Certo che gioire sui traguardi raggiunti da un presidente straniero fa un po' strano.
Però che bravo Obama, c'è riuscito. E brava anche a Nancy Pelosi per aver insistito sulla bontà di alcuni punti messi invece cinicamente sulla bilancia della contrattazione al ribasso dal capo di gabinetto della casa bianca Rahm Emanuel.
Il NYT dice che sì, è una riforma storica ma si chiede a quale prezzo? Forse è una lettura più europea quella che posso dare ma il prezzo è quello di una maggiore giustizia sociale. Volete mettere?
Però che bravo Obama, c'è riuscito. E brava anche a Nancy Pelosi per aver insistito sulla bontà di alcuni punti messi invece cinicamente sulla bilancia della contrattazione al ribasso dal capo di gabinetto della casa bianca Rahm Emanuel.
Il NYT dice che sì, è una riforma storica ma si chiede a quale prezzo? Forse è una lettura più europea quella che posso dare ma il prezzo è quello di una maggiore giustizia sociale. Volete mettere?
3 commenti:
Se non l'hai letto, ti consiglio questo:
http://www.nytimes.com/2010/03/14/magazine/14emanuel-t.html
Credo che Rahm sia la persona che evita che l'amministrazione Obama faccia la fine di quella Carter.
Anche questo direi :)
http://www.nytimes.com/2009/07/26/magazine/26jarrett-t.html
Paolo: la mia non voleva essere una critica totale su Rahm, certo che in una squadra c'è bisogno anche di chi agisce come lui, ma proprio sulle singole scelte fatte da Obama e difese, rischiando di più ma a ragione, da Nancy Pelosi.
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