Alla fine ce l'ho fatta a trovare la voglia di affrontare quella parte di parete che stava dietro il mobile del bagno.
E poco fa ho preso un po' di arnesi del mestiere, ho trovato un recipiente più idoneo -più piccolo- dove fare la mistura tra polverina magica ed acqua et voilà l'intonaco è stato preparato, la spatolina è servita più di quello che pensassi, lo sparviero (che manco sapevo che si chiamasse così) invece è servito meno.
Una cosa però ho compreso: questa era la prova generale, ché in fin dei conti è stato pur sempre un lavoro su una parete che sarà coperta dal mobile. Il vero lavoro però sarebbe rifare l'intonaco sul soffitto, proprio in corrispondenza del box doccia e della lavatrice. E ho capito che non saprei fare nulla se non disastri.
Un uomo per favore.
Nella foto la testimonianza che c'è un qualcosa sulla parete del mio bagno, che io chiamo intonaco fresco, che sta asciugando.
2 commenti:
Nella richiesta aggiungi capace altrimenti non sai chi ti può arrivare. ;-P
Principe, mi vuoi dire che non ci sono più dei bravi muratori in giro? Mi sa che un imbrattatore sia l'unico che io possa trovare ;-)
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