi!!!);
a Chiaravalle (AN), Evoluzione: solo una teoria? alle ore 17,30 al Centro di Libera Iniziativa, via Giordano Bruno, 3;
a Milano, mercoledì 20, il primo dei tre incontri previsti dalle ore 18, quello su Evoluzionismo e creazionismo, pare riserbare non poche soddisfazioni; alla Libreria Claudiana, via Francesco Sforza, 12/A.

Con differenti organizzazioni segnalo e consiglio vivamente, vedi anche il portale dell'evoluzione Pikaia:
a Castelbuono (PA), Prove di dialogo tra scienza e fede; due giorni di dialogo -venerdì 15 e sabato 16- alla Sala delle Capriate - Badia, via Roma
ancora a Milano, a cura del Museo di Storia Naturale, venerdì 15 pare interessante Il doppio delitto di Charles Darwin; alle ore 14,30 Aula Magna del Museo di Storia Naturale,
a Bergamo, l'evoluzione nei vegetali, alle ore 18 alla Sala Viscontea dell'Orto Botanico in Piazza Cittadella;
a Ferrara, Chi ha paura dell'evoluzione? un testo teatrale che sarà rappresentato alle ore 21 alla Sala Estense in Piazza Municipale;
a Genova, venerdì 15, incontro su Siamo ancora darwinisti? alle ore 17 al Museo Civico di Storia Naturale G. Doria, via Brigata Liguria, 9.

Per conto mio staserà andrò alla presentazione del libro Benvenuti nell'Antropocene. Forza, che c'è sempre da imparare! E se ogni tanto, pigro come sono, mi do una smossa, significa che potete farlo anche voi.
Se del caso, riferirò qualcosa. E lo stesso fate voi, ché io mi diverto se recensirete qualcosa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E Roma? Avrebbe avuto un grande valore simbolico fare qualcosa anche qui...

Pax ha detto...

Non sapevo di vivere oggi nell'antropocene! Anche se, sono più che convinto, la mia vicina di pianerottolo non si è mai mossa dal pleistocene!

SacherFire ha detto...

A Roma Andrew ci sono svariati musei che hanno percorsi dedicati. Io ho riportato più che altro eventi unici. Ai links che segnalo puoi trovare le indicazioni sui musei.
Pax, sembra che nel pleistocene i nostri antenati avessero appreso il significato di saluto. Quindi basta che ti saluti, cioè la cosa che in genere è richiesta ai vicini (ché son tanto brave persone, ché meglio non ce n'è, non capisco signora mia come la vicina abbia fatto fuori tutta la sua famiglia ;-P)