17 giugno 2010

rapidi conti su numeri insulsi

Se in Italia ci fossero davvero 7,5 milioni di persone intercettate, a quanto ammonterebbero gli intercettori?
Fermo restando che una normale persona è attiva per circa 16 ore al giorno, sarebbe possibile che venga controllata da un unico controllore? Più facile da due direi.
A quanto ammontano gli effettivi di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Servizi, Esercito, Marina ed Aeronatica? Anche le Forestali? Ok, anche loro. Arriviamo a qualche centinaia di migliaia. Tutti lì a star dietro ad ascoltarci; nel frattempo quelli che vediamo passare per strada sono solo ologrammi.

La magistratura è composta da circa 7.500 persone (arrotondato per fare pari il prossimo conto) tra inquirenti e giudicanti. Ciascuno di loro dovrebbe seguire le indagini di 1.000 intercettazioni.

I 7,5 milioni di intercettati rappresenterebbero il 12,5% della popolazione italiana. Una, seppur corposa, minoranza. L'87,5% non ne sarebbe dunque toccato.

Invece di star lì ad ascoltare fregnacce marco una differenza sostanziale: non solo penso che chi non ha da nascondere nulla non ha da temere nulla (l'essere non ricattabile ha un qualcosa di rivoluzionario -terroristico?- per certi ambienti) ma che non mi interessa se lo sono mai stato.
Sai che bellezza occuparsi delle intercettazioni tra me e F.: la durata media di una conversazione tra di noi è sotto i 30 secondi. Di contro la durata media delle conversazioni tra me e P. è di un'ora e mezza... ma siam pur sempre finocchi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Una delle cazzate che più mi fa imbufalire riguardo alle giustificazioni che adducono per questa legge, è la frese: in Italia si vive come in Le Vite degli Altri. Qundo la sento mi escono le fiamme dagli occhi.