21 febbraio 2011

la memoria che non c'è più

La mia memoria sta diventando fallace. E la cosa non mi piace.
(Toh, senza volerlo ho fatto la rima).
Negli ultimi anni, son sicuro che sono andato avanti per anni a crederlo, ho sempre pensato che la canzone del concerto di Sydney del 27 novembre 1993 dello Zoo TV Tour che è assente dal Vhs e dal successivo Dvd ufficiali fosse Ultraviolet.
Sto parlando della canzone che, come dice la leggenda, vide una ragazza danzare con Bono sul palco, ma che poi venne tolta da tutte le registrazioni perché lei risultò essere minorenne e i genitori rifiutarono di firmare la liberatoria, bla bla bla.
Poi l'altro giorno un'illuminazione. Io, seppure a metà della trasmissione sull'allora Videomusic, sempre sia lodata, iniziai a registrare il concerto. E Ultraviolet, come vidi nel luglio precedente a Bologna, era quasi in fondo alla scaletta. Eppure, ripassando a mente la mia videocassetta, sapevo che loro non l'avevano cantata. Incuriosito dal fatto che forse l'avevano fatta nella prima parte, quella da me non registrata, ho consultato la bibbia.
E invece mi ritrovo a fare un'ulteriore ricerca. La scaletta del 27 novembre non è scritta perché essere, dice, uguale a quella del 12 novembre al Cricket Ground di Melbourne. Che già, vero, non gli davo due citti al Cricket Ground, e invece ho scoperto che è una roba da 110.000 posti. A parte questa imprescindibile precisazione, leggo la scaletta: dov'è Ultraviolet? La rileggo: dov'è Ultraviolet?
Presente quando ci aspettiamo una cosa e fino a quando non si verifica continuiamo ad attenderla? Ecco, immaginatevi che io sia andato, per un paio di minuti abbondanti, in loop e che abbia cercato sto cavolo di Ultraviolet nella scaletta del concerto sul prato del cricket.
Poi un dubbio. Leggo la recensione. Alla terza lettura (sigh!!!) si svela l'arcano: la canzone dove Bono fece ballare la stronza fu TTTYAATW (per i non U2ers Trying To Throw Your Arms Around The World).
E così mi è caduto uno dei miti della mia vita: la memoria per le cose importanti.

Quei concerti si concludevano con Love Is Blindness. Non c'entra nulla col post, solo che ai versi
Love is drowning
in a deep well
all the secrets
and no one to tell
take the money
honey
blindness

non capisco più se io debba morire o stia semplicemente in un'altra dimensione. Magari con una ritrovata memoria. Enjoy LIB, video tratto proprio dal concerto di Sydney.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Posso fare Cassandra? è solo l'inizio dei tradimenti della memoria...

SacherFire ha detto...

Claudio, no che non puoi. Questo significherebbe che potrei scordarmi chi fosse l'omino che proprio al concerto di Sydney si sbracciava sul lato delle tribune durante Streets.

Principe Kamar ha detto...

Propendo per la confusione dovuta alla stanchezza e confermo.
Lo stress fa brutti scherzi. =)

SacherFire ha detto...

Principe, io invece temo che se risolvessi le stanchezze e gli stress rimarrebbero ugualmente queste lacune mnemoniche. Sono perduto, irrimediabilmente :-(