Lo yacht di Giorgio Armani si chiama Maìn (se volete vederlo googlate yacht main, et voilà).
In questi giorni è nel bacino di carenaggio che ho difronte agli uffici per, se ho capito bene, operazioni di ripulitura dei serbatoi.
Caro Giorgio, oltre che alla rumorose operazioni che quotidianamente ci infastidiscono non poco, sappi che il tuo è uno dei megayacht che passano in continuazione da quel bacino più brutti che ci siano. Sto parlando di linea dello scafo e di allestimenti esterni. E poi via, quel colore verde scuro è una vergogna. Dovevi avere più stile.
Perché il destino di ciascuno di noi è di venire criticato soprattutto dove raggiungiamo le competenze più alte. Non potevo esimermi quindi.
In questi giorni è nel bacino di carenaggio che ho difronte agli uffici per, se ho capito bene, operazioni di ripulitura dei serbatoi.
Caro Giorgio, oltre che alla rumorose operazioni che quotidianamente ci infastidiscono non poco, sappi che il tuo è uno dei megayacht che passano in continuazione da quel bacino più brutti che ci siano. Sto parlando di linea dello scafo e di allestimenti esterni. E poi via, quel colore verde scuro è una vergogna. Dovevi avere più stile.
Perché il destino di ciascuno di noi è di venire criticato soprattutto dove raggiungiamo le competenze più alte. Non potevo esimermi quindi.
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