02 giugno 2011

rosati

Non me lo so proprio spiegare. Fino a ieri ho sempre pensato che il vino rosato fosse prodotto da uve "rosate". Non so neanche come questo pensiero mi sia entrato in testa, credo decenni fa, so solo che non se ne è mai andato in tutto questo tempo.
Poi ieri a pranzo dai miei c'è una bottiglia di Pinot Rosa. E ne leggo l'etichetta: prodotto da uve Pinot Bianco e da uve Pinot Nero. Ma come???
Mia madre (alzando gli occhi al cielo ma tentando di indolcire la pillola per il figlio degenere): anche l'uva schiava produrrebbe un vino di colore più scuro di questo. Per cui sì, certo che è il prodotto di più uve.
Mio padre: non pervenuto.

3 commenti:

Gan ha detto...

Il vino Rosato si produce con uve rosse con macerazioni brevi o brevissime.
Il succo dell'uva rossa è bianco o appena rosa, perché i pigmenti coloranti, che si chiamano antociani, sono concentrati nella buccia. Più il succo rimane a contatto della buccia più estrarrà colore, fino a diventare quasi violaceo. Limitando il tempo di contatto avremo invece colori molto più scarichi e tenui. Separando immediatamente le bucce possiamo avere un quasi-bianco con minime nuances rosa o arancio.
Poi, è vero, esistono varietà di uve rosse naturalmente poco colorate, come il Grignolino o il Pinot Grigio; ma anche con queste per fare un vino Rosato bisogna limitare il contatto del mosto con la buccia.

SacherFire ha detto...

Ma tu senti quante cose s'imparano :)
Però non capisco allora quanto scritto sull'etichetta del Pinot Rosa: perché si fa il mix di uve nere e bianche? Per altri motivi che non siano il colorito?

Gan ha detto...

Ma infatti mescolare uve bianche e nere è una prassi insolita, per fare un buon rosé; si vede che avevano una gran quantità di Pinot bianco e non sapevano cosa farne! :-)