11 maggio 2010

punto sul vivo

Ieri mattina nell'andare a prendere la bici per recarmi in ufficio ho trovato una gomma a terra. Rincorsa a piedi per arrivare ovviamente in ritardo.
Nel pomeriggio avverto il direttore che forse l'indomani, cioè oggi, sarei arrivato un po' più tardi perché avrei portato la bici a far riparare.
Alla domanda se avessi fatto un incidente rispondo ingenuamente che no, è solo bucata e visto che ci sono farò anche cambiare i tacchetti ai freni, ché semmai l'incidente potrei provocarlo io per tamponamento vista la loro consunzione.
Apriti cielo: vengo deriso davanti ad altri per aver dimostrato zero manualità.
Ecco, a me questo non mi si deve dire. Conscio purtroppo che ai loro occhi oramai la frittata era fatta, sono comunque tornato a casa con l'unico obiettivo di arrangiarmi nella riparazione.
E così oggi, camera d'aria nuova e quattro tacchetti per freni della giusta forma, 9 euro, grazie faccio da me.
Ovviamente alla fine m'ha aiutato mio padre che più che di un riparatore di bici sa che avevo solo bisogno di un po' di sostegno, preferibilmente da parte di un uomo (ma questo è un altro discorso).
Così, giusto per non far scadere il livello di autoreferenzialità di questo blog.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non amo particolarmente il faidate, nel senso che, pigro come sono, se posso pagare qualcuno per fare un lavoro al posto mio, preferisco risparmiare il mio tempo e dedicarmi a qualcosa che mi interessa di più piuttosto che risparmiare soldi. Però quando mi dedico ai lavori manuali e mi vengono bene, mi sento molto soddisfatto e orgoglioso. Capisco bene il tuo esserti sentito punto sul vivo!

SacherFire ha detto...

Vedo che anche te vivi il blocco della brava persona che sa che potrebbe (non per tutto ma almeno per tante cose) darsi da fare, traendone pure soddisfazione, ma tende a delegare. È una tortura questa contraddizione. Come si vive male con certi pensieri :-(