10 settembre 2006

Moby, mon amour

Moby, il mio caro e amato Moby (pure carino, vero? anzi, di più, mi piace da morire), ci parla di qualche futuro sviluppo nella sua discografia e di un misterioso artista latino (lo definisce spanish, mah) che canterà insieme a lui.
E, a margine, pure un invito nemmeno velato al loro presidente a levarsi di torno da New York City. Non è il benvenuto. Esprimere una cosa del genere in Italia farebbe arrivare a casa qualcuno, a scelta tra servizi e forze dell'ordine, o addirittura tutti. Per poi starsene in balia delle loro discussioni su di chi sia la competenza a portarti via. Pur essendo garantiti diritti di espressione pure dalla Costituzione.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Non conosco Moby come cantante. Devo pagare pegno?

SacherFire ha detto...

Ebbè, certo! Ma tranquillo, sopravvivrai... se lo dicevi invece per gli U2... zzzziiiccckkk (presente i faser del capitano Kirk?) ;-PPP