Era un bel po' di anni che non tornava in auge l'argomento del caporalato. E non credo nemmeno che il quinquennio di impunità garantito dal governo del nano ne sia stato completamente responsabile. Il silenzio era già iniziato quando lui iniziò.
Però non si può pensare che una storia, scarna di commenti perché ricca di stridori, di ferite agli occhi - perché leggere certe cose fa male proprio alla vista - come questa passi inosservata. Ogni tanto un giornalismo di inchiesta come quello segnalato fa onore ai giornalisti. Non che sia necessaria sempre e comunque, ma su certi argomenti è dall'interno delle situazioni che possono nascere le denuncie.
Notizia appresa sulla blogsfera, dalle Rane, da Akille, da Macubu. Questo è un semplice ringraziamento a loro ma soprattutto a Fabrizio Gatti - giornalista.
Però non si può pensare che una storia, scarna di commenti perché ricca di stridori, di ferite agli occhi - perché leggere certe cose fa male proprio alla vista - come questa passi inosservata. Ogni tanto un giornalismo di inchiesta come quello segnalato fa onore ai giornalisti. Non che sia necessaria sempre e comunque, ma su certi argomenti è dall'interno delle situazioni che possono nascere le denuncie.
Notizia appresa sulla blogsfera, dalle Rane, da Akille, da Macubu. Questo è un semplice ringraziamento a loro ma soprattutto a Fabrizio Gatti - giornalista.
3 commenti:
Qui il quinquennio di Berlusconi non c'entra proprio nulla.
Non c'entra nulla in quanto il fenomeno è purtroppo quasi atavico. Dico solo che alcuni delitti col nano hanno potuto godere se possibile di maggiore impunità
grandissimo giornalista. se non sbaglio è quello che l'anno scorso andò al CPT di Lampedusa...
AmicaN
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