02 novembre 2005

ma le verdure della SECca dov'erano?

Eh già, un weekend da scoppio o, meglio, da scoppiato. Accoglienza al primo ospite, passeggiata nel piccolo centro cittadino ;-P, ritorno a casa per gli ultimi preparativi per la cena. Accoglienza degli ospiti multiplimuniti. Antipasto piemontese, antipasto scamorza/pachino/cappero, antipasto ritz/salame, passato di verdura con pecorino romano, pasta al ragù, polpette allo zenzero, gamberoni in guazzetto, torta salata di ricotta e spinaci, torta all'ananas, bonet (e non bunet - c'era più amaretto e meno cacao nel mio ;-P). Ponce per la bella gente giunta sulla costa e per qualcuno anche secondo ponce e birra (!!!). Regali a go gò, con cioccolatini, medaglioni di cioccolata Slitti, pasticceria della miglior tradizione. Quasi da svenire. Perché quasi? Perché c'è da arrivare alla domenica al Kiti Sacher Time. E quindi alzarsi relativamente presto, mentre un ospite dormiglione sfrutta fino in fondo il tempo a disposizione, per guarnire la torta da portare alla madrina. Capatina in riva al mare in una giornata praticamente estiva. 10 minuti e non di più sennò si rischia di arrivare in ritardo. A Pistoia invece proprio la madrina arriverà in ritardo e pure la sua compara Panda che avrà anche le sue colpe ma se poi mi si para davanti con apposito vassoio di Peyrano pieno di delizie, che vuoi che sia se non amore a prima vista ;-). Baci e abbracci ai John, SECca, Luca, Stellalpina, GiuseppeG il quale tenterà, durante una delle fasi digestive, di convincermi della frattellanza pisano-livornese. Te e tutta Prato!
E mo' mangiamo questa Sacher ché sennò che siamo venuti a fare? Sono bastati 5 minuti ai famelici invitati, roba che con tutto quello ingurgitato prima vai a sapere in quale angolo dello stomaco è stata messa.
I mici che zampettano da tutte le parti, io che stavolta ne esco un po' meglio. La puntura al micio (qual'era?) che non ne voleva sapere. La partenza per questo circolo HoChiMinh che chissà cos'è, chissà chi c'è. Bolscevichi che servono bambini mi dirà per sms un amico pistoiese contattato all'uopo, ma la trippa era buona. E magna di nuovo e bevi di nuovo; anzi no, ché ho da guidare. Ultima capatina in casa di rane per i sopravvissuti e poi ritorno sulla costa. Svegliato alle 8,30 da un genitore che chiede: ma non vai al lavoro oggi? (che cazz!!!) tergiverso per tutta la mattina fino al sorgere dell'ospite dormiglione. Nuova passeggiata nel piccolo centro con visita al simbolo cittadino e la puntuale dichiarazione: i 4 Mori sono un monumento razzista! E giù a spiegare che in realtà rappresenta il contrario dello schiavismo. Vai a sapere chi ospiti in casa. E via di nuovo verso casa per poter mangiare qualcosa, e l'ospite disgustato che ti fa: no!
Il mio weekend lungo termina nel primo pomeriggio di lunedì, ma che fatica! Sono ancora ripieno. Ma su tutto aleggia una domanda alla quale la mia fallace memoria non dà una risposta: ma le verdure della SECca dov'erano? E se c'erano, erano buone? ;-)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il secondo ponce e la birra ci sono stati proprio bene. è che voi non avete il fisico...
AmicaN

Anonimo ha detto...

un abbraccio, john

Anonimo ha detto...

Sì, le verdure c'erano ed erano buone :-)
Brain

Anonimo ha detto...

What do you mean when you say "verdure"?;-)
Per il resto condordo con AmicaN
Amico QC