Sto parlando di Kevin Love, cestista statunitense di 22 anni che gioca come ala-centro nell'NBA nella franchigia dei Minnesota Timberwolves.
Amo Kevin Love (che bel cognome!) non solo perché è uno splendido ragazzo che me lo prenderei così com'è ma pure per il record di doppie doppie che ha battuto ieri sera.
La doppia doppia nel basket è conseguire un doppio risultato a due cifre, a scelta tra punti fatti, rimbalzi catturati o assist dati.
Lui è in questa stagione il miglior rimbalzista della lega. Or bene, da ben 52 partite consecutive realizza almeno 10 rimbalzi e almeno 10 punti. Ha battuto il record di Moses Malone. Presente quello che si prese all'inizio degli anni '80 uno stoppone dal diciottenne Sandro Dell'Agnello che allora giocava nella Pallacanestro Livorno? Ecco, quel Moses Malone!
E ora arriva Kevin e me lo batte. In questa stagione Kevin ha pure realizzato, dopo 32 anni che non succedeva nell'NBA e sempre ad opera di Moses Malone, un doppio trenta, cioè più di 30 punti e più di 30 rimbalzi nella stessa partita, che a pensarci bene questo secondo traguardo è una cosa fuori dal mondo.
Cursioso che giochi in una squadra tra le ultime in classifica, ma il meccanismo del draft non dà la possibilità di cambiare squadra alle prime scelte se non dopo qualche stagione.
Kevin purtroppo non sa nulla di me, non sa neppure che esisto, ma io lo amo di già e gli dico che mi sta pure bene la differenza di altezza, la differenza di età, la differenza di peso, la lingua, l'oceano che ci separa.
L'amore non guarda in faccia a niente. Praticamente è cieco.
Amo Kevin Love (che bel cognome!) non solo perché è uno splendido ragazzo che me lo prenderei così com'è ma pure per il record di doppie doppie che ha battuto ieri sera.
La doppia doppia nel basket è conseguire un doppio risultato a due cifre, a scelta tra punti fatti, rimbalzi catturati o assist dati.
Lui è in questa stagione il miglior rimbalzista della lega. Or bene, da ben 52 partite consecutive realizza almeno 10 rimbalzi e almeno 10 punti. Ha battuto il record di Moses Malone. Presente quello che si prese all'inizio degli anni '80 uno stoppone dal diciottenne Sandro Dell'Agnello che allora giocava nella Pallacanestro Livorno? Ecco, quel Moses Malone!
E ora arriva Kevin e me lo batte. In questa stagione Kevin ha pure realizzato, dopo 32 anni che non succedeva nell'NBA e sempre ad opera di Moses Malone, un doppio trenta, cioè più di 30 punti e più di 30 rimbalzi nella stessa partita, che a pensarci bene questo secondo traguardo è una cosa fuori dal mondo.
Cursioso che giochi in una squadra tra le ultime in classifica, ma il meccanismo del draft non dà la possibilità di cambiare squadra alle prime scelte se non dopo qualche stagione.
Kevin purtroppo non sa nulla di me, non sa neppure che esisto, ma io lo amo di già e gli dico che mi sta pure bene la differenza di altezza, la differenza di età, la differenza di peso, la lingua, l'oceano che ci separa.
L'amore non guarda in faccia a niente. Praticamente è cieco.
4 commenti:
Se mai ti stufassi di lui, lo prendo io. Non mi formalizzo, mangio anche gli avanzi.
Claudio, scordatelo! Dov'è A.? devo dirgli due paroline!!!
Caruccio ma niente di che, per i miei gusti è troppo "acerbo" e te lo puoi tenere stretto. =)
Veramente io me lo ricordavo per altre ragioni, ad esempio per il record di doppie doppie o per il fatto che si diceva che sbagliasse i tiri apposta per prendere il rimbalzo... ma forse è più famoso per Dell'Agnello ;-Þ
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