14 aprile 2012

e ad aprile il pancarré tornò

E la mafia del pancarré fu, evidentemente, sconfitta.
Eh sì, dopo ben sette mesi di assenza sugli scaffali della cooppe è tornato ad esserci, anche se in quantità limitate, il pancarré a marchio coop.
Chissà quali traversie sono accadute in tutto questo tempo, chissà quali trattative segrete tra mafia del pancarré e Stato ci sono state, chissà con quali grani, con quali farine sono ora prodotte le fette di pancarré a marchio coop. Sarà stata sconfitta la mafia russa del grano ucraino e kazako? Sarà stato utilizzato il pregiatissimo grano antartico e, quindi, la coop si sta svenando per calmierare il prezzo? Per ora non è dato saperlo. Godiamoci pertanto, prima di sapere quale patto col diavolo sia stato stipulato, questo ritorno. E urliamo tutti in coro: a me un toast!!!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusi lei, che la vedo informato: ha per caso notato nelle sue Coop strane assenze anche relativamente al tonno (Coop, naturalmente)?
No perché io sospetto che oltre alla mafia del pancarré ci sia anche quella del tonno sott'olio, che sparisce e per settimane non si vede mentre quello senz'olio troneggia a montagne.
Chissà se anche qui si tratta delle fosche trame di un torbido racket, oppure se è la Coop che ha deciso di metterci tutti a dieta.

SacherFire ha detto...

No Herr Winckelmann, per quanto riguarda il tonno sott'olio a marchio coop la Unicooppe Tirreno ce lo fornisce ancora sebbene, ora che me lo fa notare, siano diminuite le quantità in vendita.
Lei dice che la mala esquimese, stufa di trattare aringhe e foche, si sia messa sulle tracce del tonno?
Mhm... vigiliamo.

A margine, in assenza del tonno sott'olio coop le consiglio quello As Do Mar, gli unici due marchi che -secondo la rivista soci cooppe- arrivano ad una sufficienza striminzita in fatto di qualità, usando come parametri di valutazione il metodo di pesca, di lavorazione e di conservazione.
Le confido un segreto: a casa sacherfire ce ne è di più di AsDoMar che di Cooppe.

Anonimo ha detto...

Sapevo che con lei andavo sul sicuro. Sa, a me la Cooppe (Adriatica però, dev'essere un po' più scalcinata della vostra) il giornale ha smesso di mandarmelo dopo due mesi e io mi scordo sempre di prenderlo con la spesa.
Mi orienterò su questo sostenibile (anche se solo con la sufficienza) As do mar. Lei m'insegna, la scatolina di tonno a portata di mano per i momenti di crisi e di vuoto pneumatico della dispensa è sempre una sicurezza.

Anonimo ha detto...

Concordo: molto buono l'As do Mar, più tenero e saporito. La ventresca, poi, è davvero notevole, a parte il prezzo.
Anche a Modena era sparito il pancarrè: ora controllo se è tornato, giusto per curiosità.

SacherFire ha detto...

Signori, vedo che il blog sta prendendo una piega sociale. Non so se sia una cosa positiva o no, ma nel frattempo dormiamo pure sonni tranquilli.
Herr W, anche qui, che l'Unicoop Tirreno non è scalcinata, sono molti anni che non inviano a casa la rivista soci. È che quando vai a fare la spesa la cassiera te la rifila sempre. Io con la cassa veloce svicolo, ma ogni tanto mi tocca la rilettura del salvatempo e non c'è versi: la rivista te la tirano nel carrello.
Prof. Vorreispiegarvi, lei trova anche la ventresca? Boh, a me non pare di averla mai vista. Se me ne ricordo ci guarderò.

Anonimo ha detto...

Le Coop emiliane sono un altro mondo: d'altronde, dov'è la sede centrale di Coop? Ci sarà pure un motivo....
Comunque vedrai che c'è anche da te la ventresca di tonno As do Mar: il problema è che costa più del culatello.