07 giugno 2010

anch'io macarons

Grazie ad una collega anch'io ho potuto finalmente gustare macarons originali. Dire buoni è dire poco.
Il grazie è un eufemismo, alla fine le mie insistenze hanno coinvolto mezzo ufficio e la poverina si è trovata costretta a rientrare al lavoro con in mano almeno una scatolina.
A voler fare i pignoli c'è da sottolineare che l'indicazione data era precisa: [in livornese] ladurè, sciamps elisè 75.
Ha fatto in fretta e furia poco prima della partenza una capatina sì sugli sciamps elisè, sbagliando però fermata del metrò (che poi a essere pignoli Ladurée si trova a metà del viale) per cui si è scapicollata dentro la prima banale pâtisserie parisienne che ha trovato. Quasi quasi la rispediamo indietro.
Oui, je suis insatiable.

3 commenti:

ALegalAlien ha detto...

à Milan aussi!!! dolcissimi ma ottimi!

Anonimo ha detto...

In effetti non molto tempo fa avevo visto un servizio ad un TG (credo TG1, visto che sotto l'egida della Minzolina fanno solo dei servizi su cazzate) su questa pasticceria di Milano, unica in Italia, a fare i macarons, dicevano buoni come quelli francesi. Mi era però sembrato un posto un po' da signore chic e snob, dove un macaron deve costare quanto un tennis di brillanti da 4carati. Proverollo.

SacherFire ha detto...

A Milano hanno aperto recentemente la sede di Ladurée.
Effettivamente stuccano un po', però presi in piccole dosi si può fare, altroché se si può fare ;-)