Mi chiedo se sia già il momento per fare l'endorsement ufficiale per la manifestazione di sabato prossimo, 28 aprile, ai Fori Imperiali a Roma: Veni Vidi Bici - Salva i ciclisti (città a misura di bicicletta).
Intanto faccio notare che per la prima volta, credo, su questo blog viene scritta la parola endorsement. E vi ci scrivo pure la traduzione, che l'ho messa a senso e pazienza se mi son sbagliato: ... approvazione, adesione. Toh, c'ho visto giusto; oddio, può essere usata pure per girata. Vabbè, fine divagazione.
Insomma, tutto per dire che a Roma, alla manifestazione sulla mobilità ciclistica ci andrò ma sarò a piedi. Quei gran cialtroni dei miei amici hanno pensato bene di romperle, di lasciarle inutilizzate per anni e così via, povere bicilettine. Però vengono pure loro e io, si sa, mi accontento. Ai Fori Imperiali dunque, dalle 15 alle 18!
Il sito Salvaiciclisti vi dirà tutto quello che c'è da sapere e che, neanche se lo cercherete per bene, non troverete qui.
Dico solo che se non si è mai provata la sensazione, nel girare per le nostre città, che sia arrivato un punto di non ritorno e che sia necessario un cambiamento del paradigma della mobilità urbana, non saranno di certo le soluzioni proposte da questa iniziativa ad invogliare chi non vuole cambiare. Potrete restare chiusi nelle vostre auto per due ore in più al giorno di quanto già non vi succeda, ma resterete soli coi vostri lamenti.
Curioso che in Olanda, durante la crisi petrolifera dei primi anni '70, successe quello che mi augurerei per le nostre città. La situazione è simile, un'occasione forse irripetibile.
Nessun commento:
Posta un commento