26 giugno 2006

il paese dei call center

Oggi è l'ultimo giorno delle mie ferie forzate. Da domani 4 giorni di lavoro e poi fine contratto, si riprenderà nella seconda metà di luglio, il giorno esatto me lo diranno in questi giorni. I 10 giorni di fancazzismo acuto sono andati via come l'olio. Nella loro tranquillità mi ero dimenticato di quelle piccole e fastidiose cose che succedono quando te ne stai a casa durante il giorno. Mi riferisco alle chiamate dai call center, di qualunque tipo. Stamani purtroppo hanno iniziato a chiamare ricordandomi di botto che il limbo nel quale ero non poteva durare. Ironia della sorte, offrivano lavoro. Cose da prendere al volo. Ma non sanno che non ho le ali, tocca ricordarglielo tutte le volte.

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