15 giugno 2007

complicità domestiche

Complice una giornata presa di ferie, mi era sorto l'insano desiderio di andare al mare stamattina. Ma il sole ha fatto capolino tra le nubi solo alle 11, e non è che prometta bene per il prosieguo.
Complice il tradimento solare, mi era venuto in mente di utilizzare ancora la 100gradi per l'ultima botta alle pulizie di primavera: le finestre. Ma devo aver avvitato male il tappo della caldaia, fatto sta che il vapore usciva da lì, e non è affatto cosa, e nel tentativo di avvitare meglio mi sa che l'ho incastrato.
Complice l'incastro del tappo, ho ripiegato sul vetril. Quando la tecnologia ti è avversa i rimedi delle nonne e delle mamme sono sempre i migliori, e così ora ho le finestre che risplendono nell'universo.
Complice le avversità tecnologiche ora sono qui col respiro affannoso grazie all'intossicazione da vapori di vetril. Cough, cough.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complice la sfiga in agguato forse era meglio leggere un libro?
Ciao
Pax (che l'altro ieri ha stirato tutto il mucchio così ieri la signora ha fatto i vetri... poi ovviamente è piovuto...)
:-))