15 giugno 2008

silenzio! il nemico è all'ascolto

Con un'evidente ipocrisia che li contraddistingue ormai da più di un decennio, con le emergenze nazionali che incombono sull'Italia in questo periodo, le forze di governo hanno deciso che sì le intercettazioni sono un affare serio e vanno affrontate quanto prima. L'ipocrisia, ovvio, non sta nella reale mancanza di serietà -conoscendo i personaggi si potrebbe dire tutto il contrario, ma chissà come mai- della questione ma della capacità di continuare a fare propaganda sui finti problemi per mascherare la solita difesa degli interessi personali.
Ma per i reati più gravi continueranno ad essere permesse.
Grazie al cazzo! Per la clinica privata (tanto bello il modello sanitario di formigoni) milanese come sarebbero stati affrontati i problemi derivanti da qualche sospetto (seppure con rilevanza penale riconosciuta)? Il mondo della fantasia investigativa avrebbe potuto aprirsi a chissà quali strade. Libertà di investigare, ecco cosa stanno difendendo. Come non esserci arrivati prima?
Nel frattempo, che si voglia piangere o ridere, si può però firmare questa petizione.


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