Solita, bellissima puntata di Report. Stavolta dedicata ai fondi pensione, con agganci alle banche, assicurazioni, sgr (società di gestione dei risparmi - che solo teoricamente dovrebbero essere indipendenti dalle prime), e loro fantastici legami con recenti vicissitudini quali i bond parmalat. L'ennesima volta che viene dato un quadro angosciante su che fine fanno i nostri soldi. Eppure questi argomenti non è che siano poi così compresi. Sennò che altro pensare?
A me viene da chiedere: siamo collusi con questi tizi? Perché se uno dice che stai dando dei soldi a dei ladri, si prende magari anche qualche querela che poi, chissà perché, viene tolta, insomma te lo dimostra che sono ladri e te per tutta risposta continui a dargli i tuoi soldi, come puoi essere considerato? Vittima, nel caso i tuoi risparmi spariranno in qualche operazione un po' più rischiosa? A questo punto credo di no.
Mio padre comprò tre anni fa delle azioni della banca. Mio padre che compra azioni è come vedere un kolkoz sovietico nel bel mezzo della corn belt americana. Mio padre che compra azioni è come assistere alla fine dell'evasione fiscale in Italia. Eppure lo fece, per fortuna erano poche, sui tremila euro. La banca si chiama/va popolare di lodi, che aveva acquisito la nostra cassa di risparmi. Nel giro di un anno aveva perso un terzo. Ora credo gli sia rimasto un terzo del capitale iniziale. A parte il figlio che si incazzò veramente con suo padre per la prima volta, il pover'uomo ogni volta che tira fuori, sempre più timidamente, l'argomento ne sente di cotte e di crude sul suo conto. Eppure non le ha vendute, anche se oramai c'era da realizzare la perdita e basta. Posso chiamarlo colluso coi fiorani e compagnia bella? Glielo ho detto. Mi rivolge ancora la parola.
I miei soldi li ho tolti da un bel pezzo dall'allegra compagnia e li ho messi in un credito cooperativo. Non che sia più affidabile. Ma mi rassicura il fatto che sia un po' distante dai grandi giri finanziari. Semmai dovesse succedere qualcosa cambierò di nuovo, e cercherò altre realtà piccole.
Quelli che venivano intervistati a Report parlavano sempre delle regole che imponeva loro il mercato. Bella espressione per dire che fanno come gli pare. Perché alla fine dei conti loro non ci rimettono nulla ma solo i risparmiatori. Quindi questo significa che per mercato intendono loro stessi e qualche altra grande realtà, chessò una compagnia assicurativa. Beh, nel mio caso, per il "mio" mercato, ho deciso diversamente, e con 1 anno di anticipo sull'arresto del fiorani lodigiano gli ho tolto i miei soldi. Perché, se non ci si ricorda facciamoci un promemoria, sono i nostri soldi quelli. E per il fondo pensione a cui toccherà scegliere se aderire o no penso che aderirò i miei soldi al materasso.
A me viene da chiedere: siamo collusi con questi tizi? Perché se uno dice che stai dando dei soldi a dei ladri, si prende magari anche qualche querela che poi, chissà perché, viene tolta, insomma te lo dimostra che sono ladri e te per tutta risposta continui a dargli i tuoi soldi, come puoi essere considerato? Vittima, nel caso i tuoi risparmi spariranno in qualche operazione un po' più rischiosa? A questo punto credo di no.
Mio padre comprò tre anni fa delle azioni della banca. Mio padre che compra azioni è come vedere un kolkoz sovietico nel bel mezzo della corn belt americana. Mio padre che compra azioni è come assistere alla fine dell'evasione fiscale in Italia. Eppure lo fece, per fortuna erano poche, sui tremila euro. La banca si chiama/va popolare di lodi, che aveva acquisito la nostra cassa di risparmi. Nel giro di un anno aveva perso un terzo. Ora credo gli sia rimasto un terzo del capitale iniziale. A parte il figlio che si incazzò veramente con suo padre per la prima volta, il pover'uomo ogni volta che tira fuori, sempre più timidamente, l'argomento ne sente di cotte e di crude sul suo conto. Eppure non le ha vendute, anche se oramai c'era da realizzare la perdita e basta. Posso chiamarlo colluso coi fiorani e compagnia bella? Glielo ho detto. Mi rivolge ancora la parola.
I miei soldi li ho tolti da un bel pezzo dall'allegra compagnia e li ho messi in un credito cooperativo. Non che sia più affidabile. Ma mi rassicura il fatto che sia un po' distante dai grandi giri finanziari. Semmai dovesse succedere qualcosa cambierò di nuovo, e cercherò altre realtà piccole.
Quelli che venivano intervistati a Report parlavano sempre delle regole che imponeva loro il mercato. Bella espressione per dire che fanno come gli pare. Perché alla fine dei conti loro non ci rimettono nulla ma solo i risparmiatori. Quindi questo significa che per mercato intendono loro stessi e qualche altra grande realtà, chessò una compagnia assicurativa. Beh, nel mio caso, per il "mio" mercato, ho deciso diversamente, e con 1 anno di anticipo sull'arresto del fiorani lodigiano gli ho tolto i miei soldi. Perché, se non ci si ricorda facciamoci un promemoria, sono i nostri soldi quelli. E per il fondo pensione a cui toccherà scegliere se aderire o no penso che aderirò i miei soldi al materasso.
1 commento:
O sotto la mattonella.
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