Da ieri su youtube sto guardando video di gente, per lo più ammerregana, che fa proposte di matrimonio.
La quasi totalità sono proposte accettate, anche se qualcuno, immagino devoto alla verità a tutti i costi, si è divertito a caricare anche quelli con impressionanti rifiuti, quali ciaffoni dati, incazzature varie, ché l'ammmore mica tutti sono in grado di coglierlo quando passa.
Nel mentre vi riprendete dalla notizia sulle mie visioni internettiane, scrivo qui il seguito del post, teso più che altro all'analisi delle reazioni umane in queste situazioni.
A parte le reazioni delle spose, alcune molto sincere e toccanti, altre prese -ma si sa, ah signora mia, come son fatti questi americani- da isterismo saltellante, quasi tutte che lacrimano come una madonna, molte che fanno le scimmie urlanti, quello che mi colpisce sono gli altri.
Gli altri, quelli che son lì solo di contorno, anche se la situazione creata per l'evento ha visto il loro aiuto, supporto, sostegno. Alcuni di questi altri attendono solo qualche istante e vanno addirittura a rompere l'abbraccio e il bacio dei futuri sposi, manco stessero per sposarsi loro. Molti di questi altri urlano, o meglio ululano a perdifiato che non so come facciano le loro povere corde vocali. Ci sono poi alcune donne, sempre facenti parti di questi altri, che sono interessate solo all'anello, e urlano solo per quello, manco fosse l'Unico, e lo soppesano neanche tanto velatamente, il mio aveva più carati del tuo gne gne gne, continua a piangere così te lo valuto meglio senza che tu te ne accorga.
Passando agli uomini, che qui volevo arrivare, devo dire che si conferma la teoria: quelli più carini sono anche quelli che organizzano le occasioni più belle per fare la proposta. Giusta dose di semplicità, ironia, emozione. Il loro essere strafighi ai miei occhi è da escludere ovviamente dai miei metri di giudizio.
Curiosa l'assenza di fantasia tra chi è un poliziotto o ha chiesto aiuto ad amici poliziotti: tutti immancabilmente simulano un fermo mentre sono alla guida, con l'eventuale aggiunta di un inizio di arresto. Anche qui, qualche manzo sarebbe perdonabile, i cessi no.
Alla fine di tutto arriva il momento dell'introspezione. Che sia arrivato il momento che qualcuno mi si proponga? Che sia giunto il momento che mi richiamino al lavoro prima della fine delle ferie? Che sia troppo caldo e umido in questi giorni?
Nel dubbio informo la gentile pletora dei sacherlettori che no, la piazzata su un palco davanti a centinaia di sconosciuti no, nessuno si deve permettere di pensarla adatta a me. Sempre che non ci sia anche Bono a cantare e a far da cupido, è chiaro.
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