29 aprile 2012

la sacher ventilata

Vengo a sapere che il forno aveva pure il programma pasticceria. Ventilato sì ma col programma.
È stata, che io ricordi, la seconda sachertorte preparata interamente fuori dalla mia casetta. La prima, ricordano le cronache della prima repubblica, fu creata, con infinita meraviglia delle mie zie e di mia madre per la concessione della cucina a loro da sempre negata, a casa di mia nonna nei primi anni '90.
Insomma, la sfida della ventilazione era una cosa che non avevo ancora avuto occasione di affrontare. Per me una novità assoluta, viaggio ancora con un vecchio forno elettrico e so che, quando tirerà le cuoia, sarò costretto a reinventarmi.
Due cose su tutte: sì, la ventilazione fa quello che dice, distribuisce il calore per bene e infatti l'impasto si è lentamente alzato quasi fosse un disco perfettamente piatto. E no, per ora la ventilazione mi ha fatto toppare sui tempi di cottura ma soprattutto sulla giusta temperatura per una perfetta lievitazione.
Non ne sono restato soddisfatto ma nel giro di 20 minuti ne ho vista comunque svoltolare via sotto i miei occhi la prima metà.
Tanto c'era pure il secondo dolce. Il dessert è stato garantito.
I bucatini all'amatriciana erano notevoli. Pure l'orsetto di maiale ha riscosso un certo successo.

25 aprile 2012

i treni carri bestiame toscani del 25 aprile 2012

Oggi, nell'andare verso l'appuntamento ormai tradizionale del 25 aprile a Pistoia, ho trovato sui treni dell'andata e del ritorno delle situazioni per me nuove.
Stavolta mi son mosso passando da Firenze. Sia col treno delle 9.06 da Livorno sia col treno delle 17.34 da Rifredi ho fatto dei viaggi allucinanti. Vagoni pieni zeppi, passeggeri in ogni dove, e le sardine in scatola che si schernivano di noi ballando. Due viaggi al limite dell'allucinante. I treni puntuali. C'è spazio per migliorare.
Con l'esclusione dello scorso anno per cause di forza maggiore, il 25 aprile in treno è una cosa da me già sperimentata molte volte, e sempre sulle stesse tratte. Mai una volta che abbia visto degli affollamenti del genere, e sì che di gente che si sposta ce ne è sempre stata.

Due considerazioni.
La prima è che qui in Italia la composizione dei convogli ferroviari è fissa. I treni Livorno - Firenze, tranne eccezioni, hanno sei vagoni. Che sia quello delle 6.30, o delle 23 sei vagoni hai a disposizione. Molti viaggiano vuoti, altri strapieni. Se quello delle 8.11 è invece più lungo perché viaggia nell'orario di punta per i pendolari, e stai tranquillo che lo avrai sempre così, anche il 1 gennaio. Non so se sia questione impossibile da affrontare o se sia difficile da organizzare, quindi impossibile perché organizzare è verbo sconosciuto a queste latitudini, ma non viene mai in mente a nessuno che i treni potrebbero essere composti in base alle affluenze stimate di viaggiatori?
O, se questo è impossibile, visto che ormai sono ridotte ad un numero esiguo le stazioni che hanno o fungono da depositi - è così impossibile iniziare anche col traffico locale un sistema di prenotazioni, almeno per i convogli che viaggiano al di fuori degli orari dei pendolari?
Mi sa che la situazione possa essere, al solito aggiungo, beffarda. E cioè che qualcuno ci abbia già pensato, e chissà da quanto; la certezza però sta in un altro elemento, e cioè che per inedia, inefficienza, accidia, chiamatela come volete, questo qualcuno si sia trovato davanti al classico muro di gomma. E poi signora mia, i dirigenti -quelli che contano- le devono pensare loro queste cose, guai altrimenti, che non lo sapeva?
La seconda considerazione è più spicciola. Inizia a costare tanto, troppo, spostarsi in macchina, vero?

23 aprile 2012

veni vidi bici - endorsement

Mi chiedo se sia già il momento per fare l'endorsement ufficiale per la manifestazione di sabato prossimo, 28 aprile, ai Fori Imperiali a Roma: Veni Vidi Bici - Salva i ciclisti (città a misura di bicicletta).
Intanto faccio notare che per la prima volta, credo, su questo blog viene scritta la parola endorsement. E vi ci scrivo pure la traduzione, che l'ho messa a senso e pazienza se mi son sbagliato: ... approvazione, adesione. Toh, c'ho visto giusto; oddio, può essere usata pure per girata. Vabbè, fine divagazione.
Insomma, tutto per dire che a Roma, alla manifestazione sulla mobilità ciclistica ci andrò ma sarò a piedi. Quei gran cialtroni dei miei amici hanno pensato bene di romperle, di lasciarle inutilizzate per anni e così via, povere bicilettine. Però vengono pure loro e io, si sa, mi accontento. Ai Fori Imperiali dunque, dalle 15 alle 18!
Il sito Salvaiciclisti vi dirà tutto quello che c'è da sapere e che, neanche se lo cercherete per bene, non troverete qui.
Dico solo che se non si è mai provata la sensazione, nel girare per le nostre città, che sia arrivato un punto di non ritorno e che sia necessario un cambiamento del paradigma della mobilità urbana, non saranno di certo le soluzioni proposte da questa iniziativa ad invogliare chi non vuole cambiare. Potrete restare chiusi nelle vostre auto per due ore in più al giorno di quanto già non vi succeda, ma resterete soli coi vostri lamenti.
Curioso che in Olanda, durante la crisi petrolifera dei primi anni '70, successe quello che mi augurerei per le nostre città. La situazione è simile, un'occasione forse irripetibile.

22 aprile 2012

i consigli cioccolatieri #17

Quest'anno, per la prima volta da tempo immemore, non mi ero comprato nessun uovo di pasqua. Poi me ne hanno regalato uno, anzi due.

Il primo ad arrivare da parte dei miei che ne hanno fatta una scorta per i nipoti, quello che avrei comprato senza alcun dubbio visto ormai l'abbonamento sottoscritto anni fa, è quello fondente al 60% a marchio Solidal Coop. Aromatico, buon compromesso tra palato e portafoglio. Una certezza anche per le sorprese: delle cazzatine immonde prodotte da varie cooperative sparse per il mondo. Io le conservo, poi quando qualcuno di simpatico mi viene a trovare in genere gliele rifilo.

Il secondo ad arrivare è stato per opera dell'amico F e la sua degna compagna C, che da due anni si son messi in testa che sì mi devono regalare un uovo di cioccolato.
Fondentenero Novi al 72%. Una sorpresa, visto soprattutto il fatto che compro spesso le tavolette di cioccolato fondente Novi al 72%. Non ho capito se hanno variato la qualità del cacao o se nell'uovo di pasqua mettono insieme agli ingredienti classici qualche additivo per dare un gusto più pieno. Dico solo che un uovo di cioccolato così pieno di poesia non lo avevo ancora mangiato. Nella serie dei consigli cioccolatieri non ho mai usato una scala di valori ma solo espresso dei giudizi. Nel caso, quest'uovo ne occuperebbe finora senz'altro il gradino più alto.

21 aprile 2012

quei 5 minuti che cambiano tutto

Avete presente quei momenti in cui con solo un abbozzo di idea nella testa si inizia comunque a fare qualcosa con entusiasmo? Ad es. a me succede spesso quando devo farmi venire delle idee per cucinare.
In un battibaleno, invece della triste schiacciata con prosciutto e fiordilatte che mi accingevo a preparare per cena, ho messo su una torta salata. Ho preso la pasta sfoglia che avevo nel frigo, verdurine surgelate, quel prosciutto, quel fiordilatte, altri formaggi e via a rimestare con uova, pan grattato, noce moscata. E in 10 minuti tutto era in forno.
Mi son messo a fare altro e son tornato in cucina poco fa a mettere a posto. Gli scarti delle verdure nell'umido, l'involucro della pasta sfoglia nella plastica... ma guarda bellina questa crostata che propongono quale buon utilizzo della pasta sfoglia, vediamo anche la seconda ricetta che sarà senz'altro una torta salata... una torta alla frutta... leggo meglio l'involucro: confezione di pasta frolla.
Ecco ora è ancora lì in forno, sta quasi per finire di cuocere. Nuove frontiere dell'alta cucina.
E poi di sale ce ne ho messo poco.

14 aprile 2012

e ad aprile il pancarré tornò

E la mafia del pancarré fu, evidentemente, sconfitta.
Eh sì, dopo ben sette mesi di assenza sugli scaffali della cooppe è tornato ad esserci, anche se in quantità limitate, il pancarré a marchio coop.
Chissà quali traversie sono accadute in tutto questo tempo, chissà quali trattative segrete tra mafia del pancarré e Stato ci sono state, chissà con quali grani, con quali farine sono ora prodotte le fette di pancarré a marchio coop. Sarà stata sconfitta la mafia russa del grano ucraino e kazako? Sarà stato utilizzato il pregiatissimo grano antartico e, quindi, la coop si sta svenando per calmierare il prezzo? Per ora non è dato saperlo. Godiamoci pertanto, prima di sapere quale patto col diavolo sia stato stipulato, questo ritorno. E urliamo tutti in coro: a me un toast!!!

13 aprile 2012

e neanche una volta la famosa canzoncina

Esprimo la mia meraviglia. Nel corso dell'intera giornata di ieri nessuno, ma proprio nessuno, mi ha fatto la classica battuta. Non so se esserne preoccupato o se rallegrarmi per la serietà dimostrata.
E ora, sfatando l'alone di saggezza e serietà che permea da sempre la mia modesta persona, la canzoncina ve la propino io. Seguitene il testo e dondolatevi.




Nella cantina di un palazzone
tutti i gattini senza padrone
organizzarono una riunione
per precisare la situazione.

Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
si unirono compatti,
in fila per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code attorcigliate,
in fila per sei col resto di due.

Sei per sette quarantadue,
più due quarantaquattro!

Loro chiedevano a tutti i bambini,
che sono amici di tutti i gattini,
un pasto al giorno e all'occasione,
poter dormire sulle poltrone!

Quarantaquattro gatti,
in fila per sei col resto di due,
si unirono compatti,
in fila per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila per sei col resto di due,
le code attorcigliate,
in fila per sei col resto di due.

Sei per sette quarantadue,
più due quarantaquattro!

Naturalmente tutti i bambini
tutte le code potevan tirare
ogni momento e a loro piacere,
con tutti quanti giocherellare.

Quarantaquattro gatti,
in fila  per sei col resto di due,
si unirono compatti,
in fila  per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila  per sei col resto di due,
le code attorcigliate,
in fila  per sei col resto di due.

Sei per sette quarantadue,
più due quarantaquattro!

Quando alla fine della riunione
fu definita la situazione
andò in giardino tutto il plotone
di quei gattini senza padrone.

Quarantaquattro gatti,
in fila  per sei col resto di due,
si unirono compatti,
in fila  per sei col resto di due,
coi baffi allineati,
in fila  per sei col resto di due,
le code attorcigliate,
in fila  per sei col resto di due.

Sei per sette quarantadue,
più due quarantaquattro!

04 aprile 2012

a long long time ago

È che mi sono messo a riguardare Longtime companion (in italiano un insolito Che mi dici di Willy?) e mi è venuta così la voglia di googlare. Un pezzo di storia, trovato in un attimo facendo la ricerca per data.
Correva l'anno 1981; il 3 luglio il New York Times pubblicava questo articolo. Quanta strada da allora.

sondaggio europeo LGBT

L'Agenzia dell'Unione Europea per i Diritti Fondamentali ha lanciato un sondaggio rivolto in particolar modo alle persone LGBT.
Anche se ne ne ho fatti altri, non mi sono sottratto visto che i fini dichiarati dall'Agenzia sono buoni: sostegno alla legislazione ed ai processi decisionali in materia di diritti LGBT.