18 settembre 2006

drowning Livorno

Eh sì, alla fine la notte tra sabato e domenica si è rivelata essere semplicemente devastante per Livorno. Sono piovuti 130 mm di pioggia e quasi tutto è andato in tilt.
E pensare che verso le 2 di notte, e più tardi verso le 3, e poi ancora verso le 5 (tanto l'indomani mica dovevo fare qualcosa di particolare) ero lì alla finestra di camera mia che guardavo in strada. Mi piace osservare fuori dalla finestra quando piove. Dà un senso di malinconia, a volte invece di forza se piove forte. Mi piace vedere, se è giorno, le persone che si mettono al riparo e nel giro di pochi secondi le strade che diventano deserte. Io nella mia casetta anni '20 me ne stavo lì tutto contento a godermi quello che fino a ieri ho considerato uno spettacolo.
Solo che stavolta non avevo compreso a pieno le potenzialità distruttive di quegli scrosci. Ma già altre volte le fognature non erano riuscite a smaltire tutta la pioggia. E si creava un fiume in strada. Anche stavolta solo che a poche decine di metri da casa mia si sono creati veri e propri allagamenti. Alla stazione i sottopassaggi si sono riempiti d'acqua, e per riempiti intendo fin quasi al soffitto. Si aspetta la fine di questa giornata per fare i bilanci dei danni alle aziende che riaprivano oggi. In casa dei miei l'acqua è filtrata dentro la conduttura dell'ex caldaia e ci sono infiltrazioni in mezzo palazzo.
Si stava affogando e io ero lì a fare la spola tra la finestra e il letto, tra l'arietta fresca e il tepore sotto le lenzuola. Decisamente devo rivedere la mia percezione della realtà.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Glub glub glub.

Anonimo ha detto...

Ma allora non è poi tanto strano il fatto che anche a me piace stare alla finestra quando ci sono dei violenti temporali. MI conforta sapere di essere al sicuro nella mia casetta che mi ripara dal furore del cielo. Oh mamma!! Vuoi vedere che ho qualcosa in comune con un livornese?