25 giugno 2006

il sondaggista

Circa un'ora fa sono andato a votare. Le mie previsioni sull'affluenza sono di circa un 60% di votanti, con un margine di + o - 2%. La mia cartina tornasole? Semplice: la quantità di gente che verso le 9,30 - 10 di mattina si avviava verso i seggi. Mi lancio in questa previsione, optando pure per bassi margini di tolleranza che neanche la nexus dà. Mi sono sbrigato a postare, tante volte avessi da acquisire una credibilità come sondaggista.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

speriamo bene. Ma che tutte le volte si debba pati' così, 'unn'è mi'a giusto.

SacherFire ha detto...

E lo so. Però mi sa che per la % "un ci si fa" ("gnaa famo") ;-P

Anonimo ha detto...

oddio, che mi dici. ho appena finito di leggere l'articolo dell'Unità sul film "Diario del saccheggio", storia della catastrofe economica argentina:
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=57504
Vedi dove dice: "Menem alla vigilia del suo ritiro fece approvare una riforma costituzionale che dava enormi poteri al capo dello stato".
Suona sinistramente profetico. Sono molto, molto preoccupata.

SacherFire ha detto...

Io intendevo per il 60% che avevo pronosticato, non per il risultato. Penso che meno gente vada a votare e più si alzi la % dei no.

Anonimo ha detto...

sì, ma proprio per questo speravo in un'affluenza minore. tre minuti e saprò. :-|