22 agosto 2012

ventilazione

Preso dalla calura di Lucifero, che per poco l'altra notte son stato male, più che dal caldo dall'umidità, ieri sono corso a comprarmi un ventilatore, visto che oramai neanche i muri della casa riescono a mantenere, come diligentemente hanno fatto per anni, una frescura accettabile.
Così per tutto il pomeriggio di ieri e pure per tutta la notte sono stato sotto ventilazione continuata; la temperatura oscillava sempre tra i 29 e i 30° ma è stata tutta un'altra vita. Oggi invece sto resistendo, anche se sento che tra un po' lo accenderò di nuovo.
Il tutto in attesa che, nei prossimi anni, arrivi ad acquistare un condizionatore. A quel punto l'apocalisse finalmente arriverà.
A margine, mi meraviglio di me stesso: la moda dell'estate di dare un nome agli anticicloni subtropicali mi sta piacendo. È il caldo, lo so.

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