24 febbraio 2008

erbaccia nel minestrone

Se c'è lei non vi votiamo

Si può fare di un partito un minestrone con tante verdure, ma certe erbacce sono indigeste a prescindere. Via Bioetiche.

4 commenti:

Stoney ha detto...

In questo periodo, non c'� nulla che mi suoni pi� vuoto delle parole dei politici. WV incluso. Io non li voter� in ogni caso. S� lo so. Non interessa a nessuno...

SacherFire ha detto...

Io penso che la scelta peggiore sia non andare a votare, nonostante la tentazione sia forte. Basta che pensi al fatto che in questo paese ci furono persone uccise e imprigionate per chiedere il voto che subito mi riprendo dai miei intenti astensionisti. Però non piace affatto dover scegliere il meno peggio. E per ora non ho ancora capito chi sia.

Alice Twain ha detto...

Sacher, sono almeno quindici anni che votiamo regolarmente il meno peggio: dovremmo averci fatto il callo. COmunque, Binetti è solo il più evidente dei problemi del PD. Binetti è nel PD perché il partito in quanto tale che una linea politica sintonica con la sua. se anche Binetti non fosse messa in lista, questo non equivarrebbe a un cambio di linea politica del partito, solo alla non candidatura di una dei candidati meno presentabili. Un po' come dire che se dall'amministrazione USa uscisse GWB diventerebbe un'amministrazione migliore, mantenendo al suo interno Cheney, Rumsfeld e via dicendo e continuando nell'attuale linea politica senza muoverla di uno zic.

Anonimo ha detto...

Mah, la motivazione che dài per non votare è nobile, ma sono passati anche 63 anni da quei giorni, e forse a forza di votare (il meno peggio) abbiamo pagato il nostro debito di riconoscenza.

Secondo me una cosa giusta è annullare la scheda, se non ci si vuole astenere, o magari dare un inutile voto di protesta a chi difende la laicità dello Stato: il PS.