26 dicembre 2007

provocazioni

Mi è venuta una balzana idea. E cioè che sia meglio che il governo Prodi rimanga su per un bel po' ancora.
Sono stato tra i suoi elettori, eppure di motivi per togliere la mia fiducia me ne hanno dati molti in questo anno e mezzo di attività. Non è tanto il mancato riconoscimento delle coppie di fatto ma soprattutto i motivi (?) che hanno portato alla sua negazione che basterebbero per non votare più certa gente per il resto di tutte le tornate elettorali alle quali parteciperò.
Però mi dico che solo lasciando destra e centro (anche la sinistra, però dall'alto della nuvoletta formatasi coi suoi vapori) a scannarsi sul nulla -pure ieri, nel loro natale, avevano qualcosa da dirsi (telefonatevi!!)- daranno ancor di più testimonianza della necessità di ricambio generazionale nella classe politica.
La mia è una boutade ma fino a un certo punto: se con la verifica il governo non sopravvive il voto sarebbe fatto ancora con la legge elettorale di due anni fa; se invece facessero un accordo per dare un po' di tempo all'esecutivo attuale, o ad uno tecnico (non mi scordo che certi senatori -de gregorio?- attendono di arrivare alla metà della legislatura per far maturare i loro diritti futuri) per rifare la legge elettorale; entrambe le ipotesi porterebbero l'attuale classe politica a ripresentarsi in toto. E ad essere ancora il miglior referente che oltretevere abbiano mai avuto.
Perdurare, insomma, per stufare meglio. Mica un bel pensiero. Ma sono in vacanza ora, e a me non sono mai venuti dei grandi pensieri durante le vacanze.

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